Eternal Sonata

Siamo nell'autunno del 1847, a Parigi. Sdraiato sul suo letto e privo di conoscenza, il celebre compositore polacco Fryderyc Chopin, più noto col nome francese di Frederic-Francois, è in punto di morte, devastato dalla tisi all'età di soli 37 anni. Intorno a lui, amici e parenti si chiedono quanto soffra, o se finalmente stia riposando tranquillo e magari sogni qualcosa. Ed in effetti Frederic sta sognando, o per meglio dire sta vivendo un vero e proprio viaggio onirico in un mondo fantasy-romantico, popolato da personaggi con nomi come Polka, Allegretto, Jazz, Viola che si difendono tramite armi che appaiono come commistioni tra spade, archi o pistole e strumenti musicali di vario genere. Il mondo armonico e suggestivo di Eternal Sonata.


Sviluppato dai Tri-crescendo, famosi dapprima come divisione sonora della tri-Ace e poi come developer autonomi, Eternal Sonata è il nuovo JRPG per Xbox360 ormai in dirittura d'arrivo sugli scaffali americani e previsto entro la fine dell'anno anche nel vecchio continente. In esso guideremo le sorti di Chopin e di altri nove personaggi giocanti in una trama in cui sono previsti/promessi come molto incisivi due elementi principali: il contrasto tra luce ed ombra, e naturalmente le note e gli strumenti musicali.
Il primo elemento a saltare subito agli occhi è la scelta stilistica di realizzare la grafica dei modelli con il sistema del Cell-shading affiancandolo a fondali con illuminazione classica ma comunque colorati a tinte pastello, scelta che si è già dimostrata gradevole ed efficace in diversi titoli della concorrenza. Lo stile delle strutture e dell'abbigliamento mira a trovare un punto di incontro tra la moda ottocentesca francese da un lato, la tradizione polacca da un altro ed elementi fantasy dall'ultimo, il tutto condito da un retrogusto nipponico per il Super-Deformed, con risultati, prova alla mano, davvero molto convincenti.


Ci troviamo infatti di fronte a veri e propri ambienti da sogno e personaggi da favola, come in effetti sarebbe lecito aspettarsi nella mente di un geniale compositore.
Il contrasto tra luce ed ombra, o se preferite tra bene e male, avrà come già accennato un peso rilevante sulla vicenda: non sappiamo se dobbiamo aspettarci finali multipli (tra cui magari uno ipotetico in cui Chopin riesca a salvarsi dal morbo che lo sta uccidendo), ma pare che perlomeno le abilità dei personaggi andranno a variare a seconda del loro comportamento e delle scelte effettuate. Addirittura nel combattimento bisognerà fare molta attenzione alle zone di luce ed ombra, in quanto nelle prime i personaggi tenderanno a divenire più forti mentre nelle seconde saranno i mostri ad essere avvantaggiati. Combattimenti che, tra l'altro, si svolgeranno con un sistema ibrido tra turnazione e tempo reale: in pratica le varie unità coinvolte agiranno una alla volta, ciascuna al proprio turno, ma avranno a disposizione un tempo limitato entro cui cercare di effettuare il maggior numero di azioni possibile.

E per quanto riguarda la musica? Beh, oltre ai nomi dei personaggi ed alla forme delle loro armi, ispirati come già detto a termini e strumenti musicali (l'arma di Frederic sarà la bacchetta da direttore d'orchestra), questa interverrà in numerose quest, sia principali che collaterali: non abbiamo dettagli più precisi a riguardo, ma abbiamo visionato frammenti di filmato in cui si agiva direttamente su un vero e proprio pentagramma. A questo punto, il minimo che possiamo aspettarci da un gioco con questa ambientazione e creato da un team che nasce come sviluppatore di musiche è una colonna sonora da premio oscar, che dico, da sinfonia!
Non possiamo dire di più su questo Eternal Sonata, salvo che quanto visto è certamente molto promettente. Nella speranza che non si verifichino i ritardi, rimaniamo in attesa di poter provare quanto prima una versione completa.