Dying Light: The Following
di
Roberto Vicario
Dying Light é stato senza ombra di dubbio uno dei titoli più apprezzati di questa prima metà del 2015. Al netto di una pubblicazione che non é andata del tutto liscia (vi ricordate lo slittamento della versione pacchettizzata?) il gioco di Techland grazie ad una più che discreta narrazione e sopratutto ad un gameplay solido e profondo, ha fatto breccia nel cuore di molto giocatori.
Inutile quindi sottolineare come la possibilità di toccare con mano la prima grande espansione del gioco in quel di Colonia ci ha davvero esaltato, curiosi di capire quale sarebbero state le novità pensate e realizzate dagli sviluppatori.
Il setting per provare il gioco era decisamente quello giusto: cuffie, pad e cooperativa con un altro giocatore (il nostro Fabio Cozzi). I pochi secondi di introduzione che lo sviluppatore ha sfruttato, sono serviti per captare qualche utile informazione su questa espansione.
In The Following i giocatori troveranno molte delle cose che hanno richiesto a gran voce attraverso social e forum della community. Techland é stata molto attenta nell'ascoltare le volontà degli utenti per costruire un DLC che andasse a colmare le mancanze del titolo originale.
Ci ritroveremo così all'interno di un ambiente che ci ha ricordato tantissimo i tratti della campagna europea. Una mappa che a conti fatti risultata più grande delle due del gioco originali messe insieme. Una scelta che é anche funzionale alla più grande novità di questa espansione: l'introduzione dei mezzi di trasporto.
Durante la demo abbiamo avuto la possibilità di toccare con mano una sorta di buggy, e vi assicuriamo che scorrazzare per i campi investendo zombie é una delle cose più divertenti che abbiamo mai fatto. La guidabilità inoltre sembra davvero ottima: arcade, molto minimal, e proprio per questo facilissima da apprendere.
Una mappa così grande contiene ovviamente molte altre novità a partire da nuove armi che potremo utilizzare in game. Tra queste dobbiamo segnalare l'introduzione della balestra, uno strumento richiesto più volte dai fan e che finalmente trova una sua dimensione all'interno di questa espansione. Conficcare frecce nel cranio di qualche zombie é dannatamente divertente. Inoltre, anche se non ci é stato confermato, le frecce - esattamente come le altri armi - potranno essere migliorate e potenziate trasformandole in bombe di veleno o dardi incendiari.
L'attenzione al dettaglio che gli sviluppatori sembrano aver riposto in questa nuova espansione, é pienamente percepibile andando a soffermarci sui dettagli. Come ci é stato detto durante la nostra fase hands on, nel corso dei mesi successivi al rilascio, la community si era lamentata della mancanza di armi da fuoco e delle poche fasi in cui queste potevano essere usate.
Anche in questo caso gli sviluppatori hanno cercato di migliorare la situazione, e come ci é stato mostrato nella demo, avremo all'interno di The Following una maggiore quantità di bocche da fuoco, ma soprattutto una presenza maggiore di situazioni in cui fucili e pistole si riveleranno molto più utili di bastoni o pale.
Ovviamente, una mappa così grande deve essere anche riempita di cose da fare, ma sembra che anche sotto questo aspetto gli sviluppatori si siano mossi nella direzione giusta. Oltre ad una storia vera e propria che ci racconterà di strani culti e di totem molto particolari - purtroppo non siamo riusciti a strappare altre informazioni allo sviluppatore - il titolo potrà vantare una miriade di missioni secondarie, luoghi segreti da esplorare e soprattutto altre fantastiche easter eggs.
Sotto l'aspetto tecnico il titolo si é rivelato estremamente simile al prodotto originale, e nonostante la build molto giovane già molto solido in termini di frame rate, anche nelle situazioni in cui gli zombie iniziano a diventare tanti.
La nostra paura, prima di provare il gioco, era che l'introduzione di tutte queste novità andasse a snaturare l'essenza del gioco. Invece, dobbiamo ammettere che non solo gli elementi classici della serie sembrano essere rimasti al loro posto (parkour, esplorazione e combattimenti all'arma bianca) ma il ribilianciamento di alcune sezioni e l'introduzione di qualche novità sono stati perfettamente integrati all'interno del gameplay, creando così una sorta di nuovo equilibrio.
Inoltre spulciando la mappa sembra che, oltre alla grandezza, quest'ultima contenga davvero tantissime cose da poter fare, per un monte ore di gioco totale che ad occhio e croce sembra essere davvero alto se si pensa che stiamo parlando di un'espansione.
In chiusura, si é anche parlato di prezzi, scoprendo che The Following sarà venduta sia singolarmente (ad un prezzo intorno a 20 euro) che gratuitamente se si é possessori del season pass. Insomma, se avete amato Dying Light, non avrete davvero scuse per non giocare questa espansione. Noi di Gamesurf non vediamo l'ora di metterci le mani sopra.
