Everybody's Tennis

Giustamente famosi per i loro divertentissimi giochi di Golf, i Clap Hanz si lanciano nella realizzazione di uno "spin-off" che sulla carta promette di diventare il capostipite di un nuovo filone sul Tennis. Non fatevi trarre in inganno della grafica cartonosa e dai personaggi super-deformed: così come nella serie di Everybody's Golf (o Minna no Golf, o Hot Shot Golf, che dir si voglia), la veste di Everybodys' Tennis è solo la copertura di un gioco intuitivo, immediato, adrenalinico e, parimenti, attento nei dettagli. Naturalmente, trattandosi di un gioco sportivo, qualsiasi introduzione all'argomento sarebbe pressoché inutile: se conoscete il Tennis non sta certo a noi il compito di illustrarvi le regole del gioco, così come diamo per assunto che termini quali "Game", "Set" o "Smash" siano di vostra competenza.

Ci prepariamo ad un Singolo. Riconoscete il raccattapalle sulla destra?
Ci prepariamo ad un Singolo. Riconoscete il raccattapalle sulla destra?
Ottimo fermo-immagine di una buona ricezione
Ottimo fermo-immagine di una buona ricezione
Le aree luminose indicheranno il punto di rimbalzo della pallina e l'eventuale posizione per effettuare uno smash; naturalmente, possono essere disattivate
Le aree luminose indicheranno il punto di rimbalzo della pallina e l'eventuale posizione per effettuare uno smash; naturalmente, possono essere disattivate

Selezionando il nostro alter-ego da una nutrita schiera (all'inizio ne saranno disponibili solo due, ma il totale raggiungerà i quattordici), ovviamente tenendo presenti le nostre capacità e le loro peculiari caratteristiche, senz'altro indugio saremo pronti a scendere in campo e dare il via agli scambi. Fermo restando che sarà sempre possibile competere in un incontro "amichevole", tanto quanto uno o più altri giocatori (tramite il MultiTap potrete infatti giocare dei Doppi) quanto contro avversari pilotati dall'IA, è naturalmente nella modalità Sfida che il singolo giocatore troverà ad attenderlo gli incontri più interessanti; quelli, per intenderci, che diverranno via via più complessi e che permetteranno di sbloccare i personaggi inizialmente non disponibili, i vari campi e persino gli arbitri che, dall'alto delle loro seggiole, annunceranno i vari "Fault" e "Deuce".
Il sistema di gioco è semplice ed intuitivo: lo stick analogico, o il direzionale se preferite, ha il duplice compito di guidare il tennista e di inviare la palla nella direzione premuta al momento del colpo, colpo che potrà essere veloce, smorzato o "a pallonetto" a seconda del tasto che avrete premuto. Di base il gioco è tutto qua, ma naturalmente dovrete sempre tenere presenti alcuni fattori, il più importante dei quali sarà il tempismo con cui agire, giacché colpi portati in anticipo o in ritardo daranno luogo a traiettorie ben diverse da quelle desiderate. Resta palese il fatto che dovrete formulare (e mettere in pratica) un'adeguata strategia di gioco in funzione delle caratteristiche del vostro avversario, nonché del tipo di campo (erba, terra battuta, cemento) se vorrete, alla fine, giungere all'agognato "Game, Set, Match".

Un veloce campo in cemento
Un veloce campo in cemento
I doppi saranno molto più divertenti dei singoli, sebbene decisamente meno "tecnici"
I doppi saranno molto più divertenti dei singoli, sebbene decisamente meno "tecnici"
Una carrellata dei primi quattro personaggi disponibili; in totale, ci saranno quattordici tennisti, ciascuno con ben dieci divise
Una carrellata dei primi quattro personaggi disponibili; in totale, ci saranno quattordici tennisti, ciascuno con ben dieci divise

