Dragon’s Dogma 2: la nostra anteprima

Il GDR per giocatore singolo

Dragons Dogma 2 la nostra anteprima
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Dopo aver goduto di tutti i contenuti apparsi in questi mesi che hanno sicuramente creato grande aspettative su questo attesissimo seguito, finalmente abbiamo avuto l’occasione di mettere le mani sopra Dragon’s Dogma 2 grazie a Plaion che ha organizzato un evento per la stampa per far provare il gioco a ridosso dell’uscita.

Dragon’s Dogma 2: gameplay e ambientazione

Anche prima di metterci le mani sopra sapevamo già che avremmo avuto a che fare con un immenso open world, l’unico dubbio era cosa ci avrebbero permesso di vedere i ragazzi di Capcom per farci apprezzare uno dei titoli più corposi del 2024. Visto che una delle caratteristiche principali del gioco è la completa libertà d’azione (come in – quasi - tutti gli open world), gli sviluppatori ci hanno dato la possibilità di fare qualsiasi cosa ci venisse in mente. E così ci siamo ritrovati alle porte di un villaggio con i nostri compagni di party (che in Dragon’s Dogma 2 vengono chiamati “pedine”) a esplorare il villaggio e capire cosa fare.  

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Il villaggio viveva di vita propria, tutti i png erano impegnati a fare le loro mansioni ma erano ben disposti a parlare con noi, il gran numero di png presenti ci ha fatto capire subito che in DD 2 si dovrà interagire moltissimo con i png quindi dovrete digerire un numero incredibile di dialoghi, alcuni ovviamente utili (missioni principali, side quest o informazioni utili) altri meno ma che fanno sempre contorno. L’esplorazione del villaggio ci ha permesso di impratichirci con i comandi e farci apprezzare la formidabile grafica di DD2, che si è rivelato sotto questo punto di vista un titolo curatissimo in ogni dettaglio.

Il villaggio era molto vasto e ci abbiamo messo un bel po' per esplorarlo anche solo superficialmente. La grande quantità di png (e i loro dialoghi) ci hanno impegnato non poco, ma ben presto abbiamo avuto la possibilità di iniziare numerose subquest, anche se la quest principale consisteva nell’uscire dalla città passando una certa porta. Per farlo abbiamo dovuto falsificare un certo oggetto in un particolare negozio e darlo a un mercante il quale con il suo carro ci avrebbe portato alla nostra destinazione, vale a dire un altro villaggio. In tutto questo abbiamo scoperto che è possibile sfruttare dei carri come spostamento veloce da una località all’altra, basta trovare l’apposita stazione dei carri e aspettare l’ora in cui il carro è pronto alla partenza. Decisamente più comodo (e veloce) che farsela a piedi, anche se volendo è possibile farlo.

Il viaggio è stato tutt’altro che tranquillo perché durante la notte ci hanno attaccato dei mostri grossi e impegnativi. È stata l’occasione per testare il sistema di combattimento e dobbiamo ammettere che ci siamo trovati molto bene. Il personaggio principale effettuava combo in maniera intuitiva (anche se sarebbe stato necessario un po' più di tempo per padroneggiarle adeguatamente), ma quello che ci interessava maggiormente era il comportamento delle pedine manovrate dall’IA. Ebbene guardandole all’opera abbiamo visto che agivano in maniera abbastanza organizzata, ognuno sfruttava le sue abilità con efficacia, anche se in qualche occasione è stato necessario intervenire per rianimare qualcuno, ma questo lo avevamo messo in preventivo.

Dragon’s Dogma 2: la nostra anteprima
Un personaggio di Dragon’s Dogma 2. Crediti: CAPCOM Co., Ltd.

Una volta raggiunto il nostro obiettivo (a piedi, visto che il carro è andato distrutto) abbiamo iniziato la seconda parte della sessione che ci ha catapultato in un altro villaggio scavato all’interno di un canyon. Tralasciando anche qui l’esplorazione e i relativi png, ci siamo addentrati in una grotta con lo scopo di raccogliere dei cristalli da consegnare a un fabbro con lo scopo di modificare un certo oggetto. La missione è andata liscia, abbiamo combattuto il giusto e abbiamo scoperto che si possono scavare oggetti e minerali allo scopo di creare o modificare oggetti di cui veniamo in possesso durante il gioco. Successivamente siamo stati ingaggiati per trovare un assassino che durante un rito sacro doveva uccidere una sacerdotessa. Naturalmente non lo abbiamo trovato. Questo però ci ha fatto comprendere che durante il gioco verremo ingaggiati per missioni che non saranno solamente “vai e uccidi questo mostro” o “vai e recupera questo oggetto”, come spesso accade in questa tipologia di titoli, ma ci saranno missioni di contorno che non richiederanno solamente la forza ma anche l’intelletto. E dobbiamo dire che la cosa ci è piaciuta molto

Dragon’s Dogma 2: la nostra anteprima
Il combattimento in Dragon’s Dogma 2. Crediti: CAPCOM Co., Ltd.

Durante le nostre esplorazioni ci siamo imbattuti in un invincibile (per il livello che eravamo) grifone, da cui abbiamo dovuto scappare pena la morte sicura, questo significa che non è detto che durante le nostre esplorazioni incontreremo sempre nemici al nostro livello e che è importante capirlo il prima possibile e scegliere una saggia ritirata piuttosto che un’onorevole morte.

Purtroppo molte cose non ve le abbiamo potute svelare per non rovinarvi l’esperienza di gioco, in ogni caso questo ultimo test di DD2 prima dell’uscita ci ha permesso di capire quanto lavoro è stato fatto e quanto profondo sarà questo titolo. Le animazioni dei nemici durante i combattimenti sono impressionanti, anche se purtroppo a volte vi ritroverete con inquadrature un po' strane che vi confonderanno, ecco se proprio dobbiamo trovargli un difetto la telecamera poteva essere gestita un po' meglio. Vi perderete per ore a esplorare tutto l’esplorabile, a parlare con chiunque alla ricerca della quest che vi permetterà di acquisire l’oggetto delle vostre brame o semplicemente reclutare una pedina particolarmente forte.

Dragon’s Dogma 2: la nostra anteprima
Dragon’s Dogma 2, una scena. Crediti: CAPCOM Co., Ltd.

Di pedine ce ne sono di moltissime tipologie, naturalmente starà a noi creare un party bilanciato in modo da avere la meglio nei combattimenti. Le pedine sono interamente controllate dall’IA, durante il combattimento, quando non si combatte attraverso dei veloci comandi potremo decidere se radunarle intorno a noi, sparpagliarle e poco altro. Se durante un combattimento una pedina finisce per essere gravemente ferita, dovremo cercare di raggiungerla e curarla velocemente, altrimenti finiremo per perderla definitivamente e ci ritroveremo con un importante buco nel party.

Al momento Dragon’s Dogma 2 viene ampiamente promosso in ogni suo aspetto che abbiamo potuto toccare con mano, ma per saperne molto di più vi consigliamo di aspettare la nostra recensione che arriverà a brevissimo, visto che il gioco uscirà il 22 marzo 2024.

 

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