Empire: Total War
di
Walter Paiano
Nel gioco questo si traduce nella possibilità per il giocatore di far sparare le proprie linee fino ad un attimo prima del contatto col nemico, o di issare prima la baionetta e cogliere i fanti nemici mentre ancora sono in procinto di ricaricare. Non ci sarà una scelta universalmente “corretta”, e come i fan della serie sapranno, anche qui sarà questione di tempismo, morale, esperienza delle truppe e fortuna. Una cosa la possiamo dire fin d'ora: quando nella campagna di Medieval 2 compaiono le armi da fuoco, quindi i primi pistolieri e i moschettieri sul campo, bisogna cambiare radicalmente le proprie tattiche, in quanto se ci si trova sulla linea di fuoco dei fanti le pallottole non risparmiano nessuno. Considerato il periodo storico preso in esame, da Empire aspettiamoci molto di più.
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Molte opzioni dipendono ad ogni modo dall'impegno profuso nello sviluppo tecnologico: e questo sembra sia meno slegato dalla realtà storica e più correlato alle nostre ricerche (insomma l'avvento sul campo di battaglia di una qualche innovazione la decideremo noi e non lo scoccare di uan particolare data storica).
Prendiamo ancora l'esempio della baionetta: all'inizio l'ordine di issare le picche di ferro renderà i fucili inutilizzabili, praticamente un tappo di sughero su una bottiglia. Poi con l'evoluzione tecnologica arriveranno le baionette ad anello. Non é detto che i fanti riescano a issarla al primo colpo, ma si sa il rischio é il lavoro del soldato.
Continuiamo: il sistema di copertura dei soldati ora diviene molto, molto importante. La storia insegna che quando a Waterloo, nel 1815, Napoleone tenta l'ultimo dei disperati assalti al crinale di St.Jean tenuto dall'inglese Wellington, i fanti di sua maestà si nascondono ovunque sia possibile, per sfuggire ai colpi dell'artiglieria nemica: nel grano non falciato, nei fossi, dietro i piccoli rilievi del terreno.
Per il giocatore di Empire la scelta sarà anche più variegata: per la prima volta é possibile piazzare i fanti negli edifici come copertura (occhio ai colpi d'artiglieria però) e usare anche coperture mobili, come i famigerati “cavalli di frisia” (barriere di legno unite da filo spinato su cui si montano lance e lame di vario genere, si useranno fino alla prima guerra mondiale). Alcune unità poi, come gli schermagliatori, potranno adottare una posizione di tiro che li esporrà in misura minore al fuoco nemico.
Creative Assembly parla anche di raggi d'azione (per le unità con armi da fuoco, si intende) ben visibili a schermo: le similitudini con il vecchio Imperial Glory insomma ci sono, ma il marchio di Total War é preponderante. Infatti, come da tradizione, troviamo condizioni climatiche ed ambientali che vanno ad influenzare direttamente raggio d'azione, morale e quindi efficacia delle truppe: il fango, la pioggia o la necessità di marciare in salita possono essere elementi fatali anche per il più addestrato dei plotoni.
Parliamo di tattica, e Creative Assembly batte sul ferro finché é caldo: alcune unità, come i Dragoni, possono smontare e rimontare durante le operazioni sul campo, mentre per altre unità é possibile decidere poco prima della battaglia in quale assetto dovranno combattere. Infine ci saranno diversi tipi di munizioni per fanti e artiglierie e saranno presumibilmente sbloccabili progressivamente, e non disponibili immediatamente.
BATTAGLIE NAVALI ! - Ed ecco il momento tanto agognato: sembra una operazione di marketing, ma dopo anni che i fan lo chiedono, in Empire arriva la simulazione delle battaglie navali. Un gioco nel gioco, é già pronto a giurare chi ha testato questa parte di Empire.
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Creative Assembly é abbottonata riguardo ciò che riguarda la preparazione dello schieramento di battaglia, e acquieta gli animi che pensano di poter guidare le navi come se fossero in un qualsiasi rts: difficile, una volta iniziato uno scontro, poter sviluppare grandi manovre, e ciò é molto realistico dato che la bolgia di una battaglia navale rende difficile un qualsivoglia tipo di comunicazione. Non parliamo solo di battaglie, sia chiaro, perché fanno la loro comparsa anche trasporti truppe, incapaci di difendersi da soli. Anche le navi da guerra si porteranno comunque dietro un considerevole equipaggio armato, e alla prima battaglia ci accorgeremo di quanto ciò faccia la differenza
Grandi battaglie navali ? Non più di venti scafi controllabili per ogni fazione che venga coinvolta in uno scontro navale, ci tengono a precisare alla Creative. Non sono poche, se si tiene conto che di ogni scafo dobbiamo controllare due fiancate da cui é possibile fare fuoco, la possibilità di abbordare le altre navi con rampini e ponti mobili, i danni che l'equipaggio può subire e le condizioni del vento e del mare.
