Empire Earth: The Art of Conquest

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Empire Earth: The Art of Conquest

Epica sarà invece la lotta, per quanto riguarda la campagna della Seconda Guerra Mondiale, per il possesso dei cieli tra il mitico Zero Fighter e lo SBD Dauntless alleato (che in realtà pare sganciasse bombe e non altro, ma tant'è). Saranno presenti tutte le ambientazioni classiche di quel conflitto, partendo da Guadalcanal passando per le Midway e arrivando a Iwo Jima. Decisamente molto d'effetto e consigliata come campagna 'introduttiva', anche se la difficoltà sarà tutt'altro che da allegra scampagnata.

Infine la campagna dei Romani. Di questa si sa ancora molto poco ma di sicuro sarà basata piuttosto su canoni 'classici', soprattutto in fatto di unità. Ma ne riparleremo in inverno.
Sono presenti poi varie funzionalità aggiuntive, come l'Avanced Mining, che ottimizza la forza lavoro e una non meglio identificata abilità che dovrebbe permettere "l'utilizzo" di alcuni effetti dovuti ad una crescita nell'Era Atomica, potenziando gli attributi normali di attacco e di danno delle proprie unità. Qualcosa di molto sibillino e misterioso per ora, quantomeno. Anche questo ci riserveremo di analizzarlo dettagliatamente nella review vera e propria.

Per quanto riguarda l'aspetto grafico il motore è praticamente lo stesso, se non lievemente ritoccato. Fa decisamente il suo lavoro, se non per qualche texture che ogni tanto non dà il meglio di sè. Ma siamo sicuri che aggiusteranno il tutto per l'uscita ufficiale.
Chiudiamo con il multiplayer; come abbiamo detto prima ci saranno 18 nuove armi in più ed è un motivo già più che sufficiente per giocarci, e parecchio. Inoltre sono state aggiunte nuove civiltà, come i Giapponesi e i Coreani.

Empire Earth: The Art of Conquest