Dragon Ball Xenoverse
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Se siete stati fan dei manga della serie, e avete speso ore in fronte alla tv per seguire il cartone animato che narrava le avventure di Goku e la sua compagine, sarete sicuramente entusiasti ed impazienti di mettere le mani sul nuovo titolo targato Bandai Namco “Dragon Ball Xenoverse”.
La serie sbarca quindi anche su next gen con una nuova avventura, dedicata interamente all'universo di Dragon Ball e alle vicende che hanno reso celebre la saga.
Durante la Gamescom di Colonia abbiamo avuto l'occasione di immergerci negli scontri, grazie alla presentazione del gioco e ad un video di gameplay. Ecco ciò che c'é stato mostrato.
Il ritorno dei Sayan!
Entrati nella stanza dedicata alla presentazione veniamo accolti da un ragazzo dai tratti orientali travestito da Goku: si tratta di Masayuki Hirano, il produttore del gioco disposto a raccontarci le novità portate alla serie da questo nuovo capitolo .
Avviata la presentazione e giunte sullo schermo le prime immagini, troviamo subito alcune delle caratteristiche tipiche della saga come l'uso del cell shading, decisamente azzeccato per un titolo ispirato ad un anime. A tal proposito ci viene inoltre fatto notare come siano state ricostruite in maniera maniacale le espressioni dei personaggi, che sembrano direttamente usciti da manga e cartoni animati.
Dopo una breve introduzione, Masayuki ci ha gentilmente chiesto se qualcuno in sala conoscesse il personaggio che affiancava goku sulla copertina del gioco: visto che nessuno ha saputo rispondere, Hirano -per nulla sorpreso- ha spiegato che la grande novità introdotta nel nuovo capitolo della serie sarà, infatti, la possibilità di creare personaggi completamente nuovi secondo le proprie preferenze. In particolare sarà possibile determinarne sesso, specie e vestiario, oltreché -ovviamente- lo stile di combattimento vero e proprio.
Le specie disponibili saranno tre: Umani, Namekiani e Majin. Ognuna con un'abilità particolare, dalla spiccata abilità negli attacchi di energia Ki degli Umani, ai potenti attacchi dei Majin passando per l'efficace recupero dei punti vita dei Namekiani.
Il personaggio sarà ovviamente totalmente immerso nel mondo di Dragon Ball e non sarà pertanto un caso se sarà possibile affrontare sia i combattimenti relativi alla storia in single player che i combattimenti con amici in multiplayer. A questo proposito il produttore ci ha assicurato che sarà qualcosa di totalmente nuovo per gli appassionati della serie e che conferirà loro la possibilità di vivere un'esperienza di gioco ancora più completa.
Ci é stato successivamente mostrato un video di gameplay di una battaglia 2 contro 2.
Il colpo d'occhio é stato notevole, il cell shading che abbiamo visto godeva di un ottimo livello di dettaglio, con una resa delle esplosioni e degli effetti di luce da lasciare a bocca aperta. Le ambientazioni, spesso riprese da manga e serie tv, saranno totalmente distruttibili ed il combattimento aereo tipico della serie, darà modo ai giocatori di usufruire di un'area di particolarmente vasta.
Il combattimento a cui abbiamo assistito era caratterizzato da quattro personaggi creati dai giocatori e dobbiamo ammettere che la varietà di combinazioni che ci é apparsa sullo schermo é stata singolare. Un particolare che ci ha colpiti é stato come la stazza dei personaggi creati incidesse sulle caratteristiche di combattimento, modificando parametri quali la velocità piuttosto che la forza.
Altro dettaglio che abbiamo notato é stata la riproduzione fedele degli attacchi e delle mosse speciali dei personaggi della serie, che insieme alle azzeccatissime ricostruzioni delle espressioni facciali conferiscono al titolo un ottimo livello di fedeltà rispetto all'universo di Dragon Ball.
Dragon Ball Xenoverse porterà sicuramente una ventata di freschezza alla saga in quanto per la prima volta sbarcherà anche sulla next gen e soprattuto inserirà una corposa nuova feature riguardo il proprio personaggio; proprio quest'ultima caratteristica potrebbe permettere al titolo di non scadere nella classica ripetitività sotto il profilo del gameplay, regalando al giocatore svariate ore di divertimento nel personalizzare il proprio personaggio e facendolo interagire con altri nel comparto multiplayer.
Per quanto riguarda la parte tecnica, la prima impressione é che alle spalle ci sia una solida componente grafica, la quale ha permesso di inserire un'elevata qualità nei dettagli e negli effetti all'interno del cell shading.