La grafica di gioco è, com'è possibile evincere dalle immagini, ancora una volta rispettosa dello stile cartonoso e super-deformed tanto caro ai Clap-Hanz, ma nonostante ciò è decisamente dettagliata tanto nei singoli modelli quanto nel complesso dei campi di gioco, questi ultimi oltretutto impreziositi da numerosi dettagli circostanti, tra i quali spiccano (per chi le sa riconoscere) molte guest-star dai vari giochi di Golf. Le animazioni sono fluide e veloci, anche perché naturalmente il gioco deve gestire contemporaneamente un massimo di quattro modelli in movimento, più la pallina. Gli effetti grafici sono numerosi e molto appariscenti, tanto da essere a volte persino invadenti (come, ad esempio, quando rendono difficoltoso individuare la traiettoria di una battuta). Le musiche, tutte molto allegre e scanzonate, sono ben realizzate, e non tendono a divenire ripetitive a meno che la partita sul singolo campo non si dilunghi eccessivamente. I doppiaggi, così come i testi, sono disponibili in ben dieci lingue (si, l'Italiano c'è, tranquilli...) a cui si aggiunge l'originale Giapponese, probabilmente tra tutti il migliore.
L'intuitività e l'immediatezza del sistema di gioco permettono di prendere confidenza coi comandi in pochissimo tempo, e la semplicità dei primi incontri incoraggia il giocatore inesperto ad andare avanti. In seguito gli avversari si fanno decisamente più ostici, sebbene l'Intelligenza Artificiale non sia delle migliori e tenda a divenire estremamente schematica e ripetitiva. In sua difesa possiamo dire che ai massimi livelli lo "schema" secondo cui agisce è sufficientemente curato perché, tenendo presente una bassissima percentuale di errore, gli incontri della categoria "speciale" siano veramente difficili. È anche vero, però, che questi scontri servono esclusivamente a rendere disponibili gli ultimi costumi, e che pertanto le vere sfide "interessanti" siano le precedenti, che in totale non sono poi tantissime. La necessità di "sbloccare" infatti solo i personaggi e i vestiti, più una manciata di campi e di arbitri, non mette molti premi sul piatto; se almeno fosse presente un sistema di "racchette" con cui equipaggiarsi (un po' come le mazze e le palline di Everybody's Golf) guadagnerebbero sia la longevità sia la varietà, ma così com'è il gioco in SinglePlayer è destinato ad esaurirsi dopo quindiciventi ore, dopo le quali rimarranno solo scontri una tantum e allenamenti vari.

Il fumetto col coniglietto indica un colpo eseguito con eccessiva fretta
Il fumetto col coniglietto indica un colpo eseguito con eccessiva fretta
La nota musicale indicherà un colpo discreto
La nota musicale indicherà un colpo discreto
La tartarughina, al contrario del coniglietto, simboleggerà un colpo dato in ritardo
La tartarughina, al contrario del coniglietto, simboleggerà un colpo dato in ritardo

Il dubbio che si insinua è pertanto che questo gioco sia stato commissionato e realizzato piuttosto di fretta, sebbene con cura, vuoi perché la PS2 si avvia al viale del tramonto, vuoi forse per contrastare un altro gioco di tennis "intuitivo e immediato" prodotto della concorrenza.
Il discorso è però decisamente diverso quando si entra nel campo del MultiPlayer: già in due giocatori, ma soprattutto in quattro, le sfide sono sempre nuove e avvincenti, specie se avete la possibilità di "allenarvi" coi vostri partner e/o avversari in modo da studiare, e distruggere, sempre nuove tattiche di squadra. L'idea di avere a disposizione dei validi sparring-partner è forse l'unica cosa che potrà spronarvi a terminare il gioco al 100%, rendendo disponibili gli avversari con l'IA più pericolosa. Quando si giocano scontri brevi (un solo set da quattro game) e variando spesso le squadre, Everybody's Tennis diventa un vero e proprio party-game, rendendo quasi impossibile staccarsene se non si tiene ben d'occhio l'orologio. In conclusione, un gioco divertente e appassionante, immediato e non impegnativo, adatto a tutti fuorché a coloro che, de gustibus, non gradiscono per nulla il tennis.
Everybody's Tennis

Everybody's Tennis

Visto il successo universalmente riconosciuto di Everybody's Golf (o Minna no Golf, o Hot Shot Golf, che dir si voglia), e dopo aver dato un'occhiata preventiva, siamo dell'opinione di poterci fidare ciecamente delle capacità dei Clap Hanz: questo Everybodys' Tennis si prospetta come un gioco non solo "carinoso" a vedersi, ma soprattutto immediato, divertente e terribilmente accalappiante. Al più presto il giudizio definitivo.