Empire Earth

DALLA TEORIA ALLA PRATICA
Entrati in possesso della versione beta di Empire Earth (che sta ultimando il suo lungo cammino verso la pubblicazione) abbiamo finalmente potuto trovare molte delle risposte ai quesiti suscitati dalla grande mole di informazioni e immagini rilasciate negli ultimi mesi da Stainless Steel Studios. Mouse alla mano abbiamo lanciato la versione giocabile di Empire Earth che, é bene sottolinearlo, permette di sperimentare in modalità multiplayer solo quattro delle quattordici epoche disponibili: Rinascimento, Età Imperiale, Età Industriale e Prima Guerra Mondiale

Prima di iniziare la partita vera e propria é necessario impostare alcune opzioni di base che influiranno notevolmente il tipo di gioco che si andrà ad affrontare. Le voci presenti nel menu riguardano numerosi aspetti che vanno dalla dimensione della mappa e la tipologia del terreno (in modo del tutto casuale vengono creati da scenari di piccole dimensioni o gigantesche mappe, adatte ad ospitare un elevato numero di partecipanti), al numero di coloni e di risorse primarie immediatamente disponibili fino al tipo di obiettivo da perseguire per ottenere la vittoria
CHE LO SPETTACOLO COMINCI!
Terminata la rapida impostazione delle opzioni (che va ricordato riguardano esclusivamente le partite in modalità multiplayer) si scende finalmente in campo, pronti a dimostrare al mondo la propria incontrastata superiorità
Il primo impatto con l'ambiente di gioco é decisamente positivo e viene pertanto confermata l'ottima impressione ricavata dalle precedenti dimostrazioni cui avevamo assistito. Il motore grafico che muove Empire Earth é decisamente valido e permette un'elevata qualità del dettaglio di truppe, edifici e terreno. La possibilità di zoomare liberamente la telecamera permette di ammirare nel dettaglio ogni più piccolo particolare o, in alternativa, di tenere sotto controllo una vasta zona del terreno. A tal proposito va detto che, superato il momento di curiosità iniziale, si tende ad abbandonare la funzione di zoom per restare fissi sulla visuale più lontana, decisamente migliore ai fini tattici e strategici del gioco. Come si nota dalle immagini a corredo di questo articolo le unità sono tutte molto curate e, anche a distanza particolarmente ravvicinata, l'engine assicura una notevole qualità di texture e poligoni (davvero unica per il genere degli RTS). Uno dei pregi maggiori risiede comunque nell'animazione delle unità, che vantano un numero di frame tale da permette loro di compiere tutta una serie di movimenti realistici e convincenti