Everybody's Golf 2

di Tommaso Alisonno
La serie di Everybody's Golf é sicuramente considerata una delle più fortunate sia dalla critica sia dal pubblico: il sistema di gioco immediato, l'impatto grafico pulito e simpatico, uniti ad un motore fisico decisamente completo ne hanno infatti sancito il successo in tutte le versioni, rendendola tra l'altro la diretta avversaria dei più blasonati titoli “ufficiali” di Golf internazionale.

Niente di più naturale che un filone così apprezzato continui a sfornare titoli, ed ecco pertanto arrivare il secondo episodio studiato appositamente per la PSP: il concept di gioco é ancora una volta quello classico del golf (ossia il colpire una palla con una mazza nel tentativo di farla entrare in una buca nel minor numero di colpi possibile) senza particolari voli pindarici, ma nella struttura portante non possiamo fare a meno di notare qualche ritocco, tutti in meglio, rispetto alle glorie passate.


Quello che sicuramente non é stato toccato é il sistema di tiro, basato sul “triplo click” consecutivo di un singolo tasto: dopo aver selezionato la mazza e preso la mira sul campo (avvalendosi spesso di una visuale aerea), al primo click si metterà in movimento un cursore su un'asta graduata percentuale; al secondo click il cursore evidenzierà la percentuale di potenza selezionata, ma non interromperà il suo movimento. Dopo aver completamente percorso la barra, infatti, il cursore tornerà verso lo “0”, e sarà compito del giocatore quello di effettuare il terzo click il più vicino possibile a questo punto, stabilendo così la precisione del tiro.

Durante l'esecuzione del colpo, inoltre, agendo sui tasti direzionali sarà possibile imprimere alla palla vari effetti, dal volo tagliato a quello a campanile, passando per le traiettorie curve, fino ai complessi “super spin”. Abbiamo parlato di “motore fisico decisamente completo”, e non a caso: Eb'sG infatti richiede al giocatore di porre l'attenzione a un gran numero di parametri ambientali, a partire dalla direzione e dall'intensità del vento, passando per l'inclinazione del terreno alla partenza e al rimbalzo della palla, fino naturalmente allo smorzamento percentuale dovuto alla presenza di erba alta o sabbia. Insomma: tutti quei parametri di cui un vero giocatore di golf dovrebbe realmente tener conto.

Fin qui, niente di nuovo alla luce del sole: in pieno motto “squadra che vince non si cambia”, questo sistema ha fatto la storia della serie, e non é neanche presente l'innovativo sistema “avanzato” opzionale proposto in esclusiva nella versione PS3. Perché preferire questo secondo episodio portatile al già ottimo primo? Innanzitutto, per la presenza di sei nuovi tracciati (di diciotto buche cadauno) che vanno ad aggiungersi ai precedenti sei qui riproposti, per un totale di dodici, ossia un vero e proprio raddoppio in termini di varietà e una più graduale differenziazione nella difficoltà. Anche per i personaggi ci sono buone notizie: se é vero che nel gioco sono presenti dieci modelli, e questi andranno via via sbloccati, é pur vero che i precedenti dieci sono nascosti qua e là nei circuiti, e non saranno gli unici “tesori” da sbloccare.

Per poterli utilizzare sarà sufficiente inquadrarli coi comandi di zoom (non dovrete sprecare colpi per mandare la palla vicino a loro), a patto però di soddisfare alcuni requisiti: per fare un esempio, un voyeur potrebbe decidere di seguire solo una bella fanciulla, e si renderà disponibile solo se “scovato” mentre si gioca con un personaggio femminile di bella presenza.


Sull'impatto tecnico c'é poco da dire che già non sia stato detto riguardo al primo Eb'sG, visto che il motore grafico é praticamente il medesimo, ma questo non é esattamente un difetto giacché già allora si comportava in maniera più che soddisfacente: ancora una volta pertanto possiamo contare su uno studio degli ambienti piuttosto curato e realizzato in uno stile allegro e colorato, con personaggi “super deformed” simpatici e dalle numerose animazioni.

Vi sono due punti a favore rispetto al lavoro precedente: una più profonda scalatura delle textures e la comparsa di un “bersaglio” circolare intorno alla buca durante il colpo di avvicinamento, ma per il resto nient'altro di nuovo. Medesimo discorso per il comparto audio, ricco di simpatiche musichine studiate per tenerci compagnia, ed anche se giocando diciotto buche di seguito sullo stesso tracciato possono diventare un po' ripetitive, il fatto che sia aumentata la varietà dei circuiti fa sì che anche questo problema si senta meno. Ottimi i doppiaggi, esclusivamente in Inglese, un po' meno le traduzioni su schermo in Italiano, viziate da qualche imprecisione.

Il sistema di gioco, come sempre, é immediato e consente ai giocatori neofiti di prendere confidenza con le meccaniche piuttosto facilmente, a patto naturalmente di cimentarsi sui percorsi più semplici ed utilizzando personaggi “principianti”. In seguito, i tracciati si faranno via via più ostici, fino a raggiungere livelli di complessità maniacali (vi parliamo di minuscoli Green in pendenza circondati da laghi e bunker a un passo dallo strapiombo), e contemporaneamente la sete di migliori prestazioni vi spingerà ad utilizzare personaggi più potenti e precisi, ma per questo più difficili (diminuisce, insomma, la caratteristica “Impatto” che indica quanto permissivo sia il tempismo durante l'esecuzione).

Parimenti, utilizzando continuativamente lo stesso personaggio crescerà la “fedeltà”, rendendo disponibili più colpi speciali e altri vantaggi. Inoltre, tutti i golfisti saranno personalizzabili nell'aspetto modificando la pettinatura, l'abito e il gadget equipaggiato, ed alcune di queste modiche andranno anche ad influenzare le caratteristiche.

Il risultato, ovviamente, é una giocabilità a dir poco massiccia
Anche la longevità é ai massimi livelli: oltre alla già citata vastità di circuiti e di personaggi, con conseguente buon numero di gare SinglePlayer, va ad aggiungersi una corposa modalità MultiPlayer, che al gioco in quattro con connessione locale affianca (udite udite) una spettacolare modalità infrastruttura che permetterà fino a sedici giocatori in contemporanea di confrontarsi tramite i server PSN - una modalità che abbiamo atteso ferocemente su PS3 e che ora ci ritroviamo sempre a portata di mano.

Tutto questo non é ancora abbastanza? Ciliegina sulla torta, un simpatico mini-gioco, evoluzione del precedente, costituito da una serie di nove campi ciascuno con varie buche, ed un solo tiro a disposizione: le buche hanno valore differente a seconda della difficoltà per centrarle, e talvolta qualcuna può valere anche doppio.

Insomma, per quanto il primo Everybody's Golf fosse già di per se un titolo bello e piacevole, questo secondo lo migliora, lo completa, lo raddoppia in tutti i sensi ed aggiunge ancora qualcosa in più, sia come esperienza di gioco in sé (la ricerca degli oggetti nascosti), sia nel notevolissimo MultiPlayer online. Se siete degli appassionati della serie sarebbe veramente un delitto lasciarselo sfuggire, mentre se siete dei neofiti vorrete probabilmente dargli un'occhiata comunque...