Fifa 08
di
Palla o campo?
La serie sportiva Electronic Arts più conosciuta in Italia è indubbiamente quella che porta l'altisonante nome di FIFA. Procuratasi un posto di riguardo nei cuori dei videogiocatori ai tempi del SEGA Mega Drive, ha attraversato svariate generazioni di gioco, tra momenti esaltanti e prestazioni più opache. Dopo una fase di stallo, coronata comunque da vendite più che incoraggianti, con il passaggio del mercato alle console di next generation, FIFA sembra aver preso la strada di un costante miglioramento, alla ricerca di un'esperienza di gioco capace di incollare al pad sia gli amanti delle simulazioni sia chi cerca una partita veloce e divertente. Prima dell'arrivo della versione legata alla stagione calcistica 2007/2008, giunge su Xbox Marketplace una demo di 700 mega per saggiare le caratteristiche di questo titolo tanto atteso. La versione dimostrativa permette di cimentarsi in una partita da un tempo da quattro minuti, a livello di difficoltà "dilettante". Potremo impersonare sette formazioni rappresentanti diversi campionati: America Mexico, Inter, Barcellona, Bayern Monaco, Olympique Marsiglia, Manchester United, e Red Bulls New York. Oltre a queste limitazioni, potremo gestire a piacimento schemi, formazioni, visuali e aiuti a passaggi, tiri e cross. Scelta la compagine da guidare e l'avversaria, è il momento di preparare la scesa in campo dei nostri eroi, tramite classiche gestioni tattiche, scelte di tiratori e cambio di ruoli, tutte decisioni che intaccheranno il valore di affiatamento della squadra e la resa di ogni singolo giocatore; impossibile quindi schierare un fenomeno troppo fuori ruolo nella speranza che possa ugualmente fare la differenza.
Se sbagli il cross, ti spezzo la gamba
Finalmente calchiamo il campo, introdotti da una cut scene dove però i lavori si dimostrano ancora non ultimati, tra fattezze dei giocatori di qualità altalenante e un framerate non di prim'ordine. Dopo il calcio d'inizio, partendo con la predefinita visuale "campo lungo", iniziamo a familiarizzare con i controlli. Il primo impatti non sembra discostarsi troppo da FIFA 07, eccezion fatta per la fisica del pallone, molto più sensibile alla potenza con cui lo colpiamo, al punto di finire in tribuna quando non riusciamo a calibrare nel modo migliore passaggi e tiri. Cambiando la prospettiva visiva in "Dinamica" e "Dinamica 2", abbiamo una piacevole sorpresa, passando a vedere il nostro giocatore molto più da vicino, situazione che allo stesso tempo ci permette sia di gustare le migliorie delle animazioni, sia di gestire al meglio l'utilizzo delle finte, che necessitano di un tempismo perfetto per avere risultati realmente devastanti. Certo, a questo modo perdiamo la possibilità di tenere sott'occhio una maggiore fetta di campo ma, imparando a sfruttare il radar in sovrimpressione, possiamo ovviare anche a questo problema logistico. Un'altra interessante possibilità, è quella di eliminare gli aiuti alle azioni di gioco. Togliendoli tutti, ci troveremo catapultati in un FIFA che difficilmente ci saremmo aspettati: ogni passaggio, ogni movimento e ogni tiro dipendono da come saremo posizionati. Non sarà più possibile preme il tasto del passaggio sapendo che quasi sempre la palla arriverà al compagno più vicino, ma dovremo indirizzarlo noi stessi, vedendo in caso contrario la sfera finire in mani avversarie. Tutto si complica esponenzialmente, facendo perdere al gioco quella sua immediatezza patinata, in favore di una impostazione estremamente simulativa, estenuante inizialmente, ma portatrice di grandi soddisfazioni quando riusciremo a padroneggiarla.
"Simulazione? Chi, io??"
