Fable II

di Fabio Fundoni
Chi vuole credere ancora alle favole?
Basterebbe il nome di Peter Molyneux a far entrare di diritto un gioco nella lista delle uscite più attese. Basterebbe. Ma Fable 2 non é solo un nome. E' la nuova scommessa dei Lionhead Studios, capeggiati appunto dall'estro di Peter, una delle icone del videogame. Il titolo ha messo tantissima carne al fuoco e, per non lasciare nulla al caso, ha voluto mostrarsi con alcuni dei suoi assi nella manica alle varie fiere del settore, non ultimo L'E3 appena conclusosi. Il gioco, il cui lancio sui mercati é previsto per il prossimo Ottobre, preme sull'acceleratore e punta a calare i giocatori in una dimensione che li faccia sentire realmente parte di un mondo vivo e pulsante, dove più che le decisioni del programmatore, conta il comportamento del protagonista.


Molti ricorderanno le vicende legate al primo Fable, titolo uscito su Xbox nel 2004 e animato da commenti decisamente controversi. A margine di un prodotto decisamente sopra la media, non mancarono alcune voci di delusione, causate dalle aspettative estremamente elevate che il progetto di Molyneux aveva scatenato, ventilando soluzioni innovative per la sua creatura. Talmente innovative da non poter essere tutte gestite dalla console Microsoft, benché fosse in possesso del miglior hardware a disposizione tra le concorrenti contemporanee. Intendiamoci, Fable ha rappresentato senza troppi dubbi uno dei picchi del mondo degli action-rpg , ma talvolta attese tanto elevate possono sviare l'occhio della critica dal valore effettivo di un prodotto.

Con l'arrivo di Xbox 360 però, le idee del buon Peter sembrano aver trovato un fertile terreno per poter finalmente svilupparsi in ogni direzione desiderata dal creatore di Syndicate e Dungeon keeper. Il mondo di Albion prende ancora forma, e ci chiama a creare una nuova esistenza a cavallo tra fantasy e videogame. Parola d'ordine? Vita. Ogni tua azione, comporta una conseguenza. Inanella azioni eroiche e il mondo ti rispetterà. Dedicati al male e anche i bambini piangeranno al tuo passaggio. Una missione da compiere? Un pericolo incombente sul mondo? Certo, sono compiti di un eroe, ma non dimenticare la vita privata. Comprare casa, farti una famiglia, avere un figlio e, perché no, un fedele cane che ti accompagni in ogni avventura. E' arrivato il momento per la favola di Molyneaux, di vedere la luce...

Moglie, figlio e cane
Sono passati ben cinquecento anni dalla fine delle vicende narrate in Fable e, il regno di Albion, sembra aver trovato una quiete insperata. Bande fuorilegge, intrighi politici e lotte di potere, sono argomenti decisamente intriganti, ma semplicemente fuori dalla portata della personalità immacolata di un bambino. I rumori della città, le luci della notte, un cane che abbaia in lontananza, sono questi gli elementi che attirano i vividi occhi della gioventù. Ma non sarà così per sempre. Ogni ragazzo cresce, si assume più o meno responsabilità e inizia a forgiare la sua esistenza con le proprie mani. Ed é qui che tutto comincia. Maschio o femmina, poco importa per il futuro di un eroe, la gloria non si calcola in base al genere sessuale, sono i fatti a contare.

Mago o guerriero? Donnaiolo incallito o burbero solitario? Saranno le condotte tenute a deciderlo. In base al proprio comportamento, i nostri valori varieranno, facendoci pendere per diverse strade, alla cui base vi sarà il solito spartiacque tra bene e male. Non solo pura statistica, ma vero e proprio riflesso nel mondo circostante. Lo stregone più temuto del reame girerà per le città tra i mormorii spaventati dei passanti, mentre il bel combattente vincitore di mille battaglie, vestito alla moda e con qualche fascinoso tatuaggio, riscuoterà il favore delle donzelle. Ampio spazio alla vita sociale: grazie alle tantissime azioni “emotive” da compiere, potremo renderci antipatici o conquistare il cuore di un personaggio non giocante, sino a poter convolare a giuste nozze. Il ventaglio di possibili scelte, si preannuncia davvero ampio, al punto che potremo intrattenere rapporti con persone del nostro stesso sesso (opzione già presente in Fable ) o prendere la decisione di avere un figlio, ma non solo, visto che sarà possibile utilizzare dei metodi anticoncezionali come dei rudimentali preservativi. Due cuori e una capanna? Ogni edificio delle città presenti nel gioco sarà acquistabile e utilizzabile, come abitazione o come negozio, stando sempre attenti alla quantità di danaro da dover spendere per assicurarsi la vita in un lussuoso castelli rispetto ad una dimora più modesta. Insomma, interazione profonda al punto che, in base alle scelte più importanti, gli stessi villaggi potrebbero evolversi con il passare degli anni, in modo diverso a seconda del carattere del protagonista.


Moglie e figli pronti ad accoglierci dopo le missioni più dure e a segnalarci per primi, l'immagine che abbiamo maturato nella comunità. Ma cosa sarebbe la vita di un uomo senza un fedele aiutante? No, non stiamo parlando di un qualsiasi mercenario, ma del compagno fedele per eccellenza. L'eroe avrà a disposizione la compagnia di un cane, tanto allegra presenza per una passeggiata quanto prezioso alleato in combattimento. Non semplice personaggio non giocante, ma elemento di particolare interesse ai termini del gameplay.

