Edge of Chaos: Independence War 2
di
Redazione
Ormai é passato più di un anno dall'annuncio ufficiale dell'esistenza del progetto Independence War 2 e molte cose sono cambiate rispetto a quello che si era detto in quel periodo, tra le quali é da annoverare l'arresto dello sviluppo per la versione Dreamcast del gioco. Comunque a circa due mesi dall'uscita, siamo finalmente riusciti a mettere le mani su una versione giocabile del gioco e quelle che seguono sono le nostre prime impressioni "vissute" di Independence War 2: Edge of Chaos!
IN UNA GALASSIA MOLTO LONTANA..
Molti anni sono passati dalla fine del conflitto tra Commonwealth e il gruppo ribelle Indie e molti nuovi sistemi sono stati raggiunti dalla razza umana. Ai cambiamenti geografici si sono aggiunti anche quelli economici: sebbene il governo centrale sia molto influente nelle zone prossime alla Terra, la stessa cosa non può essere detta per la periferia dell'impero umano. In questo territorio di nessuno, sono le megacorporazioni a dettare legge, definendo chi e cosa mettere al bando
In questo ambiente é nato Cal e in questo ambiente egli sta crescendo. Cal é figlio di un minatore, una persona qualsiasi che cerca di guadagnarsi ogni giorno il pane minando gli asteroidi vicini. Cal é figlio di un minatore e come tale aiuta il padre nel suo lavoro. Cal é figlio di un minatore, e vive nel complesso di Hoffer Gap, dentro ad un modulo di comando convertito in abitazione dal padre. Tutto tranquillo, tutto normale, agli occhi di Cal. Finché un giorno suo padre gli ordina di tornare a casa
Giorno speciale, é il suo compleanno. Entrato nell'abitazione, trova un regalo: una strana scatoletta parlante. Un dubbio lo assale. Di corsa fino alla navetta e via verso il luogo dove il padre stava lavorando, appena in tempo per assistere alla sua morte. Questi, infatti, ricattato continuamente per dei presunti debiti già saldati, si sacrifica per suo figlio, portando con se nella tomba anche i suoi tre assalitori. Ormai non c'é niente che spinga Cal a rimanere in quel luogo
IN UNA GALASSIA MOLTO LONTANA..
Molti anni sono passati dalla fine del conflitto tra Commonwealth e il gruppo ribelle Indie e molti nuovi sistemi sono stati raggiunti dalla razza umana. Ai cambiamenti geografici si sono aggiunti anche quelli economici: sebbene il governo centrale sia molto influente nelle zone prossime alla Terra, la stessa cosa non può essere detta per la periferia dell'impero umano. In questo territorio di nessuno, sono le megacorporazioni a dettare legge, definendo chi e cosa mettere al bando
In questo ambiente é nato Cal e in questo ambiente egli sta crescendo. Cal é figlio di un minatore, una persona qualsiasi che cerca di guadagnarsi ogni giorno il pane minando gli asteroidi vicini. Cal é figlio di un minatore e come tale aiuta il padre nel suo lavoro. Cal é figlio di un minatore, e vive nel complesso di Hoffer Gap, dentro ad un modulo di comando convertito in abitazione dal padre. Tutto tranquillo, tutto normale, agli occhi di Cal. Finché un giorno suo padre gli ordina di tornare a casa
Giorno speciale, é il suo compleanno. Entrato nell'abitazione, trova un regalo: una strana scatoletta parlante. Un dubbio lo assale. Di corsa fino alla navetta e via verso il luogo dove il padre stava lavorando, appena in tempo per assistere alla sua morte. Questi, infatti, ricattato continuamente per dei presunti debiti già saldati, si sacrifica per suo figlio, portando con se nella tomba anche i suoi tre assalitori. Ormai non c'é niente che spinga Cal a rimanere in quel luogo