Un altro fattore che ci ha piacevolmente colpito è l'intelligenza artificiale dei giocatori. Sia gli alleati che gli avversari coprono più che egregiamente gli spazi, rendendo difficile prenderli di sorpresa con lanci in profondità e contropiedi. Nella presente demo abbiamo faticato molto a fare gol, tanto più a portare a casa risultati rotondi, cosa che ci riempie d'ottimismo visto anche che, come detto sopra, la difficoltà predefinità è quella più bassa. Anche i portieri non voglio sfigurare e si esibiscono in interventi di tutto rispetto. Logicamente i comportamenti seguono le differenti abilità dei protagonisti: impossibile non notare la differenza di movimento di campioni come Henry o Crespo rispetto a nomi meno altisonanti.
Tutto questo si sposa con la fisica del pallone: sebbene in alcuni momenti la sfera sembra reagire con una certa "pesantezza" alle sollecitazioni mostrando traiettorie molto lineari, soprattutto con gli aiuti al gioco attivati ci troviamo realmente davanti a una palla virtuale "rotonda". Logicamente non parliamo della sua forma sferica, ma delle sue diverse reazioni a differenti condizioni. Rimbalzi, rimpalli, tiri e altro hanno mostrato come sia molto difficile che si possano presentare situazioni identiche durante le sessioni di gioco. I fattori che determinano il movimento della sfera sono tantissimi e altrettanti ne sono i risultati, cosa che non fa altro che aggiungersi a quanto detto in precedenza, per creare un livello di sfida di tutto rispetto.
Logicamente segnaliamo come le rose siano aggiornate agli ultimi trasferimenti, come da tradizione EA Sports. Anche le divise non mostrano incertezze, come notiamo dalla maglia con croce rossa in campo bianco che l'Inter sta indossando proprio in questi giorni nelle battute iniziali del nostro campionato di Serie A. Migliorate anche finte e giochetti da fare palla al piede, sempre ricordandosi che il risultato positivo dell'azione dipenderà molto dalla bravura del giocatore che staremo comandando.
La cinica lotteria dei rigori
Tecnicamente il gioco non delude ma potrebbe fare meglio, soprattutto nella riproduzione di alcuni giocatori e nel framereate di esultanze e sequenze animate, tutti fattori comunque ampliamente migliorabili nelle ultime fasi di avvicinamento del titolo ai mercati mondiali, ottimizzazione che sembrano invece già aver raggiunto la realizzazione dello stadio e del pubblico. La demo non offre la possibilità di ascoltare la telecronaca, lasciandoci comunque modo di ascoltare i buoni effetti sonori, i tifosi sempre pronti a farsi sentire e le voci degli speaker, che chiamano per nome i marcatori e i giocatori sostituiti.
A conti fatti, non possiamo certo dire di trovarci davanti a due giochi in uno, ma indubbiamente FIFA 08 sembra intenzionato ad offrirci due differenti approcci al gioco del calcio su console, con relativi punti d'incontro, rendendo potenzialmente felici diversi gruppi d'acquirenti. Un peccato non aver potuto provare la modalità "Be a Pro", che sembra poter dare una sferzata al gameplay, grazie alla possibilità di guidare unicamente un giocatore e portarlo a diventare un campione di partita in partita, utilizzando sempre e solo lui in ogni situazione. Segnaliamo anche la gradita conferma della possibilità di cimentarsi in un mini-game durante i caricamenti, dove controlleremo Ronaldinho nel tentativo di fare gol ad un portiere solitario, situazione che non solo farà passare il "tempo morto", ma permetterà anche di prendere la mano con i comandi e il vario sistema di finte. Non sappiamo quanto avanti nei lavori sia questa versione dimostrativa, ma è lecito pensare che Electronic Arts abbia avuto il tempo necessario per eliminare alcuni difetti come una fisica a volte non perfetta e i movimenti dei calciatori che in alcuni frangenti paiono fuori dal nostro controllo per una frazione di secondo. Per ora ci limitiamo a considerare questa prova un interessante viatico per quello che FIFA 08 potrà offrire con le sue licenze da almanacco e una giocabilità che potrebbe riservare più di una sorpresa.
