Dungeon Siege

Il secondo obbiettivo é stato quello di fondere il più classico stile dei Giochi di Ruolo, con diversi personaggi con cui interagire, e l'immediatezza degli strategici in tempo reale, cercando di ottenere un buon compromesso tra l'"Hack and Slash", colpisci e dilania, ed un rpg puro. L'aspetto grafico é indubbiamente un punto interessante del gioco: l'ambientazione, così come i personaggi, é completamente tridimensionale, e le immagini per ora rilasciate dalla casa produttrice promettono un buon livello di dettaglio. La visuale potrà ruotare per 360 gradi, con zoom in & out, in modo da poter seguire in ogni momento lo svolgersi delle azioni on la visuale preferita. Girerà sia a 16 che a 32 bit, e sarà in grado di supportare qualsiasi risoluzione. La possibilità di un'azione continua, senza interruzioni dovute a caricamenti quando si cambia ambientazione, passando per esempio da una casa all'aperto e viceversa, oppure entrando o uscendo da un dungeon, garantirà il massimo del realismo, soprattutto durante i combattimenti (così togliendo però la classica "via di fuga")

Mentre la trama dovrebbe essere il più lineare possibile, senza troppe decisioni da prendere, sarà la parte di combattimento e di accrescimento delle caratteristiche del personaggio, il compito principale del giocatore, cosa che probabilmente deluderà molti amanti dei giochi di ruolo puri. La storia del nostro eroe comincia nel modo più classico: egli é un giovane agricoltore che pensa a foraggiare le sue bestie, quando una banda di temibili predoni assale la sua fattoria e ne fa razzia. Il novello Sigfrid, Rambo o Avatar che sia, decide allora di lasciare tutto e dedicarsi ad una vita avventurosa. Il suo mondo é stato improvvisamente invaso da orde di esseri mostruosi che devastano e distruggono tutto quello che incontrano lungo la loro strada, ed egli decide di scoprire cosa stia accadendo alle sue terre, incominciando così un cammino che lo porterà ad affrontare una terribile entità malvagia (originale...)