Evil Dead: Hail To The King

Evil Dead Hail To The King
di
UOMINI O DEMONI?
Tutto sembrava essersi concluso per il meglio e con pochi danni per il nostro eroe, ad eccezione dell'arto, sostituito da una ben più letale motosega. Il gioco prodotto da Heavy Iron Studios e sviluppato da THQ vuole essere il quarto episodio della saga, tanto atteso dai numerosi fan, ma mai realizzato dai tre amici che nel corso degli anni hanno continuato individualmente la carriera nel mondo dello spettacolo. Sam Raimi, é diventato un regista affermato (suoi film come Darkman o il prossimo Spiderman), Bruce Campbell ha continuato la carriera di attore rivestendo il ruolo di protagonista in diverse produzioni televisive e cinematografiche tra cui il ruolo di Autolycus, il re dei ladri, nei telefilm "Hercules" e "Xena: la Principessa Guerriera", prodotti proprio da Rober Tapert
Evil Dead: Hail To The King
La mano! Altro che quella della famiglia Addams

Evil Dead: Hail to the King comincia nella casa tra i boschi dove tutto aveva avuto inizio. Ash decide di tornare là per convincere la sua ragazza di non essere pazzo e, una volta giunto sul luogo, accade l'imprevisto. La mano che si era tagliato perché posseduta da un'entità malvagia e quindi non più sotto il suo controllo é ancora "viva" e attiva improvvisamente la riproduzione dell'invocazione che il professore aveva lasciato... tutto sembra ricominciare! La ragazza di Ash viene rapita dal demone e così a lui non rimane che armarsi della sua fidata ascia, di una motosega e andare a riprendersela. Il gioco é un action adventure a tre dimensioni con visuale a telecamere fisse. Il protagonista si muove in scenari prerenderizzati facilmente riconoscibili da coloro che hanno visto i primi due film della saga e si troverà a dover affrontare oltre una ventina di avversari, tra cui alcuni di quelli già visti sul grande schermo e molti creati appositamente. La scelta del motore grafico ricalca le orme di giochi di genere horror che hanno riscosso un successo enorme, quali lo storico e non dimenticato Alone In The Dark, in cui ricordiamo compariva il temibile libro di Abdul Al Azred, il Necronomicon, e il più recente Resident Evil
Evil Dead: Hail To The King
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Evil Dead: Hail To The King

Il genere survival horror sta vivendo un periodo fortunato. Agli albori della "storia" l'indimenticabile "Alone in The Dark", ci aveva regalato un'atmosfera straordinaria ed una avventura eccezionale. Evil Dead, che nasce dalla saga cinematografica che ha fatto ridere e tremare molti di noi, vede il giocatore protagonista di una storia entusiasmante condita da una buona dose di splatter. Il gioco è interessante e sicuramente verrà apprezzato dagli amanti del genere che potranno ritrovare gli elementi più famosi del film. Una nota negativa è forse la difficoltà dei combattimenti che spinge il giocatore ad evitarli piuttosto che fermarsi di volta in volta ad affrontare nuovi nemici. Il mix di azione e avventura è ben dosato e gli enigmi sono di livello medio. La grafica è abbastanza curata, sebbene nella versione testata la risoluzione fosse bassa e non consentisse di godere appieno dei particolari. L'interfaccia è tutto sommato comoda anche se richiede un po' di allenamento per poter gestire al meglio i combattimenti, mentre l'inventario è estremamente pratico e di facile accesso. La partecipazione di Bruce Campbell alla realizzazione del gioco è sicuramente un punto a favore di questo titolo che si candida per riscuotere un discreto successo.

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