La serie sportiva Electronic Arts più conosciuta in Italia è indubbiamente quella che porta l'altisonante nome di FIFA. Procuratasi un posto di riguardo nei cuori dei videogiocatori ai tempi del SEGA Mega Drive, ha attraversato svariate generazioni di gioco, tra momenti esaltanti e prestazioni più opache. Dopo una fase di stallo, coronata comunque da vendite più che incoraggianti, con il passaggio del mercato alle console di next generation, FIFA sembra aver preso la strada di un costante miglioramento, alla ricerca di un'esperienza di gioco capace di incollare al pad sia gli amanti delle simulazioni sia chi cerca una partita veloce e divertente. Prima dell'arrivo della versione legata alla stagione calcistica 2007/2008, giunge su Xbox Marketplace una demo di 700 mega per saggiare le caratteristiche di questo titolo tanto atteso. La versione dimostrativa permette di cimentarsi in una partita da un tempo da quattro minuti, a livello di difficoltà "dilettante". Potremo impersonare sette formazioni rappresentanti diversi campionati: America Mexico, Inter, Barcellona, Bayern Monaco, Olympique Marsiglia, Manchester United, e Red Bulls New York. Oltre a queste limitazioni, potremo gestire a piacimento schemi, formazioni, visuali e aiuti a passaggi, tiri e cross. Scelta la compagine da guidare e l'avversaria, è il momento di preparare la scesa in campo dei nostri eroi, tramite classiche gestioni tattiche, scelte di tiratori e cambio di ruoli, tutte decisioni che intaccheranno il valore di affiatamento della squadra e la resa di ogni singolo giocatore; impossibile quindi schierare un fenomeno troppo fuori ruolo nella speranza che possa ugualmente fare la differenza.
Se sbagli il cross, ti spezzo la gamba
Finalmente calchiamo il campo, introdotti da una cut scene dove però i lavori si dimostrano ancora non ultimati, tra fattezze dei giocatori di qualità altalenante e un framerate non di prim'ordine. Dopo il calcio d'inizio, partendo con la predefinita visuale "campo lungo", iniziamo a familiarizzare con i controlli. Il primo impatti non sembra discostarsi troppo da FIFA 07, eccezion fatta per la fisica del pallone, molto più sensibile alla potenza con cui lo colpiamo, al punto di finire in tribuna quando non riusciamo a calibrare nel modo migliore passaggi e tiri. Cambiando la prospettiva visiva in "Dinamica" e "Dinamica 2", abbiamo una piacevole sorpresa, passando a vedere il nostro giocatore molto più da vicino, situazione che allo stesso tempo ci permette sia di gustare le migliorie delle animazioni, sia di gestire al meglio l'utilizzo delle finte, che necessitano di un tempismo perfetto per avere risultati realmente devastanti. Certo, a questo modo perdiamo la possibilità di tenere sott'occhio una maggiore fetta di campo ma, imparando a sfruttare il radar in sovrimpressione, possiamo ovviare anche a questo problema logistico. Un'altra interessante possibilità, è quella di eliminare gli aiuti alle azioni di gioco. Togliendoli tutti, ci troveremo catapultati in un FIFA che difficilmente ci saremmo aspettati: ogni passaggio, ogni movimento e ogni tiro dipendono da come saremo posizionati. Non sarà più possibile preme il tasto del passaggio sapendo che quasi sempre la palla arriverà al compagno più vicino, ma dovremo indirizzarlo noi stessi, vedendo in caso contrario la sfera finire in mani avversarie. Tutto si complica esponenzialmente, facendo perdere al gioco quella sua immediatezza patinata, in favore di una impostazione estremamente simulativa, estenuante inizialmente, ma portatrice di grandi soddisfazioni quando riusciremo a padroneggiarla.
"Simulazione? Chi, io??"