Resta ancora tanto da dire sul titolo, attendiamo quindi news dai produttori, in modo da poter arricchire quanto visto in occasione di questa presentazione.
La serie sbarca quindi anche su next gen con una nuova avventura, dedicata interamente all'universo di Dragon Ball e alle vicende che hanno reso celebre la saga.
Durante la Gamescom di Colonia abbiamo avuto l'occasione di immergerci negli scontri, grazie alla presentazione del gioco e ad un video di gameplay. Ecco ciò che c'é stato mostrato.
Il ritorno dei Sayan!
Entrati nella stanza dedicata alla presentazione veniamo accolti da un ragazzo dai tratti orientali travestito da Goku: si tratta di Masayuki Hirano, il produttore del gioco disposto a raccontarci le novità portate alla serie da questo nuovo capitolo .
Avviata la presentazione e giunte sullo schermo le prime immagini, troviamo subito alcune delle caratteristiche tipiche della saga come l'uso del cell shading, decisamente azzeccato per un titolo ispirato ad un anime. A tal proposito ci viene inoltre fatto notare come siano state ricostruite in maniera maniacale le espressioni dei personaggi, che sembrano direttamente usciti da manga e cartoni animati.
Dopo una breve introduzione, Masayuki ci ha gentilmente chiesto se qualcuno in sala conoscesse il personaggio che affiancava goku sulla copertina del gioco: visto che nessuno ha saputo rispondere, Hirano -per nulla sorpreso- ha spiegato che la grande novità introdotta nel nuovo capitolo della serie sarà, infatti, la possibilità di creare personaggi completamente nuovi secondo le proprie preferenze. In particolare sarà possibile determinarne sesso, specie e vestiario, oltreché -ovviamente- lo stile di combattimento vero e proprio.
Le specie disponibili saranno tre: Umani, Namekiani e Majin. Ognuna con un'abilità particolare, dalla spiccata abilità negli attacchi di energia Ki degli Umani, ai potenti attacchi dei Majin passando per l'efficace recupero dei punti vita dei Namekiani.
Il personaggio sarà ovviamente totalmente immerso nel mondo di Dragon Ball e non sarà pertanto un caso se sarà possibile affrontare sia i combattimenti relativi alla storia in single player che i combattimenti con amici in multiplayer. A questo proposito il produttore ci ha assicurato che sarà qualcosa di totalmente nuovo per gli appassionati della serie e che conferirà loro la possibilità di vivere un'esperienza di gioco ancora più completa.
Ci é stato successivamente mostrato un video di gameplay di una battaglia 2 contro 2.
Il colpo d'occhio é stato notevole, il cell shading che abbiamo visto godeva di un ottimo livello di dettaglio, con una resa delle esplosioni e degli effetti di luce da lasciare a bocca aperta. Le ambientazioni, spesso riprese da manga e serie tv, saranno totalmente distruttibili ed il combattimento aereo tipico della serie, darà modo ai giocatori di usufruire di un'area di particolarmente vasta.
Il combattimento a cui abbiamo assistito era caratterizzato da quattro personaggi creati dai giocatori e dobbiamo ammettere che la varietà di combinazioni che ci é apparsa sullo schermo é stata singolare. Un particolare che ci ha colpiti é stato come la stazza dei personaggi creati incidesse sulle caratteristiche di combattimento, modificando parametri quali la velocità piuttosto che la forza.
Altro dettaglio che abbiamo notato é stata la riproduzione fedele degli attacchi e delle mosse speciali dei personaggi della serie, che insieme alle azzeccatissime ricostruzioni delle espressioni facciali conferiscono al titolo un ottimo livello di fedeltà rispetto all'universo di Dragon Ball.
Dragon Ball Xenoverse porterà sicuramente una ventata di freschezza alla saga in quanto per la prima volta sbarcherà anche sulla next gen e soprattuto inserirà una corposa nuova feature riguardo il proprio personaggio; proprio quest'ultima caratteristica potrebbe permettere al titolo di non scadere nella classica ripetitività sotto il profilo del gameplay, regalando al giocatore svariate ore di divertimento nel personalizzare il proprio personaggio e facendolo interagire con altri nel comparto multiplayer.
Per quanto riguarda la parte tecnica, la prima impressione é che alle spalle ci sia una solida componente grafica, la quale ha permesso di inserire un'elevata qualità nei dettagli e negli effetti all'interno del cell shading.
Resta ancora tanto da dire sul titolo, attendiamo quindi news dai produttori, in modo da poter arricchire quanto visto in occasione di questa presentazione.