Evolve
di
Davide Ottagono
Nessuno può sentirti gridare, nello spazio...
Come vi abbiamo già detto, la storia ha luogo sul pianeta Shear, svariati anni nel futuro. Più che un classico ambiente asettico da sci-fi, Shear ricorda maggiormente quanto visto nel Lost Planet di Capcom: umanità non molto più evoluta rispetto alla nostra ed una grande percentuale di territorio boscoso mai battuto. I marine spaziali, nel frattanto, fanno in modo che queste colonie terrestri siano sempre al sicuro dalle bestie che si nascondono tra la flora in periferia. Ultimamente, però, sono aumentate le segnalazioni di una nuova, gigantesca creatura che si aggira furtivamente nei boschi, costringendo i militari ad un sopralluogo. Non sappiamo molto altro riguardo la trama, se non che le partite multiplayer seguiranno questo canovaccio, ma non é questo il punto. Come dicono gli sviluppatori stessi, "la vera storia sarà quella che racconterete ai vostri amici dopo una partita leggendaria". Tra l'altro, quella "uomo contro bestia" é solo la Modalità Cacciatore. Stando alle parole del team, infatti, ci saranno davvero tantissime varianti alla regola - una delle quali una simil-campagna in giocatore singolo - del quale ancora non ci possono ancora parlare.
La Modalità Cacciatore, però, sembra essere un po' il fulcro dell'intero Evolve. Sia i soldati che la Bestia hanno abilità e caratteristiche uniche, oltre che completamente potenziabili, che promettono di tenere sempre vivo l'interesse del giocatore. Gli umani, a differenza di quanto visto in Left 4 Dead, risultano però meglio differenziati a seconda della classe che impersoneremo. Vediamole insieme.
Il primo é l'Assaltatore, ovvero il classico macho equipaggiato di armamentario pesante e scudo difensivo. C'é poi il Medico, utile per curare alleati morenti e non, seguito dal Supporto e dall'Esperto di Trappole. Gli ultimi due aggiungono molto all'equilibratissima mistura cooperativa pensata da Turtle Rock, grazie ad abilità che - rispettivamente - migliorano le caratteristiche dell'intera squadra e la aiutano a limitare i movimento del nemico. Tra l'altro, va sottolineato come la squadra dei "buoni" sia costretta ad affidarsi precisamente a quelle quattro classi, senza che nessuno opti per un doppione in contemporanea. Con il passare del tempo, entreremo in possesso persino di altri personaggi, tutti differenti in caratterizzazione ed equipaggiamento.
Il primo di cui faremo la conoscenza é Val, il medico. Oltre ad avere dei medikit per rigenerare la propria salute, può aiutare anche i compagni dalla distanza con una peculiare "pistola medica". Sul lato offensivo, é equipaggiata di un fucile da cecchino anti-materia. Quest'ultimo, oltre agli ovvi danni, marchia il nemico con un mirino che - se colpito dagli amici - raddoppia il danno inferto alla bestia. una classe di vitale utilità che preferisce giostrare la situazione da dietro le quinte. Il primo assaltatore, invece, sarà Markov. armato di mine di prossimità e di due distruttive sputafuoco: un fucile d'assalto per le lunghe distanze ed una pistola spara-fulmini per i nemici più vicini. Markov é un uomo d'azione ed una sicurezza, in prima fila, grazie anche al suo scudo che - una volta piazzato - lo rende praticamente invulnerabile agli attacchi su quel lato. Le mine di prossimità, invece, sono utilissime per tendere delle trappole al mostro. Poi c'é Hank, che fa parte del gruppo di Supporto. un meccanico che può chiamare una sorta di primitivo attacco aereo, ed é in possesso di una pistola che potenzia le abilità dei commilitoni, oltre che l'abilità di diventare invisibile. Vitale, quando la situazione volge al peggio. L'ultimo membro del primo gruppo é Griffin, l'esperto di trappole. forse la classe più complessa ed appagante in assoluto, profondamente diversa da qualunque cosa abbiate mai visto prima. Oltre ad una "arena mobile"capace di intrappolare il nemico in un gigantesco campo di forza, Griffin é equipaggiato anche di un arpione capace letteralmente di "incollarlo" alla bestia. Lo strumento in comune a tutte le classi é il Jetpack, uno zaino propulsore utile tanto in battaglia quanto nelle sezioni esplorative. Da sottolineare come, a lungo andare, sbloccheremo sempre nuove abilità e personaggi. La personalizzazione del proprio stile di combattimento, in Evolve, sembra all'ordine del giorno.
Il mio corpo che cambia, nella forma e nel colore...