Un altro fattore che ci ha piacevolmente colpito è l'intelligenza artificiale dei giocatori. Sia gli alleati che gli avversari coprono più che egregiamente gli spazi, rendendo difficile prenderli di sorpresa con lanci in profondità e contropiedi. Nella presente demo abbiamo faticato molto a fare gol, tanto più a portare a casa risultati rotondi, cosa che ci riempie d'ottimismo visto anche che, come detto sopra, la difficoltà predefinità è quella più bassa. Anche i portieri non voglio sfigurare e si esibiscono in interventi di tutto rispetto. Logicamente i comportamenti seguono le differenti abilità dei protagonisti: impossibile non notare la differenza di movimento di campioni come Henry o Crespo rispetto a nomi meno altisonanti.
Tutto questo si sposa con la fisica del pallone: sebbene in alcuni momenti la sfera sembra reagire con una certa "pesantezza" alle sollecitazioni mostrando traiettorie molto lineari, soprattutto con gli aiuti al gioco attivati ci troviamo realmente davanti a una palla virtuale "rotonda". Logicamente non parliamo della sua forma sferica, ma delle sue diverse reazioni a differenti condizioni. Rimbalzi, rimpalli, tiri e altro hanno mostrato come sia molto difficile che si possano presentare situazioni identiche durante le sessioni di gioco. I fattori che determinano il movimento della sfera sono tantissimi e altrettanti ne sono i risultati, cosa che non fa altro che aggiungersi a quanto detto in precedenza, per creare un livello di sfida di tutto rispetto.
Logicamente segnaliamo come le rose siano aggiornate agli ultimi trasferimenti, come da tradizione EA Sports. Anche le divise non mostrano incertezze, come notiamo dalla maglia con croce rossa in campo bianco che l'Inter sta indossando proprio in questi giorni nelle battute iniziali del nostro campionato di Serie A. Migliorate anche finte e giochetti da fare palla al piede, sempre ricordandosi che il risultato positivo dell'azione dipenderà molto dalla bravura del giocatore che staremo comandando.
La cinica lotteria dei rigori
Tecnicamente il gioco non delude ma potrebbe fare meglio, soprattutto nella riproduzione di alcuni giocatori e nel framereate di esultanze e sequenze animate, tutti fattori comunque ampliamente migliorabili nelle ultime fasi di avvicinamento del titolo ai mercati mondiali, ottimizzazione che sembrano invece già aver raggiunto la realizzazione dello stadio e del pubblico. La demo non offre la possibilità di ascoltare la telecronaca, lasciandoci comunque modo di ascoltare i buoni effetti sonori, i tifosi sempre pronti a farsi sentire e le voci degli speaker, che chiamano per nome i marcatori e i giocatori sostituiti.
A conti fatti, non possiamo certo dire di trovarci davanti a due giochi in uno, ma indubbiamente FIFA 08 sembra intenzionato ad offrirci due differenti approcci al gioco del calcio su console, con relativi punti d'incontro, rendendo potenzialmente felici diversi gruppi d'acquirenti. Un peccato non aver potuto provare la modalità "Be a Pro", che sembra poter dare una sferzata al gameplay, grazie alla possibilità di guidare unicamente un giocatore e portarlo a diventare un campione di partita in partita, utilizzando sempre e solo lui in ogni situazione. Segnaliamo anche la gradita conferma della possibilità di cimentarsi in un mini-game durante i caricamenti, dove controlleremo Ronaldinho nel tentativo di fare gol ad un portiere solitario, situazione che non solo farà passare il "tempo morto", ma permetterà anche di prendere la mano con i comandi e il vario sistema di finte. Non sappiamo quanto avanti nei lavori sia questa versione dimostrativa, ma è lecito pensare che Electronic Arts abbia avuto il tempo necessario per eliminare alcuni difetti come una fisica a volte non perfetta e i movimenti dei calciatori che in alcuni frangenti paiono fuori dal nostro controllo per una frazione di secondo. Per ora ci limitiamo a considerare questa prova un interessante viatico per quello che FIFA 08 potrà offrire con le sue licenze da almanacco e una giocabilità che potrebbe riservare più di una sorpresa.