Dragon Age: Inquisition
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Volti noti per Dragon Age 3: Inquisition
Il marchio di Dragon Age é sicuramente uno dei più amati dai giocatori dediti ai GDR, sebbene non siano mancate diverse critiche dopo la realizzazione di Dragon Age 2 reo, per i puristi del genere, di aver abbracciato meccaniche troppo action, principalmente riguardo al combat system. Grandi quindi, le attese dei fan, dopo l'annuncio secondo cui avremmo visto Dragon Age 3: Inquisition sul palco dell'E3 2013 durante la conference di Eletronic Arts, attuali datori di lavoro dei ragazzi di BioWare. Il team di sviluppo non si é fatto attendere più del dovuto ed é comparso alla kermesse tra gli applausi del pubblico segno che, ancora oggi, non é poca la fetta di mercato alla ricerca di un buon gioco di ruolo. Purtroppo, però, bisogna dire subito che non tutte le attese sono state premiate. Dragon Age 3: Inquisition é comparso, si, ma non nella forma che si sperava.
Tutti noi avremmo voluto vedere un po' di gameplay, principalmente per capire se il titolo sarà sulla falsa riga del secondo episodio o se tornerà a muoversi su quella di Dragon Age: Origins, primo capitolo della saga. In casa Electronic Arts, invece, per noi hanno preparato solo un trailer di presentazione realizzato totalmente in computer grafica e che, quindi, si é limitato a introdurci il gioco e a darci un assaggio delle atmosfere che vivremo, senza il minimo accenno riguardante alle parti che giocheremo. Il filmato é di sicuro effetto e ci mostra un'ambientazione decisamente catastrofica, con il sipario che si apre su una terra tanto desolata quanto ricoperta di cadaveri orribilmente mutilati, come nella peggiore delle profezie. Mentre una voce narrante ci da il “benvenuto”, compare Varric Tethras, il nano che sicuramente ricorderete per aver combattuto al fianco di Hawke durante le avventure di Dragon Age 2. Visibilmente segnato, Varric é l'unica persona viva in mezzo a quello che, più che un campo di battaglia, sembra un cimitero.
Cambia la scena e ritroviamo Arishok, il pericoloso e spaventoso comandate Qunari, sempre apparso in Dargon Age 2, segno che il gioco ci metterà nella situazione di dover gestire nuovamente i difficili equilibri tra razze in una situazione geopolitica in cui gli stessi umani non riescono nemmeno a trovare una momentanea pace tra di loro. Subito dopo il trailer acquista un ritmo incalzante e grida di guerra assordanti ci portano nel bel mezzo di uno spettacolare assedio a un castello, quasi a sottolineare l'impossibile convivenza pacifica tra le varie fazioni umane. L'enorme fortezza viene presa d'assalto con armi di ogni genere e catapulte infuocate... quando accade l'impensabile. Il cielo si apre con una innaturale luce verde e dallo squarcio escono mostri e demoni di ogni tipo, tra cui non poteva mancare, certo, un temibile drago. La devastazione é al suo culmine, con i protagonisti degli incubi di tutti noi pronti a fare la propria parte in nome del caos. Il tutto si chiude con la comparsa di una figura femminile che, in pochi passi, catapulta il giocatore all'epoca di Dragon Age: Origin. Stiamo parlando di Morrigan, l'ambigua strega figlia di Flemeth che aveva ricoperto un ruolo estremamente importante nelle nostre avventure.
Un mondo ancora da scoprire
Insomma, l'ambientazione che troveremo in Dragon Age 3: Inquisition non sarà sicuramente rilassante e ci viene naturale pensare che saremo catapultati in una situazione ancora più in bilico rispetto al passato, dove le nostre azioni saranno importantissime per il destino di tutti. “l'Oscurità si avvicina: ti farai avanti per affrontarla o condurrai il mondo alla sua triste fine?”, con questa frase BioWare sembra mandare un chiaro messaggio ai giocatori, annunciando un titolo in cui saranno disponibili diverse opzioni di comportamento e si potrà combattere sia per il bene che per il caos. Ovviamente non ci sono rassicurazioni a riguardo, ma non ci sono dubbi che sia questo il senso che siamo più propensi ad assegnare alle parole di Morrigan. Dobbiamo accontentarci di questo e, come detto, nessuno spezzone di gameplay può darci rassicurazioni sulla tipologia di prodotto che avremo tra le mani, sebbene tutto sembra confermare che i BioWare daranno una enorme importanza alla narrazione della trama, storicamente uno dei loro punti forti.