Non sono poche, é questo é più importante dirlo, se si tiene conto che nella battaglia di Trafalgar, la più importante del periodo, gli inglesi controllavano 25 navi, i francesi 23 e i loro alleati spagnoli appena 15.
Implementato un buon sistema dei danni, che provoca effetti diversi a seconda che a venire colpiti siano le fiancate, le vele o gli alberi della nave.
Al comando delle flotte troviamo ora Ammiragli del tutto simili ai Generali di terra, con vizi e virtù propri e variabili. Commodori e Capitani saranno invece personaggi fissi e di minor rilievo.
BELLA GIUBBA - Sul versante grafico, già dai primi screen, si pregusta un probabile capolavoro artistico, ma si sa, Photoshop può fare molto. L'interfaccia di gioco sarà rivista da capo a piede, sebbene il sistema di gestione a pergamene rimane la base della fase a turni. La mappa geografica conterà sull'introduzione di molte novità, alcune già anticipate, a partire dalla possibile collocazione degli edifici commerciali, militari e artistici fuori dalle mura cittadine.
Scesi sul campo di battaglia le meraviglie si moltiplicano. Creative Assembly si concentrerà maggiormente, a quanto pare, sugli effetti delle armi da fuoco, in modo tale che alla scarica dei moschetti della prima linea, opportunamente corredata da effetti abbastanza realistici, seguano atmosfere evocative e adrenaliniche, scelte scenografiche su cui tanti film (Il Patriota su tutti) hanno costruito la propria fortuna.
Anche le divise saranno oggetto di cura maniacale da parte di chi si occupa della resa grafica del gioco. La somiglianza di abbigliamenti militari tipica del periodo ha spinto Creative Assembly a scelte grafiche più ricercate e intelligenti, per permettere ai comandanti di riconoscere immediatamente le proprie truppe.
Non mancheranno gli scintillii delle sciabole e delle corazze delle truppe montate, ma abbiamo come l'impressione che le truppe di cavalleria non saranno temibili quanto lo erano nei precedenti episodi della serie. Ormai siamo nell'era moderna. Il moschetto creò il fante, e il fante creò il democratico, disse qualcuno...
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Molte opzioni dipendono ad ogni modo dall'impegno profuso nello sviluppo tecnologico: e questo sembra sia meno slegato dalla realtà storica e più correlato alle nostre ricerche (insomma l'avvento sul campo di battaglia di una qualche innovazione la decideremo noi e non lo scoccare di uan particolare data storica).
Prendiamo ancora l'esempio della baionetta: all'inizio l'ordine di issare le picche di ferro renderà i fucili inutilizzabili, praticamente un tappo di sughero su una bottiglia. Poi con l'evoluzione tecnologica arriveranno le baionette ad anello. Non é detto che i fanti riescano a issarla al primo colpo, ma si sa il rischio é il lavoro del soldato.
Continuiamo: il sistema di copertura dei soldati ora diviene molto, molto importante. La storia insegna che quando a Waterloo, nel 1815, Napoleone tenta l'ultimo dei disperati assalti al crinale di St.Jean tenuto dall'inglese Wellington, i fanti di sua maestà si nascondono ovunque sia possibile, per sfuggire ai colpi dell'artiglieria nemica: nel grano non falciato, nei fossi, dietro i piccoli rilievi del terreno.
Per il giocatore di Empire la scelta sarà anche più variegata: per la prima volta é possibile piazzare i fanti negli edifici come copertura (occhio ai colpi d'artiglieria però) e usare anche coperture mobili, come i famigerati “cavalli di frisia” (barriere di legno unite da filo spinato su cui si montano lance e lame di vario genere, si useranno fino alla prima guerra mondiale). Alcune unità poi, come gli schermagliatori, potranno adottare una posizione di tiro che li esporrà in misura minore al fuoco nemico.
Creative Assembly parla anche di raggi d'azione (per le unità con armi da fuoco, si intende) ben visibili a schermo: le similitudini con il vecchio Imperial Glory insomma ci sono, ma il marchio di Total War é preponderante. Infatti, come da tradizione, troviamo condizioni climatiche ed ambientali che vanno ad influenzare direttamente raggio d'azione, morale e quindi efficacia delle truppe: il fango, la pioggia o la necessità di marciare in salita possono essere elementi fatali anche per il più addestrato dei plotoni.
