Drakan: The Order Of The Flame
di
Redazione
Come secondo il motore grafico promette faville: gli edifici e le costruzioni saranno visibili anche da lontano (spesso mentre voliamo tra i cieli): speriamo quindi che l'engine si riveli davvero all'altezza dato che se così non fosse, saremo ricoperti da una mare di clipping (ma come già detto le premesse sono più che buone). Il sistema adottato per il movimento dei personaggi viene chiamato "sistema di animazione scheletrico a pelle unica" e consente movenze aggraziate e più realistiche ai diversi mostri e simili che incontreremo nel gioco (si potrà venire a contatto con più di 25 personaggi non controllabili, per una grande interazione di gioco). Il multi player gioverà di una modalità che permetterà un gioco simultaneo di fino a 8 giocatori connessi via Internet, Lan o modem. Dopo tutte queste fredde caratteristiche tecniche, però, viene anche da chiedersi se in effetti il gioco si muove bene, se i combattimenti saranno ben realizzati dal punto di vista dell'azione e se, infine, sarà divertente fare una partita a Drakan
Ebbene, avendo potuto vedere diverse immagini (tra cui anche quelle che potete vedere in questa pagina) e anche un filmato vi posso giurare che il lavoro svolto fino ad ora é davvero notevole. I combattimenti corpo a corpo sono realistici e la presenza di sangue rende il tutto più bello, anche perché il sangue non scompare subito ma si deposita per terra. Questa caratteristica (assente nei vari Tomb Raider) non può far altro che rendere il tutto più avvincente, in una chiara sfumatura "gore". Come già detto diverse righe sopra, la nuotata della protagonista é ben realizzata: nonostante l'effetto dell'acqua non sia ancora stato implementato del tutto si può già capire l'impegno che alla Surreal Software stanno mettendo in questo progetto. Anche i movimenti dei personaggi quali mostri e draghi sono belle. Le sequenza durante un volo sono molto suggestive, con una leggera nebbiolina (che naturalmente non é li per caso ma per due motivi ben precisi, vale a dire creare un'atmosfera palpabile e in qualche modo togliere un po' di peso dal processore e scheda video, per rendere il tutto più fluido). La parte sonora é una di quelle che mi ha stupito maggiormente: le grida dei mostri mentre vengono dilaniati sono terrificanti, e il tutto contornato dai loro resti sul terreno. Anche mentre siamo in acqua il sonoro rimane di alta qualità (ma non si va molto più in la di Tomb Raider). Insomma, nel globale Drakan mi sembra un gioco destinato a stupire: chi é amante di Tomb Raider rimarrà affascinata da questo gioco, anche per la frenesia dell'azione e per la velocità con cui il gioco si muove. E poi, basta pensare all'introduzione della modalità a più giocatori, che Tomb Raider non aveva per capire che qualcosa di nuovo si sta, finalmente, muovendo. Sperando che lo sviluppo continui di questo passo (qualitativamente parlando) non posso che rimandarvi alla futura preview: il gioco dovrebbe uscire nei primi mesi del '99 (sperando che allora, gli si potrà riconoscere lo stesso attuale fascino).
Ebbene, avendo potuto vedere diverse immagini (tra cui anche quelle che potete vedere in questa pagina) e anche un filmato vi posso giurare che il lavoro svolto fino ad ora é davvero notevole. I combattimenti corpo a corpo sono realistici e la presenza di sangue rende il tutto più bello, anche perché il sangue non scompare subito ma si deposita per terra. Questa caratteristica (assente nei vari Tomb Raider) non può far altro che rendere il tutto più avvincente, in una chiara sfumatura "gore". Come già detto diverse righe sopra, la nuotata della protagonista é ben realizzata: nonostante l'effetto dell'acqua non sia ancora stato implementato del tutto si può già capire l'impegno che alla Surreal Software stanno mettendo in questo progetto. Anche i movimenti dei personaggi quali mostri e draghi sono belle. Le sequenza durante un volo sono molto suggestive, con una leggera nebbiolina (che naturalmente non é li per caso ma per due motivi ben precisi, vale a dire creare un'atmosfera palpabile e in qualche modo togliere un po' di peso dal processore e scheda video, per rendere il tutto più fluido). La parte sonora é una di quelle che mi ha stupito maggiormente: le grida dei mostri mentre vengono dilaniati sono terrificanti, e il tutto contornato dai loro resti sul terreno. Anche mentre siamo in acqua il sonoro rimane di alta qualità (ma non si va molto più in la di Tomb Raider). Insomma, nel globale Drakan mi sembra un gioco destinato a stupire: chi é amante di Tomb Raider rimarrà affascinata da questo gioco, anche per la frenesia dell'azione e per la velocità con cui il gioco si muove. E poi, basta pensare all'introduzione della modalità a più giocatori, che Tomb Raider non aveva per capire che qualcosa di nuovo si sta, finalmente, muovendo. Sperando che lo sviluppo continui di questo passo (qualitativamente parlando) non posso che rimandarvi alla futura preview: il gioco dovrebbe uscire nei primi mesi del '99 (sperando che allora, gli si potrà riconoscere lo stesso attuale fascino).