Evil Dead: Hail To The King

Evil Dead Hail To The King
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L'inquadratura cambia automaticamente a seconda delle necessità del giocatore, ora effettuando ampie panoramiche, ora inquadrature ravvicinate, per consentire la migliore visione possibile ed ovviare al problema che questa soluzione grafica pone, ovvero la non rara eventualità di ritrovarsi in angoli ciechi che non consentono di vedere ciò che il nostro eroe sta facendo. In questo titolo Ash é sempre inquadrato in pieno e non lo si perde mai di vista, sebbene a volte possa capitare che i nemici siano fuori campo, costringendo il giocatore a spostarsi per ottenere una migliore visione. L'aspetto grafico é curato: sebbene la versione provata soffra di una risoluzione grafica piuttosto bassa, si possono già godere appieno le locazioni prerenderizzate rese celebri dal primo titolo cinematografico, ovvero la casa, la cantina o il famigerato ponte. Oltre a ciò che già abbiamo visto sul grande schermo, per rendere più avvincente la trama e più complesso il gioco, il team di THQ ha aggiunto nuove locazioni che Ash dovrà esplorare per portare in salvo la sua bella e sconfiggere il male. I nemici sono in realtà degli esseri posseduti: uomini, scheletri, animali e altro ancora e per poterli sconfiggere l'eroe interpretato da Bruce Campbell dovrà avvalersi delle armi "classiche" della saga di Evil Dead, ovvero la motosega, l'ascia e la pistola. L'interfaccia prevede l'uso della tastiera che, grazie alla particolare configurazioni dei comandi, consente di effettuare attacchi muovendo separatamente l'arma tenuta nella mano sinistra e in quella destra, e di accendere o spegnere all'occorrenza la motosega per non consumare benzina. L'inventario, semplice e pratico, consente di combinare oggetti e di analizzare ciò che si possiede. Ash, infatti, deve cercare le pagine perdute del Necronomicon e raccogliere altri numerosi oggetti lungo la strada: da alcuni funghi per esempio si può estrarre benzina, oppure si possono mischiare ingredienti per ottenere pozioni curative. Nel corso del gioco compaiono anche alcune scene animate realizzate in motion capture che servono a narrare le vicende che compongono la trama del gioco
Evil Dead: Hail To The King
Che espressione agguerrita!

Evil Dead: Hail To The King
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Evil Dead: Hail To The King

Il genere survival horror sta vivendo un periodo fortunato. Agli albori della "storia" l'indimenticabile "Alone in The Dark", ci aveva regalato un'atmosfera straordinaria ed una avventura eccezionale. Evil Dead, che nasce dalla saga cinematografica che ha fatto ridere e tremare molti di noi, vede il giocatore protagonista di una storia entusiasmante condita da una buona dose di splatter. Il gioco è interessante e sicuramente verrà apprezzato dagli amanti del genere che potranno ritrovare gli elementi più famosi del film. Una nota negativa è forse la difficoltà dei combattimenti che spinge il giocatore ad evitarli piuttosto che fermarsi di volta in volta ad affrontare nuovi nemici. Il mix di azione e avventura è ben dosato e gli enigmi sono di livello medio. La grafica è abbastanza curata, sebbene nella versione testata la risoluzione fosse bassa e non consentisse di godere appieno dei particolari. L'interfaccia è tutto sommato comoda anche se richiede un po' di allenamento per poter gestire al meglio i combattimenti, mentre l'inventario è estremamente pratico e di facile accesso. La partecipazione di Bruce Campbell alla realizzazione del gioco è sicuramente un punto a favore di questo titolo che si candida per riscuotere un discreto successo.