Parliamo di tattica, e Creative Assembly batte sul ferro finché é caldo: alcune unità, come i Dragoni, possono smontare e rimontare durante le operazioni sul campo, mentre per altre unità é possibile decidere poco prima della battaglia in quale assetto dovranno combattere. Infine ci saranno diversi tipi di munizioni per fanti e artiglierie e saranno presumibilmente sbloccabili progressivamente, e non disponibili immediatamente.
BATTAGLIE NAVALI ! - Ed ecco il momento tanto agognato: sembra una operazione di marketing, ma dopo anni che i fan lo chiedono, in Empire arriva la simulazione delle battaglie navali. Un gioco nel gioco, é già pronto a giurare chi ha testato questa parte di Empire.
Creative Assembly é abbottonata riguardo ciò che riguarda la preparazione dello schieramento di battaglia, e acquieta gli animi che pensano di poter guidare le navi come se fossero in un qualsiasi rts: difficile, una volta iniziato uno scontro, poter sviluppare grandi manovre, e ciò é molto realistico dato che la bolgia di una battaglia navale rende difficile un qualsivoglia tipo di comunicazione. Non parliamo solo di battaglie, sia chiaro, perché fanno la loro comparsa anche trasporti truppe, incapaci di difendersi da soli. Anche le navi da guerra si porteranno comunque dietro un considerevole equipaggio armato, e alla prima battaglia ci accorgeremo di quanto ciò faccia la differenza
Grandi battaglie navali ? Non più di venti scafi controllabili per ogni fazione che venga coinvolta in uno scontro navale, ci tengono a precisare alla Creative. Non sono poche, se si tiene conto che di ogni scafo dobbiamo controllare due fiancate da cui é possibile fare fuoco, la possibilità di abbordare le altre navi con rampini e ponti mobili, i danni che l'equipaggio può subire e le condizioni del vento e del mare.
Non sono poche, é questo é più importante dirlo, se si tiene conto che nella battaglia di Trafalgar, la più importante del periodo, gli inglesi controllavano 25 navi, i francesi 23 e i loro alleati spagnoli appena 15.
Implementato un buon sistema dei danni, che provoca effetti diversi a seconda che a venire colpiti siano le fiancate, le vele o gli alberi della nave.
Al comando delle flotte troviamo ora Ammiragli del tutto simili ai Generali di terra, con vizi e virtù propri e variabili. Commodori e Capitani saranno invece personaggi fissi e di minor rilievo.
BELLA GIUBBA - Sul versante grafico, già dai primi screen, si pregusta un probabile capolavoro artistico, ma si sa, Photoshop può fare molto. L'interfaccia di gioco sarà rivista da capo a piede, sebbene il sistema di gestione a pergamene rimane la base della fase a turni. La mappa geografica conterà sull'introduzione di molte novità, alcune già anticipate, a partire dalla possibile collocazione degli edifici commerciali, militari e artistici fuori dalle mura cittadine.
Scesi sul campo di battaglia le meraviglie si moltiplicano. Creative Assembly si concentrerà maggiormente, a quanto pare, sugli effetti delle armi da fuoco, in modo tale che alla scarica dei moschetti della prima linea, opportunamente corredata da effetti abbastanza realistici, seguano atmosfere evocative e adrenaliniche, scelte scenografiche su cui tanti film (Il Patriota su tutti) hanno costruito la propria fortuna.
Anche le divise saranno oggetto di cura maniacale da parte di chi si occupa della resa grafica del gioco. La somiglianza di abbigliamenti militari tipica del periodo ha spinto Creative Assembly a scelte grafiche più ricercate e intelligenti, per permettere ai comandanti di riconoscere immediatamente le proprie truppe.
Non mancheranno gli scintillii delle sciabole e delle corazze delle truppe montate, ma abbiamo come l'impressione che le truppe di cavalleria non saranno temibili quanto lo erano nei precedenti episodi della serie. Ormai siamo nell'era moderna. Il moschetto creò il fante, e il fante creò il democratico, disse qualcuno...
Empire: Total War
Empire: Total War
Il quinto capitolo della seria preannuncia succose novità dal punto di vista della gestione economica e urbana, introducendo la grande novità delle battaglie navali e la massiccia novità rappresentata dall'introduzione delle armi da fuoco sul campo di battaglia. Nel mezzo dei grandi avvenimenti che forgeranno l'Europa come la conosciamo oggi, i nostri moschetti faranno la differenza.