FIFA 09

Così come il tramonto succede all'alba, anche quest'anno lo sport più amato e praticato in Italia, nonché l'unico fra i giochi di squadra a regalarci qualche soddisfazione da un po' di tempo a questa parte, dispone della sua controparte virtuale made in USA. Stiamo parlando ovviamente della serie calcistica di sponda Electronic Arts: FIFA, giunta quest'anno alla sua versione “09”. La demo disponibile già da qualche ora ci ha permesso di dare un'occhiata alla versione PC del gioco, ma soprattutto di constatare i progressi fatti dalla casa madre sia per quanto concerne l'aspetto tecnico che soprattutto per quanto riguarda la giocabilità pura.



Ed é proprio a quest'ultimo aspetto che il team di sviluppo pare aver focalizzato ancora una volta la propria attenzione, al fine di proporre un gioco sempre più vicino al concetto di simulazione e quindi più distante dai FIFA a cui eravamo abituati fino a qualche tempo fa. Tralasciando l'analisi delle opzioni pre-partita come la scelta del modulo, delle tattiche e degli uomini da schierare in campo (anche in questa occasione EA non ha certo lesinato il proprio impegno in quanto a numero di fattori modificabili a proprio piacimento), é infatti sul terreno di gioco che FIFA 09 sembra fare effettivamente la differenza.

In FIFA 09, affrontare una partita contando unicamente sulle capacità di un singolo giocatore di segnare gol impossibili e saltare puntualmente il proprio avversario diretto sembra rappresentare più handicap che una dote, questo grazie anche all'IA degli avversari controllati dalla CPU in grado finalmente di difendere con ordine, raddoppiare la marcatura e stringere gli spazi di manovra laddove ce ne sia veramente bisogno.



La scelta di riportare tutti i giocatori al rango di “comuni mortali”, é poi servita a migliorare notevolmente l'evoluzione stessa della fase di attacco, dove sarà finalmente necessario effettuare cambi di ritmo, sovrapposizioni ed aperture sulle fasce al fine di rompere i “delicati equilibri” della squadra avversaria e trovare quindi il pertugio più adatto per andare a rete.
Precisiamo fin d'ora che non mancano comunque come da tradizione giocatori in grado di fare la differenza a suon di dribbling ubriacanti e goal quasi impossibili, anche se la riparametrizzazione di tutti gli atleti presenti nel gioco ha di fatto permesso la riduzione della forbice che separa i super-giocatori da tutti gli “altri”.

Tecnicamente parlando la demo presentata oggi non fa gridare certo al miracolo. Da questo punto di vista, se questa dovesse essere la veste finale della versione PC di FIFA 09 non potremmo certo parlare di “nuova generazione”. Troppi infatti gli errori sotto il punto di vista grafico, dove emergono ancora una volta animazioni troppo legnose ed un'evidente sproporzione fra la dimensione della palla e quella dei giocatori. Non possiamo poi non evidenziare la presenza di un framerate ancora troppo altalenante, problema a cui fa eco una qualità visiva a decisamente approssimativa. Decisamente buono invece il comparto audio, così come il sistema di controllo “ereditato” dalle versioni per console, anche se in quest'ultimo caso sarebbe opportuno rivedere l'eccessivo lag nella risposta alle sollecitazioni.

Riepilogando, FIFA 09 raggiunge i nastri di partenza con luci ed ombre. Positivo senz'ombra di dubbio il sistema di gioco, sempre più vicino al concetto di simulazione di calcio e finalmente in grado di assecondare i giocatori più smaliziati, mentre da rivedere l'aspetto generale sotto il profilo prettamente grafico. In quest'ultimo caso siamo certi che Electronic Arts é in grado di fare molto di più, e dimostrazione ne é la versione dimostrativa dello stesso gioco disponibile sia su Xbox 360 che su Playstation 3.