Dopo aver provato gli umani, é giunto il momento di vestire i panni della bestia. proprio lei il vero piatto forte. La prima a nostra disposizione sarà il Golia, un inquietante bestione bipede tanto veloce negli spostamenti quanto letale negli attacchi. Questo mostro ha a disposizione quattro abilità speciali, ovvero il soffio di fuoco, la carica, il lancio di macigni e il tonfo in salto. Ad inizio partita, il fortunato giocatore dovrà sceglierne due, con le rimanenti che si sbloccheranno con i successivi stadi dell'evoluzione. Alla partenza il Golia é piuttosto debole, soprattutto se paragonato alla sua forma finale; nelle sue condizioni, essere attaccato da un gruppo ben organizzato di quattro persone lo porterebbe ad una morte quasi certa. Dovrà quindi impegnarsi ad esplorare l'ambiente circostante alla ricerca di flora e fauna da ingurgitare, così da potenziarsi e - dopo un certo numero di pasti - persino trasformarsi in qualcosa di più grosso e minaccioso. In fin dei conti, il Golia é la preda, e sarà normalissimo passare i primi momenti del match a sfuggire ai soldati in attesa di divenire sempre più potenti. Purtroppo per lui, il mostro si lascia alle spalle impronte e prove di ogni genere, facilitando agli avversari la sua localizzazione. Il Golia dovrà quindi fare attenzione a non fare troppo rumore e a spostarsi con intelligenza, cercando di evitare di mostrare la sua posizione al nemico. Per vincere, il mostro potrà scegliere se completare gli Obiettivi che gli vengono assegnati ad inizio partita oppure mandare all'altro mondo l'intera squadra degli umani. Qualunque sia la vostra scelta, impersonare questo vero e proprio predatore della giungla é una goduria senza precedenti. Pensate che, addirittura, potrete attivare una modalità stealth per sorprendere i cacciatori alle spalle. Così come per i soldati, il Golia é solo il primo di un corposo set di mostri, ognuno con le proprie capacità e caratteristiche.
Tiriamo le somme. Le partite di Evolve promettono di essere profonde, tattiche, altamente collaborative e sempre diverse. Le possibilità offerte, una volta sul campo, sono pressocché illimitate, e questo si traduce in match potenzialmente sempre diversi ed appassionanti anche dopo mesi e mesi di sessioni intensive. Ultimo ma non ultimo, un bilanciamento tra le due fazioni che sembra calibrato alla perfezione. E i falchi della rete sanno benissimo quanto questo fattore non sia da sottovalutare, in un multiplayer-game che mira a farsi strada nei cuori dei videogiocatori più hardcore.
Come vi abbiamo già detto, la storia ha luogo sul pianeta Shear, svariati anni nel futuro. Più che un classico ambiente asettico da sci-fi, Shear ricorda maggiormente quanto visto nel Lost Planet di Capcom: umanità non molto più evoluta rispetto alla nostra ed una grande percentuale di territorio boscoso mai battuto. I marine spaziali, nel frattanto, fanno in modo che queste colonie terrestri siano sempre al sicuro dalle bestie che si nascondono tra la flora in periferia. Ultimamente, però, sono aumentate le segnalazioni di una nuova, gigantesca creatura che si aggira furtivamente nei boschi, costringendo i militari ad un sopralluogo. Non sappiamo molto altro riguardo la trama, se non che le partite multiplayer seguiranno questo canovaccio, ma non é questo il punto. Come dicono gli sviluppatori stessi, "la vera storia sarà quella che racconterete ai vostri amici dopo una partita leggendaria". Tra l'altro, quella "uomo contro bestia" é solo la Modalità Cacciatore. Stando alle parole del team, infatti, ci saranno davvero tantissime varianti alla regola - una delle quali una simil-campagna in giocatore singolo - del quale ancora non ci possono ancora parlare.
La Modalità Cacciatore, però, sembra essere un po' il fulcro dell'intero Evolve. Sia i soldati che la Bestia hanno abilità e caratteristiche uniche, oltre che completamente potenziabili, che promettono di tenere sempre vivo l'interesse del giocatore. Gli umani, a differenza di quanto visto in Left 4 Dead, risultano però meglio differenziati a seconda della classe che impersoneremo. Vediamole insieme.
Il primo é l'Assaltatore, ovvero il classico macho equipaggiato di armamentario pesante e scudo difensivo. C'é poi il Medico, utile per curare alleati morenti e non, seguito dal Supporto e dall'Esperto di Trappole. Gli ultimi due aggiungono molto all'equilibratissima mistura cooperativa pensata da Turtle Rock, grazie ad abilità che - rispettivamente - migliorano le caratteristiche dell'intera squadra e la aiutano a limitare i movimento del nemico. Tra l'altro, va sottolineato come la squadra dei "buoni" sia costretta ad affidarsi precisamente a quelle quattro classi, senza che nessuno opti per un doppione in contemporanea. Con il passare del tempo, entreremo in possesso persino di altri personaggi, tutti differenti in caratterizzazione ed equipaggiamento.
