Far Cry Instincts

di Luca Gambino
L'ottimo esordio di Far Cry su Personal Computer ha portato alla ribalta il nome dei Crytek. Il talentuoso team di sviluppo tedesco, patrocinato dalla francese Ubisoft, ha saputo dare, nel corso del 2004, un nome e un volto alla migliore incarnazione ludica nella categoria First Person Shooter. Il nome era quello, appunto, di Far Cry e il volto era rappresentato da un ex affittuario di imbarcazioni che risponde al nominativo di Jack Carver. I pregi del titolo targato Ubisot erano da ricercarsi tanto nel lato prettamente tecnico, grazie ad un impatto grafico senza precedenti, quanto per una gameplay che doveva fare i conti con una intelligenza artificiale che seppure con qualche intoppo, risultava essere ben superiore alla media del periodo.

L'annuncio della conversione di cotanta potenza grafica verso il limitato universo console, aveva fatto temere ai più che lo splendore visivo di quanto creato da Crytek potesse uscirne inevitabilmente mutato in peggio. Soprattutto perché, nel corso dell'E3 2004, accanto al nome Far Cry Instinct, risultavano spuntate le due caselle al di sotto delle colonne Xbox e PS2. E se sulla prima si poteva avere una qualche garanzia su un sostanziale rispetto dell'ottimo comparto visivo visto su PC, l'adattamento verso la console di casa Sony avrebbe sicuramente costretto gli sviluppatori a giocare al ribasso, visto le limitate risorse del monolite nero.


Sempre E3, questa volta 2005 e le cose cambiano in meglio, con la dichiarazione di Ubisoft che Far Cry Instinct sarà sviluppato solo su Xbox e che quindi il team di sviluppo ha avuto tempo e modo di sfruttare appieno tutto il potenziale "bellico" della console nero-crociata, con la solenne promessa di non deludere coloro abbiano ammirato nel lavoro del team tedesco un vero punto di riferimento tecnico-stilistico. A poco meno di un mese dalla sua uscita ufficiale (Far Cry Instinct è atteso verso la fine di questo mese), Gamesurf ha potuto testare con mano una produzione piuttosto avanzata del prodotto finale e il risultato, lo anticipiamo, lascia intravedere un capolavoro a tutti gli effetti.

Come riportato in apertura di anteprima, Far Cry Instinct vede come protagonista tale Jack Carver nell'intento di recuperare sana e salva Val Cortez, una sua cliente che si è addentrata senza troppi complimenti nei meandri di alcune isole tropicali presidiate da un nutrito numero di terroristi che rappresentano solo un gustoso antipasto di quello che attende il nostro protagonista nei livelli a seguire. La classica configurazione in stile FPS tradisce una profondità di gioco forse inusuale per il genere. Nella mente di Crytek, Far Cry insticnt non è visto come il classico sparatutto "alla Doom", quanto invece un FPS dal gameplay più profondo, attento e ragionato che sebbene non arrivi a toccare le vette di tatticità di uno Splinter Cell (tanto per rimanere in casa Ubisoft), suggerisce l'utilizzo di un "basso profilo" che lo potrà mantenere in buona saluta fino al termine dell'avventura.

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Ad aiutarlo in questi sani propositi, il giocatore ai comandi potrà sfruttare a proprio vantaggio un'intera jungla tropicale, formata di una folta vegetazione in cui nascondersi, anfratti dietro cui cercare riparo e viottoli dove poter piazzare le proprie, silenziose, trappole. Uno dei punti di forza di Instinct nei confronti del fratello maggiore su PC è proprio la rinnovata capacità di Jack Carver di poter sfruttare la vegetazione a proprio favore, come non gli era mai stato permesso sulla piattaforma maggiore. Tramite la pressione del tasto nero, potremo piazzare dove meglio ci aggrada un ramo "galeotto" che, dopo aver attirato a noi il nemico di turno, scatterà puntale verso la sua direzione, mettendolo definitivamente fuori gioco. Un'opzione che ci ritroveremo ad utilizzare spesso durante il gioco dato che le risorse a nostro favore non sono infinite. Un tactical FPS, quindi? Si, soprattutto se si considera anche un HUD che ci consente di visualizzare sulla mappa i nemici più vicini alla nostra posizione, segnalandoci addirittura il loro status di allerta.

Certo, l'arsenale che Jack si ritroverà tra le mani è assolutamente invidiabile, ma è chiara l'intenzione dei programmatori di evitare i frequenti contatti corpo a corpo tipici dei giochi del genere e richiedere al giocatore un minimo di creatività. Anche perché, confermando quanto di buono visto in precedenza, i nemici di Carver riescono ad essere delle vere piaghe. Vi verranno a cercare nel folto della vegetazione se avvertiranno la vostra presenza, si riuniranno in gruppi armati per fronteggiarvi "de visu" e cercheranno non appena possibile di accerchiarvi da tutte le parti per mettervi in trappola. E' ovvio, quindi, che il bello del gioco risiederà tanto nell'affrontare le vostre controparti nelle classiche "fasolade" di gruppo, quanto quello di eliminarli uno per uno facendo buon uso dei mezzi messi a disposizione da Crytek. Scivolare al di sotto di una capanna, girarvi sulla schiena e centrare il vostro avversario mirandolo tra le assi del pavimento con la vostra pistola munita di silenziatore, è una delle novità di questa versione Xbox di Far Cry, a cui fa eco la classica "sorpresa all'arma bianca" con cui eliminare i nemici che incautamente ci offriranno le spalle.

E arriviamo quindi al lato tecnico di Instinct, capace di togliere il fiato anche il più convinto sostenitore di Halo 2 quale più spettacolare titolo mai visto sulla console di casa Microsoft. Sebbene il titolo perda di tanto in tanto qualche frame (ma, lo ricordiamo, la versione era ancora in fase di preview), il dettaglio grafico, l'ampiezza e la ricchezza dello scenario è di quelli che lasciano veramente il segno. Bastano pochi minuti per farsi coinvolgere dalla particolarità delle lussureggianti isole di Far Cry. Specchi d'acqua perfettamente ricreata uniscono isole di sabbia, roccia e verde vegetazione ricreata in maniera pressoché perfetta, con tanto di effetti sonori adeguatamente campionati, che riproducono in tutto e per tutto l'ambiente circostante. Ivi compreso, ovviamente, il fondo del mare dove potrete immergervi per sfuggire ai vostri aguzzini o planarci sopra a bordo di varie imbarcazioni o moto d'acqua.

Mancano poche settimane all'arrivo di Far Cry Instinct e già l'attesa, soprattutto dopo questa versione preview, si fa sentire. L'assaggio offertoci da Ubisoft è assolutamente di prim'ordine e con qualche ritocco qua e là (magari un mip mapping meno selvaggio aiuterebbe non poco l'aspetto estetico), Far Cry Instinct si candida a diventare uno dei nuovi punti di riferimento dei giochi Xbox, forse uno degli ultimi prima dell'arrivo di Xbox 360.

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