Per il resto non ci rimane che rimandare il tutto ai prossimi mesi, nella speranza di capire quanto sarà importante l'abilità col pad (speriamo poco) e quanto la strategia e la gestione del proprio party (speriamo molto). Tecnicamente non possiamo certo trarre conclusioni da un semplice filmato, ma il gioco sarà fatto muovere dal Frostbite 3, il nuovo motore dei DICE che si é mostrato sul palco dell'E3 con l'ottima demo di Battlefield 3. Insomma, da questo punto di vista possiamo ben sperare, viste le premesse tecnologiche. Ma quanto dovremo attendere per avere maggiori informazioni? Di preciso non lo sappiamo, ma il gioco é stato annunciato per l'autunno del 2014: insomma, armatevi di pazienza e cercate di non nutrire troppo il vostro hype, perché potreste dover aspettare diversi mesi prima di poter vedere qualche cosa di più di Dragon Age 3: Origin. Il gioco sarà disponibile per un gran numero di piattaforme, a partire dall'immancabile personal computer sino ad arrivare alle console di nuova generazione di Sony e Microsoft, PlayStation 4 e Xbox One. Per chi di voi non vorrà correre subito in negozio a comprare una nuova macchina, nessun problema: Electronic Arts produrrà anche una versione del gioco per l'attuale generazione: potrete vivere questa avventura anche su Xbox 360 e PlayStation 3, anche se non possiamo sapere quali saranno le effettive differenze tra le edizioni: speriamo si tratti solo di fattori puramente tecnici.
In tutta onestà speravamo di vedere qualche cosa di più di questo Dragon Age 3: Inquisition, ma sembra che dovremo armarci di pazienza e attendere maggiori informazioni. Il trailer mostrato é comunque ottimo per scatenare il nostro hype. Il trailer sembra preannunciare interessantissimi spunti legati alla trama e alla narrazione, ma sarà necessario capire che scelta faranno i ragazzi di BioWare riguardo al gameplay. Ci sarà un ritorno a meccaniche ruolistiche più legate alla “vecchia scuola” o si seguirà nuovamente la strada simil-action? Forse vedremo una terza via? Avremo tempo e modo per scoprirlo: il gioco arriverà solo nell'autunno 2014!
Il marchio di Dragon Age é sicuramente uno dei più amati dai giocatori dediti ai GDR, sebbene non siano mancate diverse critiche dopo la realizzazione di Dragon Age 2 reo, per i puristi del genere, di aver abbracciato meccaniche troppo action, principalmente riguardo al combat system. Grandi quindi, le attese dei fan, dopo l'annuncio secondo cui avremmo visto Dragon Age 3: Inquisition sul palco dell'E3 2013 durante la conference di Eletronic Arts, attuali datori di lavoro dei ragazzi di BioWare. Il team di sviluppo non si é fatto attendere più del dovuto ed é comparso alla kermesse tra gli applausi del pubblico segno che, ancora oggi, non é poca la fetta di mercato alla ricerca di un buon gioco di ruolo. Purtroppo, però, bisogna dire subito che non tutte le attese sono state premiate. Dragon Age 3: Inquisition é comparso, si, ma non nella forma che si sperava.
Tutti noi avremmo voluto vedere un po' di gameplay, principalmente per capire se il titolo sarà sulla falsa riga del secondo episodio o se tornerà a muoversi su quella di Dragon Age: Origins, primo capitolo della saga. In casa Electronic Arts, invece, per noi hanno preparato solo un trailer di presentazione realizzato totalmente in computer grafica e che, quindi, si é limitato a introdurci il gioco e a darci un assaggio delle atmosfere che vivremo, senza il minimo accenno riguardante alle parti che giocheremo. Il filmato é di sicuro effetto e ci mostra un'ambientazione decisamente catastrofica, con il sipario che si apre su una terra tanto desolata quanto ricoperta di cadaveri orribilmente mutilati, come nella peggiore delle profezie. Mentre una voce narrante ci da il “benvenuto”, compare Varric Tethras, il nano che sicuramente ricorderete per aver combattuto al fianco di Hawke durante le avventure di Dragon Age 2. Visibilmente segnato, Varric é l'unica persona viva in mezzo a quello che, più che un campo di battaglia, sembra un cimitero.
