Far Cry 3

di Roberto Vicario
La serie Far cry é da sempre sinonimo di Open World e libertà di scelta nell'approccio della missione. Dopo un excursus non proprio riuscito nella savana africana, vista nel secondo capitolo, gli sviluppatori hanno deciso di tornare alle origini, ambientando il gioco in un'isola caraibica. Questa volta però, dovremo vedercela con una sorta di guerra civile capitanata da un pazzo psicopatico ed omicida di nome Vaas. Abbiamo avuto modo di testare le prime ore della campagna del gioco. Curiosi di conoscere le novità che abbiamo scoperto? Siamo qui apposta.

Esperienza emozionale

Sin dalle prime battute di gioco si capisce come il nostro protagonista sia il classico ragazzo arrogante, spericolato e probabilmente ricco. Il filmato introduttivo infatti mette in mostra tutte le peripezie che Jason, questo il suo nome, e gli amici sono intenti a realizzare: parapendio, bagni in mari cristallini, party sulla spiaggia e molto altro. Sfortunatamente però i ragazzi non sanno di essere capitati sull'isola sbagliata. Un lembo di terra bagnato dall'acqua che da troppi anni é in piena guerra civile. Purtroppo i ragazzi apprenderanno la cosa sulla propria pelle, rapiti e torturati proprio da chi guida la rivolta dei pirati: Vaas.


526

Il gioco inizierà proprio con Jason ed il fratello intrappolati all'interno di una gabbia. Dopo una cut scene in cui faremo la conoscenza di Vaas, i due fratelli riusciranno a fuggire e cercheranno di scappare dal campo dei pirati. Questa sezione servirà principalmente per imparare buona parte dei comandi di gioco ed introdurre il giocatore nel contesto in cui é ambientata l'avventura. Impareremo ad esempio a muoverci acquattati, riducendo il rumore, oppure a nasconderci nella vegetazione per non farci vedere. Esattamente come in molti stealth game, i nemici avranno un segnalatore di rumore che aumenterà sino a farci scoprire. Senza entrare troppo nel dettaglio, la scena si evolverà con un grosso colpo di scena che darà definitivamente l'inizio alle avventure di Jason. Bisogna ribadire il concetto che fa da trama portante per tutto il gioco: Jason non é un'eroe. Il ragazzo si trova suo malgrado in un situazione scomoda, difficile, in cui i suoi sensi e tutti i suoi sentimenti sono messi in gioco. Tramite un doppiaggio a regola d'arte - abbiamo giocato la build in inglese - siamo riusciti a percepire questa costante instabilità e senso di paura. L'arma a nostro favore sarà quella di poter plasmare il personaggio che, missione dopo missione, grazie anche all'aiuto di alcuni agenti esterni,non solo imparerà a sopravvivere nella giungla, ma riuscirà ad acquisire tutte le abilità necessarie per salvare i suoi amici e scappare da quel luogo dimenticato da Dio.

Poco dopo la fuga faremo la conoscenza di un abitante del villaggio che cerca di combattere da tempo il regno del terrore di Vaas. Con la scusa di aiutarci a trovare i nostri amici, ci assolderà nel suo esercito e ci offrirà una serie di missioni che, almeno per le prime ore di gioco, porteranno avanti il filone narrativo.

La particolarità di Far Cry 3 sta anche in una caratterizzazione dei personaggi superlativa, che ci porterà nel corso dell'avventura a far la conoscenza di persone strampalate, visionarie e assolutamente fuori dal comune, che immergeranno il giocatore e il protagonista da lui comandato in un mondo distorto che sembra vivere di paradigmi.

Ovviamente, la natura free roaming del titolo spingerà il giocatore ad esplorare, scoprire e curiosare ogni singolo centimetro quadrato dell'isola. Sotto questo aspetto cari amici, possiamo dirvi che la prova che abbiamo potuto realizzare ci ha pienamente convinti sull'operato degli sviluppatori.


829

La fuori c'é tanto da fare

Superata la parte introduttiva e fatta la conoscenza del capo della milizia ribelle, ci siamo addentrati nell'esplorazione. Ad eccezione delle parti visitate, la mappa di gioco sarà completamente oscurata e solamente tramite l'attivazione di alcune torri radio avremo una visuale completa dell'area di gioco. Un concetto che i giocatori di Assassin's Creed sicuramente ricorderanno, ma che vi assicuriamo funziona egregiamente anche in queto contesto. Una volta resa visibile l'area di gioco, sulla mappa compariranno tutti gli elementi con il quale potremo interagire. Oltre alle icone che porteranno alla continuazione della storia principale, ne compariranno altre che sbloccheranno missioni secondarie o che serviranno da hub per il potenziamento del nostro personaggio.

Potremo ad esempio cacciare animali e rivendere le pelli che ci serviranno sia per il crafting - di cui parleremo a breve - sia per rivenderle ai mercanti guadagnando così denaro da investire in munizioni ed armi da fuoco, segnalati sulla mappa da un'icona a forma di dollaro. A questi si sommano anche veri e proprio NPC che ci sbloccheranno missioni da portare a termine, bacheche in cui potremo cimentarci nel lavoro di cacciatore di taglie andando a scovare e uccidere pericolosi criminali, e ovviamente le immancabili zone segrete che una volta scoperte regaleranno al giocatore munizioni ed equipaggiamenti particolari. Altro elemento sicuramente da sottolineare, é finalmente la presenza di viaggio veloci che grazie a delle particolari icone, ci faranno muovere molto più velocemente da una zona all'altra della mappa.

Seguendo una delle missioni principali del titolo inoltre ci siamo imbattuti in un'altra delle tante novità che il titolo sarà in grado di offrire: l'accampamento. Anch'essi segnalati sulla mappa con un'apposita icona saranno dei luoghi predefiniti, gestiti dai pirati che dovremo cercare di conquistare. Una volta preso possesso del luogo questo diventerà permanentemente nostro e fungerà da campo base con la possibilità di acquistare armi, personalizzarne l'estetica e così via. Questo espediente é stato usato in maniera molto intelligente per limitare e rendere più realistico il respaw dei nemici, uno dei principali problemi che attanagliava il secondo capitolo della serie.



132