...e non ne rimase nessuno
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Il nome di Agatha Christie richiama subito alla mente alcuni fra i libri gialli più famosi del mondo, basti pensare a titoli come "Assassinio sul Nilo", "La parola alla difesa" o "Assassinio sull'Orient Express". Spesso le sue opere hanno ispirato film di successo ed era inevitabile che prima o poi gli elaborati intrecci e le misteriose vicende delle sue storie facessero la loro comparsa anche nel mondo dei videogiochi. Recentemente, infatti, Adventure Company ha deciso di produrre una nuova avventura grafica ispirata a "Dieci piccoli indiani" (titolo originale "And Then There Were None", "E poi non rimase nessuno", appunto), uno dei romanzi più famosi della geniale autrice inglese.
La scelta dei programmatori (la AWE Games) è stata quella di realizzare un gioco con una trama molto fedele all'originale, cercando di riprodurre gli intrighi, la profondità e lo spessore dei personaggi in modo da non deludere gli appassionati di Christie. Per non rendere le cose scontate, però, hanno voluto aggiungere tutta una serie di elementi nuovi in grado di stimolare la curiosità e l'interesse anche di chi conosce la storia originale. Nuovi sotterfugi e nuovi misteri dunque, oltre ad un undicesimo personaggio che sarà, per l'appunto, impersonato dal giocatore.
Per chi non avesse mai letto il libro o visto uno dei numerosi film ad esso più o meno liberamente ispirati ("Dieci piccoli indiani" del 1945 e del 1989, "E poi non ne rimase nessuno" del 1975, "Suspiscions" del 1995 eccetera) ecco un accenno alla trama.
Dieci persone vengono invitate in una lussuosa casa su un isola, ma l'ospite non compare mai, anche se la sua presenza aleggia ovunque. Durante la cena si scopre che gli invitati hanno tutti qualcosa di torbido, misterioso o di cui vergognarsi del proprio passato. Una voce comincia ad accusarli, uno per uno, e uno ad uno vengono uccisi. Un crescendo di suspance e pathos, al ritmo di una petulante filastrocca, avvolge la storia: tutti hanno una ragione per uccidere una per essere uccisi. Chi è dunque l'assassino?
Ed è proprio in queste atmosfere un po' retrò (siamo nell'Inghilterra degli anni '30) che l'ambientazione di "E poi non rimase nessuno" prende vita. L'impostazione grafica è molto suggestiva e propone tinte noir tipiche dei film del genere, aiutate da immagini ed ambienti prerenderizzati cui si sovrappongono personaggi ed oggetti generati da un motore 3D. La visuale è in terza persona ed il giocatore potrà comandare il proprio personaggio per muoverlo a piacimento sulla scena, intervenendo con il mouse per indicare gli oggetti e le persone con cui interagire.
Mentre fuori si scatena un temporale nella casa le luci si fanno soffuse e i lussuosi tappeti e drappeggi contribuiscono ad ovattare ed attutire i rumori. In tutta la villa aleggia sempre una strana ombra di mistero ed inquietudine ed ogni minuto è vissuto sul filo del rasoio, come se qualche oscura minaccia fosse sempre in agguato. E' stato senz'altro un ottimo lavoro quello dei grafici i quali sono riusciti a rendere molto fedelmente lo spirito ed il clima ispirati dalle parole di Agatha Christie.
L'impostazione del gioco è quella classica delle avventure punta e clicca dove tutto è orientato a stimolare l'intuito e la logica del giocatore e a stuzzicare la sua fantasia e la sua immaginazione, lasciandogli tutto il tempo di ragionare e meditare sui quesiti proposti. Non sono infatti presenti scene d'azione o sequenze "pigia-pigia" decisamente lontane dai gusti del pubblico cui "E poi non rimase nessuno" è dedicato.
