Extermination
di
Redazione
In attesa della release ufficiale abbiamo provato per voi una versione quasi definitiva di Extermination in versione PAL, che manterrà il parlato in inglese ma corredato dai classici sottotitoli in italiano. Una scelta a nostro avviso ottimale vista le difficoltà insite in una localizzazione completa (che spesso lascia l'amaro in bocca e fa rimpiangere il parlato originale). Come ormai consuetudine per i titoli PlayStation 2 il filmato di presentazione é completamente in "real time", non é cioé affidato ad un filmato pre-calcolato come si usava ai tempi della gloriosa PSX. Se questo per certi versi rende il tutto meno spettacolare, dall'altro da un buon assaggio di cosa ci si può legittimamente aspettare dal motore grafico
Sempre per rimanere in tema di filmati c'é da segnalare che quelli interni al gioco offrono uno spettacolo altalenante: la maggior parte di questi sfoggia infatti il medesimo engine del gioco ma una palette cromatica decisamente più piacevole (e qualche effettino speciale aggiunto dopo...), mentre alcune scene sono così impressionanti che si fa fatica a credere che non ci sia stato un uso massiccio di roba pre-renderizzata. Non che questo infici in minima parte lo spettacolo, sia chiaro, anche perché l'engine grafico utilizzato é di assoluto rispetto e mette bene in evidenza i punti forti dell'hardware nipponico. Del resto era lecito aspettarsi che dopo un primo periodo di "rodaggio" (e qualche polemica) la PlayStation 2 iniziasse a mostrare i muscoli come si deve
Nelle scene di presentazione iniziamo a fare conoscenza con i personaggi chiave di Extermination e in particolare col nostro alter ego, Dennis Reley, un giovanissimo Marines arruolato in corpi specialissimi per missioni più che delicate. E realmente delicatissima, oltre che come di consueto, fitta di insidie, si annuncia questa missione in Antartide in cui il gioco precipitosamente ci introduce. Giusto il tempo di uno scambio di battute tra Dennis ed il suo fedele amico Roger - utile a narrare un po' di background, che non fa mai male - e l'aereo che ci stava portando nel continente ghiacciato subisce un gravissimo guasto e precipita. E qui prendiamo il controllo noi
Sempre per rimanere in tema di filmati c'é da segnalare che quelli interni al gioco offrono uno spettacolo altalenante: la maggior parte di questi sfoggia infatti il medesimo engine del gioco ma una palette cromatica decisamente più piacevole (e qualche effettino speciale aggiunto dopo...), mentre alcune scene sono così impressionanti che si fa fatica a credere che non ci sia stato un uso massiccio di roba pre-renderizzata. Non che questo infici in minima parte lo spettacolo, sia chiaro, anche perché l'engine grafico utilizzato é di assoluto rispetto e mette bene in evidenza i punti forti dell'hardware nipponico. Del resto era lecito aspettarsi che dopo un primo periodo di "rodaggio" (e qualche polemica) la PlayStation 2 iniziasse a mostrare i muscoli come si deve
Nelle scene di presentazione iniziamo a fare conoscenza con i personaggi chiave di Extermination e in particolare col nostro alter ego, Dennis Reley, un giovanissimo Marines arruolato in corpi specialissimi per missioni più che delicate. E realmente delicatissima, oltre che come di consueto, fitta di insidie, si annuncia questa missione in Antartide in cui il gioco precipitosamente ci introduce. Giusto il tempo di uno scambio di battute tra Dennis ed il suo fedele amico Roger - utile a narrare un po' di background, che non fa mai male - e l'aereo che ci stava portando nel continente ghiacciato subisce un gravissimo guasto e precipita. E qui prendiamo il controllo noi
Extermination
Extermination
In attesa della versione finale, e in accordo con il commento del saggio Ravanelli in sede di anteprima, si può intravedere in questo Extermination un buon titolo estivo, capofila di un genere che tarda ad arrivare su PS2 e che con buona probabilità aiuterà non poco l'hardware Sony nella sua scalata verso la vetta (non solo di vendite ma anche di critica).