Edge of Chaos: Independence War 2
Cambiamento importate che emerge dalla beta provata, rispetto al primo episodio della serie, é l'abolizione delle quattro schermate di gestione della nave (navigazione, combattimento, comunicazione e ingegneria), a favore di un menù che rimarrà in sovrimpressione durante il suo utilizzo, permettendovi comunque di governare l'astronave. Buona l'idea di utilizzare l'hat switch del joystick per navigare in questo menù, se la vostra periferica di gioco ne é dotata. In questo modo la gestione della nave risulta molto più veloce... almeno in parte
La sezione ingegneria infatti esce fortemente penalizzata da questa nuova struttura, anche a causa di un radicale cambiamento delle opzioni disponibili in quest'ultima. Per la cronaca, é in questa sezione che si decide con quale ordine devono essere riparate le parti danneggiate della nave
ANCHE L'OCCHIO VUOLE LA SUA PARTE
Premettiamo subito che purtroppo non é stato possibile visionare il gioco attivando il massimo del dettaglio per le texture, a causa di un problema nella beta che ne impediva il caricamento. Però già al dettaglio medio Independence War 2: Edge of Chaos si posiziona su buoni livelli, anche vista la cura riposta nella creazione dei modelli di alcune navi, come per esempio quelle che pattugliano le basi spaziali. Il vero spettacolo, però, inizia con gli scontri a fuoco: le esplosioni sono a dir poco eccezionali, così come l'effetto degli scudi
Inoltre anche quando gli scontri si fanno duri (decine di navi su schermo, ognuna che crea la sua linea-vettore, spari, missili e tanto altro ancora) il motore non fa una piega rimanendo su ottimi livelli di fluidità. A questo punto siamo curiosi di vedere cosa verrà fuori nel gioco finito, quando anche il baco delle texture ad alta risoluzione sarà risolto... Buona é anche la realizzazione degli sfondi, sebbene non si tratti di niente di trascendentale né nuovo, mentre ha un po' deluso al momento quella delle stelle
Comunque ci sono ancora un paio di mesi prima dell'uscita, e tutto può cambiare. Menzione d'onore va data anche al reparto sonoro: le musiche sono incredibilmente curate e azzeccatissime. Qualche ritocco va ancora fatto invece agli effetti audio, specialmente ad alcuni relativi alle esplosioni ravvicinate. L'ultima cosa da dire é che sicuramente il gioco arriverà almeno con i sottotitoli tradotti in italiano (si, le foto sono in inglese, ma la ragione risiede in un font corrotto del gioco che non permetteva di leggere alcune schermate, più simili a un manoscritto Klingon che a qualcosa di umanamente comprensibile)
La sezione ingegneria infatti esce fortemente penalizzata da questa nuova struttura, anche a causa di un radicale cambiamento delle opzioni disponibili in quest'ultima. Per la cronaca, é in questa sezione che si decide con quale ordine devono essere riparate le parti danneggiate della nave
ANCHE L'OCCHIO VUOLE LA SUA PARTE
Premettiamo subito che purtroppo non é stato possibile visionare il gioco attivando il massimo del dettaglio per le texture, a causa di un problema nella beta che ne impediva il caricamento. Però già al dettaglio medio Independence War 2: Edge of Chaos si posiziona su buoni livelli, anche vista la cura riposta nella creazione dei modelli di alcune navi, come per esempio quelle che pattugliano le basi spaziali. Il vero spettacolo, però, inizia con gli scontri a fuoco: le esplosioni sono a dir poco eccezionali, così come l'effetto degli scudi
Inoltre anche quando gli scontri si fanno duri (decine di navi su schermo, ognuna che crea la sua linea-vettore, spari, missili e tanto altro ancora) il motore non fa una piega rimanendo su ottimi livelli di fluidità. A questo punto siamo curiosi di vedere cosa verrà fuori nel gioco finito, quando anche il baco delle texture ad alta risoluzione sarà risolto... Buona é anche la realizzazione degli sfondi, sebbene non si tratti di niente di trascendentale né nuovo, mentre ha un po' deluso al momento quella delle stelle
Comunque ci sono ancora un paio di mesi prima dell'uscita, e tutto può cambiare. Menzione d'onore va data anche al reparto sonoro: le musiche sono incredibilmente curate e azzeccatissime. Qualche ritocco va ancora fatto invece agli effetti audio, specialmente ad alcuni relativi alle esplosioni ravvicinate. L'ultima cosa da dire é che sicuramente il gioco arriverà almeno con i sottotitoli tradotti in italiano (si, le foto sono in inglese, ma la ragione risiede in un font corrotto del gioco che non permetteva di leggere alcune schermate, più simili a un manoscritto Klingon che a qualcosa di umanamente comprensibile)