Dragon's Dogma

di Roberto Vicario
L'uscita di Dragon's Dogma si avvicina ormai a lunghissime falcate, dopo svariate presentazioni alla stampa e un progetto che ormai é in piedi da più di due anni, Capcom é pronta a regalare al suo pubblico il primo free roaming che per svariati motivi si avvicina molto alla concezione di gaming occidentale, creando uno stacco netto con quei canoni che da sempre hanno contraddistinto l'industria giapponese.
Abbiamo avuto modo di mettere mano su una versione preliminare del titolo e di spendere diverse ore all'interno del mondo di Gransys. Siete curiosi di sapere come é andata? continuate a leggere allora...



Il nuovo Arisen
Della storia che fa da sfondo a Dragon's Dogma ve ne abbiamo già ampiamente parlato, ma mettere mano ad un codice che ci ha dato la possibilità di giocare l'avventura sin dall'inizio é servito principalmente ad arricchire di particolari quanto già sapevamo. Senza rischiare di cadere in imperdonabili spoiler, possiamo dirvi che una sorta di prologo interattivo ci spiegherà come un'antica discendenza di guerrieri sia da sempre in lotta con un cattivissimo drago dai poteri oscuri che da secoli minaccia la terra e i suoi abitanti. Questo cappello introduttivo servirà sia a presentare i protagonisti della storia principale, che sopratutto ad assolvere il compito di tutorial utile a prendere confidenza con i comandi di gioco.

La storia vera e propria inizierà qualche generazione successiva a quella dell'eroe che ha combattuto il drago. Una volta creato il nostro/a protagonista all'interno di un editor discretamente dettagliato ed in grado di farci modificare ogni singola caratteristica del personaggio, ci ritroveremo nei panni di un comunissimo pescatore del villaggio di Cassardis abituato ad una vita umile e contadina. Tutto cambierà quando il drago, dopo anni di assenza, tornerà a minacciare le terre di Gransys ed in particolare il paese abitato dal nostro futuro eroe. Dopo uno scontro abbastanza impari e scontato in cui il mostro alato metterà a ferro e fuoco il villaggio, il personaggio si vedrà il cuore rubato dalla bestia, ma cosa più importante sarà appellato dallo stesso come “il prescelto”. Pur privato del suo cuore, il nostro alter ego continuerà, infatti, a vivere, riuscendo a rimanere addirittura in una sorta di contatto telepatico con il drago, che lo inviterà a più riprese a cercarlo per affrontarlo nuovamente.



Da questi presupposti si diramerà tutta la storia di Dragon's Dogma, che per tutta la durata della quest principale si articolerà in molteplici strade che ci aiuteranno a capire tantissime elementi secondari o ad ogni modo legati a doppia mandata al ritorno del drago.

Pedine fedeli
Il secondo passo da muovere all'interno del mondo di gioco é quello che riguarda la creazione della propria pedina principale. Come già sottolineato a più riprese, Dragon's Dogma é un titolo esclusivamente single player. Nonostante ciò, durante il nostro viaggio avremo la possibilità di creare una sorta di party composto da un gruppo di tre elementi aggiuntivi, chiamati pedine. Questi, fanno parte di un legione quasi magica e rimangono fedeli al proprio Arisen (noi) sino alla morte. Su queste pedine possiamo tranquillamente affermare che si basa un buon 50% di tutta l'esperienza ludica. La scelta della giusta composizione del team e la costante crescita sia a livello di esperienza che di abilità dei nostri personaggi, si rivelerà fondamentale per poter progredire all'interno del varie missioni che ci saranno man mano proposte. Come dicevamo, avremo una pedina principale che ci seguirà per tutta l'avventura di gioco, mentre in determinati momenti avremo la possibilità di accedere ad una realtà alternativa in cui potremo reclutare altri personaggi tramite delle pietre chiamate faglie. Oltre alla classi base guerriero, mago e arciere, potremo arruolare personaggi ibridi con poteri misti come ad esempio i distruttori, i cacciatori o i temibili stregoni. La giusta formazione del party di gioco si é rivelata nell'arco della nostra prova fonte di estrema strategia, dato che in base al tipo di mostro da abbattere cambierà anche la tattica di approccio e la conformazione del gruppo.



Altro elemento estremamente importante nella crescita del personaggio riguarda il modo in cui spenderemo i punti Classe. Questi si acquisiscono salendo di livello e potranno essere utilizzati sia per far imparare delle nuove abilità al nostro personaggio o alla pedina principale, ma anche per cambiare totalmente classe in qualsiasi momento vorremmo. Questa scelta ci é sembrata molto intrigante, dato che durante il nostro giocato abbiamo avuto modo di approcciare metà esperienza nella classe di guerriero e la restante vestendo le sembianze di uno stregone.

Per concludere il cerchio sulle pedine, vi ricordiamo che queste potranno essere scaricate da altri giocatori umani all'interno della loro avventura. Questa scelta non é solo motivo di soddisfazione per il giocatore (nel vedere la propria creazione utilizzata da altri), ma tornerà utile anche a lui stesso visto che ogni volta che si accederà ad una locanda per riposare, alla fine del nostro ristoro vedremo all'interno della nostra cassa di deposito tutti gli oggetti guadagnati dalla nostra pedina grazie alle imprese compiute in altri mondi di gioco. Un sistema sicuramente innovativo e assolutamente da non sottovalutare che potrebbe modificare molto l'approccio di gioco di ogni singolo video giocatore.

Armi, armature e pozioni!

A fare la differenza nella crescita del personaggio non sarà comunque la sola esperienza e la scelta della classe migliore, visto che molto dipenderà anche dal tipo di equipaggiamento che decideremo di acquistare. A differenza della classe, modificabile unicamente per il protagonista e la nostra pedina principale, la scelta di armi e armature sarà effettuabile su qualsiasi personaggio del party. Esattamente come nei giochi di ruolo più classici, ogni arma avrà diversi parametri come forza, resistenza e magia di cui dovremo necessariamente tener conto. Gli oggetti contundenti si potranno acquistare sia tramite mercanti ambulanti che incontreremo sulle strade principali durante il nostro girovagare, oppure all'interno delle classiche botteghe di città. Ogni arma o capo di abbigliamento avrà, inoltre, la possibilità di essere migliorato per ben tre livelli.
Questa pratica dovrà essere eseguita da un fabbro e, oltre ad un cospicuo esborso di denaro, il più delle volte saranno richiesti anche elementi particolari come erbe o pietre speciali che serviranno per incantare l'arma o l'oggetto di gioco. Le combinazioni di personalizzazione del personaggio abbiamo visto essere davvero tante, dato che oltre all'arma principale e secondaria potremo acquistare o trovare elmi, armature, tuniche, anelli e tantissimi altri oggetti che messi insieme andranno a modificare i parametri di attacco difesa e resistenza dei personaggi del nostro gruppo in maniera decisamente significativa.



Questa scelta da parte degli sviluppatori si é rivelata vincente, dato che riesce a sopperire in maniera egregia alla totale mancanza di una vera e propria crescita del personaggio. Ogni volta che avanzeremo di livello, vedremo, infatti, semplicemente le sue statistiche salire, ma a differenza di Skyrim non ci saranno diverse abilità da poter migliorare o simili espedienti; tutto sarà rimandato all'utilizzo dei punti classe ed alla nostra capacità di trovare il miglior abbinamento possibile con gli accessori da far indossare ai personaggi del nostro party.