Inutile quindi sottolineare come la possibilità di toccare con mano la prima grande espansione del gioco in quel di Colonia ci ha davvero esaltato, curiosi di capire quale sarebbero state le novità pensate e realizzate dagli sviluppatori.
Un campagna decisamente poco tranquilla
Il setting per provare il gioco era decisamente quello giusto: cuffie, pad e cooperativa con un altro giocatore (il nostro Fabio Cozzi). I pochi secondi di introduzione che lo sviluppatore ha sfruttato, sono serviti per captare qualche utile informazione su questa espansione.
In The Following i giocatori troveranno molte delle cose che hanno richiesto a gran voce attraverso social e forum della community. Techland é stata molto attenta nell'ascoltare le volontà degli utenti per costruire un DLC che andasse a colmare le mancanze del titolo originale.
Ci ritroveremo così all'interno di un ambiente che ci ha ricordato tantissimo i tratti della campagna europea. Una mappa che a conti fatti risultata più grande delle due del gioco originali messe insieme. Una scelta che é anche funzionale alla più grande novità di questa espansione: l'introduzione dei mezzi di trasporto.
Una mappa che a conti fatti risultata più grande delle due del gioco originali messe insieme.
Durante la demo abbiamo avuto la possibilità di toccare con mano una sorta di buggy, e vi assicuriamo che scorrazzare per i campi investendo zombie é una delle cose più divertenti che abbiamo mai fatto. La guidabilità inoltre sembra davvero ottima: arcade, molto minimal, e proprio per questo facilissima da apprendere.
Una mappa così grande contiene ovviamente molte altre novità a partire da nuove armi che potremo utilizzare in game. Tra queste dobbiamo segnalare l'introduzione della balestra, uno strumento richiesto più volte dai fan e che finalmente trova una sua dimensione all'interno di questa espansione. Conficcare frecce nel cranio di qualche zombie é dannatamente divertente. Inoltre, anche se non ci é stato confermato, le frecce - esattamente come le altri armi - potranno essere migliorate e potenziate trasformandole in bombe di veleno o dardi incendiari.
L'attenzione al dettaglio che gli sviluppatori sembrano aver riposto in questa nuova espansione, é pienamente percepibile andando a soffermarci sui dettagli. Come ci é stato detto durante la nostra fase hands on, nel corso dei mesi successivi al rilascio, la community si era lamentata della mancanza di armi da fuoco e delle poche fasi in cui queste potevano essere usate.
Anche in questo caso gli sviluppatori hanno cercato di migliorare la situazione, e come ci é stato mostrato nella demo, avremo all'interno di The Following una maggiore quantità di bocche da fuoco, ma soprattutto una presenza maggiore di situazioni in cui fucili e pistole si riveleranno molto più utili di bastoni o pale.
Ovviamente, una mappa così grande deve essere anche riempita di cose da fare, ma sembra che anche sotto questo aspetto gli sviluppatori si siano mossi nella direzione giusta. Oltre ad una storia vera e propria che ci racconterà di strani culti e di totem molto particolari - purtroppo non siamo riusciti a strappare altre informazioni allo sviluppatore - il titolo potrà vantare una miriade di missioni secondarie, luoghi segreti da esplorare e soprattutto altre fantastiche easter eggs.
Sotto l'aspetto tecnico il titolo si é rivelato estremamente simile al prodotto originale, e nonostante la build molto giovane già molto solido in termini di frame rate, anche nelle situazioni in cui gli zombie iniziano a diventare tanti.
La nostra paura, prima di provare il gioco, era che l'introduzione di tutte queste novità andasse a snaturare l'essenza del gioco. Invece, dobbiamo ammettere che non solo gli elementi classici della serie sembrano essere rimasti al loro posto (parkour, esplorazione e combattimenti all'arma bianca) ma il ribilianciamento di alcune sezioni e l'introduzione di qualche novità sono stati perfettamente integrati all'interno del gameplay, creando così una sorta di nuovo equilibrio.
Inoltre spulciando la mappa sembra che, oltre alla grandezza, quest'ultima contenga davvero tantissime cose da poter fare, per un monte ore di gioco totale che ad occhio e croce sembra essere davvero alto se si pensa che stiamo parlando di un'espansione.
In chiusura, si é anche parlato di prezzi, scoprendo che The Following sarà venduta sia singolarmente (ad un prezzo intorno a 20 euro) che gratuitamente se si é possessori del season pass. Insomma, se avete amato Dying Light, non avrete davvero scuse per non giocare questa espansione. Noi di Gamesurf non vediamo l'ora di metterci le mani sopra.
Dying Light: The Following
Dying Light: The Following
The Following si é rivelata un'espansione estremamente solida, con una mappa vastissima e tantissime cose da fare. L'introduzione dei mezzi inoltre, aggiunge quella varietà che molti fan hanno più volte richiesto a gran voce. Ne vedremo davvero delle belle!