Il primo di cui faremo la conoscenza é Val, il medico. Oltre ad avere dei medikit per rigenerare la propria salute, può aiutare anche i compagni dalla distanza con una peculiare "pistola medica". Sul lato offensivo, é equipaggiata di un fucile da cecchino anti-materia. Quest'ultimo, oltre agli ovvi danni, marchia il nemico con un mirino che - se colpito dagli amici - raddoppia il danno inferto alla bestia. una classe di vitale utilità che preferisce giostrare la situazione da dietro le quinte. Il primo assaltatore, invece, sarà Markov. armato di mine di prossimità e di due distruttive sputafuoco: un fucile d'assalto per le lunghe distanze ed una pistola spara-fulmini per i nemici più vicini. Markov é un uomo d'azione ed una sicurezza, in prima fila, grazie anche al suo scudo che - una volta piazzato - lo rende praticamente invulnerabile agli attacchi su quel lato. Le mine di prossimità, invece, sono utilissime per tendere delle trappole al mostro. Poi c'é Hank, che fa parte del gruppo di Supporto. un meccanico che può chiamare una sorta di primitivo attacco aereo, ed é in possesso di una pistola che potenzia le abilità dei commilitoni, oltre che l'abilità di diventare invisibile. Vitale, quando la situazione volge al peggio. L'ultimo membro del primo gruppo é Griffin, l'esperto di trappole. forse la classe più complessa ed appagante in assoluto, profondamente diversa da qualunque cosa abbiate mai visto prima. Oltre ad una "arena mobile"capace di intrappolare il nemico in un gigantesco campo di forza, Griffin é equipaggiato anche di un arpione capace letteralmente di "incollarlo" alla bestia. Lo strumento in comune a tutte le classi é il Jetpack, uno zaino propulsore utile tanto in battaglia quanto nelle sezioni esplorative. Da sottolineare come, a lungo andare, sbloccheremo sempre nuove abilità e personaggi. La personalizzazione del proprio stile di combattimento, in Evolve, sembra all'ordine del giorno.
Il mio corpo che cambia, nella forma e nel colore...
Dopo aver provato gli umani, é giunto il momento di vestire i panni della bestia. proprio lei il vero piatto forte. La prima a nostra disposizione sarà il Golia, un inquietante bestione bipede tanto veloce negli spostamenti quanto letale negli attacchi. Questo mostro ha a disposizione quattro abilità speciali, ovvero il soffio di fuoco, la carica, il lancio di macigni e il tonfo in salto. Ad inizio partita, il fortunato giocatore dovrà sceglierne due, con le rimanenti che si sbloccheranno con i successivi stadi dell'evoluzione. Alla partenza il Golia é piuttosto debole, soprattutto se paragonato alla sua forma finale; nelle sue condizioni, essere attaccato da un gruppo ben organizzato di quattro persone lo porterebbe ad una morte quasi certa. Dovrà quindi impegnarsi ad esplorare l'ambiente circostante alla ricerca di flora e fauna da ingurgitare, così da potenziarsi e - dopo un certo numero di pasti - persino trasformarsi in qualcosa di più grosso e minaccioso. In fin dei conti, il Golia é la preda, e sarà normalissimo passare i primi momenti del match a sfuggire ai soldati in attesa di divenire sempre più potenti. Purtroppo per lui, il mostro si lascia alle spalle impronte e prove di ogni genere, facilitando agli avversari la sua localizzazione. Il Golia dovrà quindi fare attenzione a non fare troppo rumore e a spostarsi con intelligenza, cercando di evitare di mostrare la sua posizione al nemico. Per vincere, il mostro potrà scegliere se completare gli Obiettivi che gli vengono assegnati ad inizio partita oppure mandare all'altro mondo l'intera squadra degli umani. Qualunque sia la vostra scelta, impersonare questo vero e proprio predatore della giungla é una goduria senza precedenti. Pensate che, addirittura, potrete attivare una modalità stealth per sorprendere i cacciatori alle spalle. Così come per i soldati, il Golia é solo il primo di un corposo set di mostri, ognuno con le proprie capacità e caratteristiche.
Tiriamo le somme. Le partite di Evolve promettono di essere profonde, tattiche, altamente collaborative e sempre diverse. Le possibilità offerte, una volta sul campo, sono pressocché illimitate, e questo si traduce in match potenzialmente sempre diversi ed appassionanti anche dopo mesi e mesi di sessioni intensive. Ultimo ma non ultimo, un bilanciamento tra le due fazioni che sembra calibrato alla perfezione. E i falchi della rete sanno benissimo quanto questo fattore non sia da sottovalutare, in un multiplayer-game che mira a farsi strada nei cuori dei videogiocatori più hardcore.
Evolve
Evolve
Evolve ha già tutte le carte in regola per essere un successo, e ci é stata mostrata solo la punta dell'iceberg. Gli sviluppatori hanno già specificato come quanto mostrato sia solo una delle tante facce della loro epopea, e questo non fa altro che aggiungere succoso hype al già alimentatissimo braciere della nuova generazione. Il titolo é divertente, vario e tattico al punto giusto, e l'idea di poter impersonare una Bestia dai poteri pressocché illimitati ci attrae come poco altro. Già da ora, ci siamo trovati di fronte ad un titolo oggettivamente fresco ed apparentemente equilibrato, quindi non resta che incrociare le dita e sperare che le tante idee vengano accompagnate dal giusto numero di contenuti, così da non diventare stagnanti col tempo. Ma, del resto, stiamo parlando di una certezza come Turtle Rock, una "piccola" realtà che - dopo i tanti incubi burocratici - é più intenzionata che mai a non fallire. Se i loro precedenti sono da tenere in conto, basta fare una semplice addizione e capirete presto perché siamo così eccitati.