F1 World Grand Prix

Ciò che preme certamente agli appassionati della Formula 1 é però il comportamento su pista delle auto, e in questo senso il lavoro é abbastanza buono. Abbastanza
Su un aspetto ci si può tranquillizzare: siamo di fronte a una simulazione, senza misture arcade che rovinino il tutto. Tuttavia, il modello elaborato lascia perplessi su alcune circostanze che invero non possono trovare un esatto riscontro nella realtà dei fatti. Certamente, le traiettorie devono essere imboccate con la dovuta perizia, pena un sostanziale calo dei tempi o, peggio ancora, una prematura uscita al di fuori dell'asfalto. La macchina poi é soggetta a sottosterzi nervosi se la frenata é eccessiva e non accompagnata da un giusto lavoro di traiettorie, ma, per esempio, in questa circostanza riprendere il controllo della vettura appare inverosimilmente difficile se non impossibile. Neanche i cordoli hanno l'effetto che dovrebbero sortire, e in alcuni casi passare sopra uno di questi non genera alcun disturbo sulla tenuta della vettura. Alcune incertezze, insomma, che senza dubbio non possono che tener lontano il modello di guida dallo stato dell'arte

Le modifiche applicabili a tutto l'assetto sono sostanzialmente sufficienti, ma i più appassionati potrebbero trovarle un tantino limitate. Sospensioni, altezza dal suolo, inclinazione della campana e degli alettoni sono feature implementate e intuitivamente controllabili, e, aggiungiamo, ben spiegate anche nel corso del gioco, ma obbligano il giocatore in qualche maniera a rimanere all'interno di determinati "box". Quello che però lascia più con l'amaro in bocca, é il dover verificare che le modifiche apportate non provocano un cambiamento sostanziale del comportamento su strada, con variazioni non convincenti
Il riscatto per le sezioni meno riuscite viene però da altre parti, in primo luogo il sistema delle inquadrature. Validissimo in generale, non offre la customizzabilità esibita dal prodotto EA, ma permette tuttavia di godere di visuali emozionanti, su tutte quella che riproduce l'interno del casco che, accoppiata ad una degna periferica (leggi volante) può senz'altro offrire ore di incontenibile immedesimazione. La versione provata ha poi soltanto lasciato intendere alcune chicche destinate alla versione finale, come per esempio la possibilità di stabilire prima della gara la strategia dei box, l'opportunità-necessità di richiamare i tecnici prima di rientrare per la sosta, la possibilità di stabilire durante la corsa la quantità di carburante da immettere e relativa qualità della miscela