Driver 2: Back to the Streets

Driver 2 Back to the Streets
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Il ruolo di Tanner e del suo nuovo collega sarà quello di ristabilire l'equilibrio nella vita criminale del Nord America, arrestando il traditore Pink Lenny ed evitando che l'intera vicenda si traduca in un bagno di sangue. Naturalmente, gli eventi narrati poco sopra rappresentano solo le linee guida di una trama finalmente degna dei migliori gangester movie, che Freegames si riserva di non svelare per lasciarvi il piacere di immergervi completamente nelle vicende narrate dal gioco. Quello che resta da descrivere, trovandoci in fase di preview, é la qualità del lavoro svolto finora dal team di Martin Edmonson. Durante l'ultimo ECTS londinese, Infogrames ha potuto presentare per la prima volta una demo giocabile di Driver 2, ed é proprio su questo demo che abbiamo ricavato le impressioni sottostanti
Driver 2: Back to the Streets
La missione è semplice: raggiungere la macchina in 30 secondi

TANNER E SCESO DALLA MACCHINA
Tornare sulle strade di Driver, dobbiamo dirlo, dà immediatamente una grandissima soddisfazione: la stessa musica funky, lo stesso stile grafico improntato al realismo, la stessa atmosfera "hard-boiled" permeano anche questa creazione dei Reflections, con alcune importanti aggiunte. La prima é la possibilità di scendere in qualsiasi momento dall'auto e appropriarsi di altri veicoli, da vetture private a furgoni, per finire con autobus e mezzi commerciali. L'utilità di questa nuova caratteristica, oltre a quella, ovvia, di allungare le nostre speranze di completamento di una missione (macchina quasi distrutta-scendete e cambiate auto) é quella di dare varietà allo schema di gioco, grazie a missioni che possono iniziare a piedi e proseguire in auto, o viceversa. Parlando di varietà, appare evidente sin dai primi minuti di gioco i lavoro svolto dagli sviluppatori per rendere meno monotono il gameplay
Sulle strade di Driver 2 non é raro vedere auto finalmente diverse tra loro, passanti indaffarati nelle attività più varie (entrare/uscire dagli edifici, chiacchierare oppure scappare dalla nostra auto in corsa) e tantissimi nuovi dettagli sparsi per la carreggiata, dai fogli di giornale abbandonati a terra fino ai cartelli stradali che indicano le direzioni da prendere al momento dell'uscita da una Highway. Il modello di guida é ancora una volta votato al realismo, con un sistema di danneggiamento se possibile più pignolo di quello presente nel primo capitolo (un frontale con un muro sarà molto deleterio ai fini della vostra sopravvivenza) e una risposta ai comandi differenziata a seconda del veicolo che ci troveremo a guidare, con il premio "lentezza" che va concesso già ora, honoris causa, a pachidermi della strada come bus o furgoni. Completato l'elenco dei pregi di Driver 2, passiamo ora ad affrontare il suo unico difetto di fondo: la fluidità