Cambia la scena e ritroviamo Arishok, il pericoloso e spaventoso comandate Qunari, sempre apparso in Dargon Age 2, segno che il gioco ci metterà nella situazione di dover gestire nuovamente i difficili equilibri tra razze in una situazione geopolitica in cui gli stessi umani non riescono nemmeno a trovare una momentanea pace tra di loro. Subito dopo il trailer acquista un ritmo incalzante e grida di guerra assordanti ci portano nel bel mezzo di uno spettacolare assedio a un castello, quasi a sottolineare l'impossibile convivenza pacifica tra le varie fazioni umane. L'enorme fortezza viene presa d'assalto con armi di ogni genere e catapulte infuocate... quando accade l'impensabile. Il cielo si apre con una innaturale luce verde e dallo squarcio escono mostri e demoni di ogni tipo, tra cui non poteva mancare, certo, un temibile drago. La devastazione é al suo culmine, con i protagonisti degli incubi di tutti noi pronti a fare la propria parte in nome del caos. Il tutto si chiude con la comparsa di una figura femminile che, in pochi passi, catapulta il giocatore all'epoca di Dragon Age: Origin. Stiamo parlando di Morrigan, l'ambigua strega figlia di Flemeth che aveva ricoperto un ruolo estremamente importante nelle nostre avventure.
Un mondo ancora da scoprire
Insomma, l'ambientazione che troveremo in Dragon Age 3: Inquisition non sarà sicuramente rilassante e ci viene naturale pensare che saremo catapultati in una situazione ancora più in bilico rispetto al passato, dove le nostre azioni saranno importantissime per il destino di tutti. “l'Oscurità si avvicina: ti farai avanti per affrontarla o condurrai il mondo alla sua triste fine?”, con questa frase BioWare sembra mandare un chiaro messaggio ai giocatori, annunciando un titolo in cui saranno disponibili diverse opzioni di comportamento e si potrà combattere sia per il bene che per il caos. Ovviamente non ci sono rassicurazioni a riguardo, ma non ci sono dubbi che sia questo il senso che siamo più propensi ad assegnare alle parole di Morrigan. Dobbiamo accontentarci di questo e, come detto, nessuno spezzone di gameplay può darci rassicurazioni sulla tipologia di prodotto che avremo tra le mani, sebbene tutto sembra confermare che i BioWare daranno una enorme importanza alla narrazione della trama, storicamente uno dei loro punti forti.
Per il resto non ci rimane che rimandare il tutto ai prossimi mesi, nella speranza di capire quanto sarà importante l'abilità col pad (speriamo poco) e quanto la strategia e la gestione del proprio party (speriamo molto). Tecnicamente non possiamo certo trarre conclusioni da un semplice filmato, ma il gioco sarà fatto muovere dal Frostbite 3, il nuovo motore dei DICE che si é mostrato sul palco dell'E3 con l'ottima demo di Battlefield 3. Insomma, da questo punto di vista possiamo ben sperare, viste le premesse tecnologiche. Ma quanto dovremo attendere per avere maggiori informazioni? Di preciso non lo sappiamo, ma il gioco é stato annunciato per l'autunno del 2014: insomma, armatevi di pazienza e cercate di non nutrire troppo il vostro hype, perché potreste dover aspettare diversi mesi prima di poter vedere qualche cosa di più di Dragon Age 3: Origin. Il gioco sarà disponibile per un gran numero di piattaforme, a partire dall'immancabile personal computer sino ad arrivare alle console di nuova generazione di Sony e Microsoft, PlayStation 4 e Xbox One. Per chi di voi non vorrà correre subito in negozio a comprare una nuova macchina, nessun problema: Electronic Arts produrrà anche una versione del gioco per l'attuale generazione: potrete vivere questa avventura anche su Xbox 360 e PlayStation 3, anche se non possiamo sapere quali saranno le effettive differenze tra le edizioni: speriamo si tratti solo di fattori puramente tecnici.
In tutta onestà speravamo di vedere qualche cosa di più di questo Dragon Age 3: Inquisition, ma sembra che dovremo armarci di pazienza e attendere maggiori informazioni. Il trailer mostrato é comunque ottimo per scatenare il nostro hype. Il trailer sembra preannunciare interessantissimi spunti legati alla trama e alla narrazione, ma sarà necessario capire che scelta faranno i ragazzi di BioWare riguardo al gameplay. Ci sarà un ritorno a meccaniche ruolistiche più legate alla “vecchia scuola” o si seguirà nuovamente la strada simil-action? Forse vedremo una terza via? Avremo tempo e modo per scoprirlo: il gioco arriverà solo nell'autunno 2014!