Il giocatore dovrà infatti allenare e sfamare il proprio amico a quattro zampe grazie a varie attività che, se eseguite nella maniera corretta, renderanno davvero indispensabile l'apporto del cane. Molyneux ha, tra le altre cose, pensato di eliminare la possibilità di avere una mappa in sovraimpressione durante le partite, per rendere maggiormente appetibile il corretto addestramento dell'animale. Certo, potremo sempre vedere a schermo alcune scie luminose che ci indicheranno la via per i principali obbiettivi, saremo comunque in grado di utilizzare un pulsante per spostare la telecamera sugli obbiettivi di maggior interesse, ma avere con noi un cucciolo educato a dovere, farà si che esso sia capace di indicarci tesori nascosti, pericoli in agguato e a segnalarci la via migliore da prendere.


Facile come spaccare la testa ad un troll
Action-rpg per tutti i gusti. Il team di sviluppo ha lavorato alacremente per permettere a tutti di impugnare il pad e potersi calare in pochi minuti nel vivo dell'avventura, creando un gameplay immediato e basato sull'uso di pochi pulsanti. Osservando le varie specifiche, salto però all'occhio che, ad una attenta analisi, il gioco offrirà particolari soddisfazioni a chi vorrà approfondirne opzioni e controlli. Chiunque può impugnare una spada e menare fendenti, ma solo con il giusto allenamento sarà possibile compiere le combo più complicate, o passare agevolmente tra armi bianche, fucili e magie.

Oltre al chiaro vantaggio sul campo di battaglia, usare combinazioni elaborate, si tradurrà in un maggior numero di punti esperienza guadagnati. Tutti potranno quindi trovare la propria dimensione, in base all'approccio che vorranno utilizzare per Fable 2. La stessa conformazione del titolo, darà anche la possibilità di tirare dritti seguendo solo le tappe cruciali della trama, o dedicarsi a lunghe esplorazioni dei meandri di Albion, la cui misura é aumentata esponenzialmente in questa nuova incarnazione.

Oltre alle già citate innovazioni, Peter premette l'ingrandimento di ogni fattore messo sul campo. Più armi, più armature, più oggetti, più tatuaggi ( che ricordiamo, non hanno solo effetti estetici, ma anche sulle abilità) e, naturalmente, più avversari. Importanti novità per chi non sa rinunciare ad un compagno in carne ed ossa al suo fianco: sarà presente una modalità di gioco in cooperativa. Più che un'opzione a se stante, é stata prevista la possibilità di chiamare nella propria partita, in qualsiasi momento del gioco (a patto di essere connessi a Xbox Live), grazie ad alcune sfere magiche apposite, i propri amici, per condividere avventure, battaglie e tesori che, alla fine della sessione, ogni partecipante vedrà trasferire sul proprio profilo.

Se poi siete degli irriducibili dei minigiochi, Fable 2 ha in serbo per voi delle particolari soluzioni. Volendo, sarà possibile scaricare a pagamento tramite Xbox Marketplace, dei giochi aggiuntivi da eseguire anche senza il dvd principale inserito nella console. Questi passatempi, saranno completamente coordinati con la partita generale, consentendo di cimentarsi in alcuni giochi d'azzardo che, all'atto pratico, aumenteranno ( o diminuiranno...) le nostre risorse monetarie. Strada molto interessante, da esaminare a dovere per capirne il reale impatto sull'economia dell'esperienza ludica.

Tecnicamente parlando, chi in passato ha giocato a Fable, non potrà non notare come sin dall'aspetto grafico, l'atmosfera é rimasta invariata. Gli artisti dei Lionhead studios, hanno nuovamente calcato la mano su di uno stile decisamente fiabesco, dove non si negano diverse concessioni ad alcune proporzioni anatomiche e architettoniche in stile fumettistico, indubbiamente calzati nel contesto “serio ma non troppo” (chi non ricorda i mitici calci alle galline?). Non ci troviamo davanti all'esibizione di fotorealismo o al desiderio d'impressionare per uno sfoggio di pura “forza bruta”, ma alla ricerca di una linea guida più sognante.

Non che Fable 2 sia deludente da vedere, anzi, ci dona diversi scorsi di rara bellezza (illuminazione in primis) , anche per l'azzeccato connubio tra immagini e musica, quest'ultima estremamente ispirata e saggiamente ripresa in più passaggi dall'ottimo lavoro compiuto sul primo capitolo. Voci, effetti di ogni tipo e i rumori della natura, si fondono senza intoppi con colori vivi e figure sempre sorprendenti ma perennemente coerenti con l'aspetto generale del mondo. Il frame rate é apparso inoltre abbastanza stabile, dando la sensazione di una sostanziale fluidità, in ogni caso migliorabile nei futuri mesi di lavoro a disposizione dei Lionhead.

Peter Molyneux ha sempre saputo stupire, facendo della ricerca di innovazioni e nuove soluzioni ludiche il suo marchio di fabbrica. Fable 2 e Xbox 360 offrono un connubio molto promettente, dove il talentuoso programmatore può finalmente usufruire delle tecnologie di base per dare luce ai suoi progetti più ambiziosi. Per sapere se l'operazione é riuscita, la pazienza dovrà sorreggerci sino al prossimo Ottobre consci che, nel mondo dei videogiochi, non si deve mai dare per scontato nessun risultato, finche il gioco finale non é disponibile. E' certo però che, il prologo di questa nuova Favola, non fa altro che alimentare la nostra voglia di leggerla il prima possibile tutta d'un fiato...