Come nel più classico dei titoli del genere si avrà a disposizione un inventario in cui conservare
Insomma un gioco senz'altro interessante per tutti gli amanti delle avventure grafiche e dei misteri, un titolo ispirato ad uno dei libri gialli più famosi e riusciti del mondo, scritto da una delle maggiori esponenti del genere e arricchito di nuovi elementi e stimoli sia per le novità introdotte nella trama che per gli innegabili effetti di coinvolgimento e suggestione che un gioco interattivo può offrire.
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La scelta dei programmatori (la AWE Games) è stata quella di realizzare un gioco con una trama molto fedele all'originale, cercando di riprodurre gli intrighi, la profondità e lo spessore dei personaggi in modo da non deludere gli appassionati di Christie. Per non rendere le cose scontate, però, hanno voluto aggiungere tutta una serie di elementi nuovi in grado di stimolare la curiosità e l'interesse anche di chi conosce la storia originale. Nuovi sotterfugi e nuovi misteri dunque, oltre ad un undicesimo personaggio che sarà, per l'appunto, impersonato dal giocatore.
Per chi non avesse mai letto il libro o visto uno dei numerosi film ad esso più o meno liberamente ispirati ("Dieci piccoli indiani" del 1945 e del 1989, "E poi non ne rimase nessuno" del 1975, "Suspiscions" del 1995 eccetera) ecco un accenno alla trama.
Dieci persone vengono invitate in una lussuosa casa su un isola, ma l'ospite non compare mai, anche se la sua presenza aleggia ovunque. Durante la cena si scopre che gli invitati hanno tutti qualcosa di torbido, misterioso o di cui vergognarsi del proprio passato. Una voce comincia ad accusarli, uno per uno, e uno ad uno vengono uccisi. Un crescendo di suspance e pathos, al ritmo di una petulante filastrocca, avvolge la storia: tutti hanno una ragione per uccidere una per essere uccisi. Chi è dunque l'assassino?
Ed è proprio in queste atmosfere un po' retrò (siamo nell'Inghilterra degli anni '30) che l'ambientazione di "E poi non rimase nessuno" prende vita. L'impostazione grafica è molto suggestiva e propone tinte noir tipiche dei film del genere, aiutate da immagini ed ambienti prerenderizzati cui si sovrappongono personaggi ed oggetti generati da un motore 3D. La visuale è in terza persona ed il giocatore potrà comandare il proprio personaggio per muoverlo a piacimento sulla scena, intervenendo con il mouse per indicare gli oggetti e le persone con cui interagire.
Mentre fuori si scatena un temporale nella casa le luci si fanno soffuse e i lussuosi tappeti e drappeggi contribuiscono ad ovattare ed attutire i rumori. In tutta la villa aleggia sempre una strana ombra di mistero ed inquietudine ed ogni minuto è vissuto sul filo del rasoio, come se qualche oscura minaccia fosse sempre in agguato. E' stato senz'altro un ottimo lavoro quello dei grafici i quali sono riusciti a rendere molto fedelmente lo spirito ed il clima ispirati dalle parole di Agatha Christie.
L'impostazione del gioco è quella classica delle avventure punta e clicca dove tutto è orientato a stimolare l'intuito e la logica del giocatore e a stuzzicare la sua fantasia e la sua immaginazione, lasciandogli tutto il tempo di ragionare e meditare sui quesiti proposti. Non sono infatti presenti scene d'azione o sequenze "pigia-pigia" decisamente lontane dai gusti del pubblico cui "E poi non rimase nessuno" è dedicato.
Come nel più classico dei titoli del genere si avrà a disposizione un inventario in cui conservare
Insomma un gioco senz'altro interessante per tutti gli amanti delle avventure grafiche e dei misteri, un titolo ispirato ad uno dei libri gialli più famosi e riusciti del mondo, scritto da una delle maggiori esponenti del genere e arricchito di nuovi elementi e stimoli sia per le novità introdotte nella trama che per gli innegabili effetti di coinvolgimento e suggestione che un gioco interattivo può offrire.