FIFA 10
di
Ferdinando Saggese
In Italia la stagione calcistica é partita da meno di un mese, ma si sono già giocati scontri importanti per il campionato, come il derby di Milano, o la sentita sfida tra Juventus e Roma. I videogiocatori di tutto i mondo dovranno tuttavia attendere ancora per assistere al confronto più caldo della stagione autunnale, l'eterno derby tra “FIFA” e “Pro Evolution Soccer”, che anche quest'anno é fissato per i primi giorni del mese di Ottobre. Consapevoli del leggero vantaggio accumulato negli ultimi anni, in Electronic Arts hanno voluto fare pretattica e ci hanno invitato a provare nuovamente il loro celebre simulatore calcistico, questa volta in versione definitiva.
In un precedente articolo avevamo espresso qualche perplessità sullo stato di sviluppo di “FIFA 10”, che in Luglio ci era parso ancora lontano dalla sua forma migliore. Ebbene, in questi due mesi il team che si occupa del progetto ha lavorato sul codice per eliminare le imprecisioni evidenziate nel corso della prova precedente, ma sopratutto per modificare alcuni parametri della simulazione, che hanno reso il gioco più completo e realistico rispetto al passato. La prima modifica che abbiamo notato nel corso della prova riguarda la velocità dei giocatori, che é stata lievemente ridotta per rendere più realistiche le azioni in contropiede e bilanciare il comportamento di alcuni fuoriclasse, spesso troppo determinanti ai fini del risultato.
Un piccolo accorgimento che ha reso il gameplay più tecnico e riflessivo e ci invoglierà ad imbastire azioni corali, piuttosto che fare affidamento sull'abilità dei singoli. Saranno infatti i movimenti dei giocatori senza palla la base su cui costruire ogni manovra, e dobbiamo riconoscere che sono proprio le routine che regolano il comportamento dei compagni di squadra l'aspetto in cui il titolo Electronic Arts ci é parso maggiormente migliorato. In “FIFA 10” i difensori terranno meglio il campo, coprendo puntualmente le iniziative dei terzini, mentre i centrocampisti cercheranno frequentemente l'inserimento o l'appoggio degli esterni. Stesso discorso vale per l'attacco, anche se le iniziative delle punte saranno spesso inibite dall'ottima gestione del fuorigioco.
Il carattere simulativo della produzione di quest'anno non deve comunque scoraggiare i virtuosi del dribbling, poiché l'apprezzato sistema di finte, che da qualche anno impreziosisce il gameplay della serie Electronic Arts, non é stato solamente confermato, ma ampliato grazie alle nuove possibilità offerte dall'inedito sistema di controllo a 360, forse l'innovazione più importante del progetto di quest'anno. In “FIFA 10” sarà infatti possibile modificare la direzione di corsa di un calciatore anche di un solo grado dell'angolo giro, caratteristica che ci fornirà il completo controllo del giocatore e suggerirà nuovi e fantasiosi modi per saltare gli avversari. Nonostante la precisione e la semplicità che lo caratterizzano, sarà comunque necessario un periodo di apprendimento per sfruttare al meglio le possibilità offerte da questo nuovo sistema di controllo, la cui padronanza potrebbe fare la differenza tra vittoria e sconfitta, sopratutto nei confronti online. Il controllo a 360 si integrerà poi alla perfezione con le magnifiche animazioni applicate ai modelli poligonali, cresciute sia nel numero sia nella quantità, vero valore aggiunto della produzione Electronic Arts negli ultimi anni.
Anche la gestione dei calci piazzati é stata profondamente rivista e metterà a nostra disposizione molte più soluzioni rispetto al passato. Durante una partita potremo, ad esempio, decidere di sorprendere la retroguardia avversaria battendo una punizione di prima intenzione, anche se solo quando il fallo punito non richiederà l'intervento dell'arbitro, oppure di indirizzare il pallone verso un compagno libero sfruttando i nuovi movimenti smarcanti pensati per i calci d'angolo. Come se tutto questo non bastasse, gli sviluppatori hanno realizzato un editor che ci permetterà di personalizzare i movimenti dei giocatori durante i calci da fermo e di richiamarli in partita, per sorprendere l'avversario di turno. In particolare, il sistema dividerà la parte di campo che circonda l'area avversaria in diverse zone e per ognuna di esse potremo dettare i movimenti ai giocatori senza palla semplicemente registrandone lo spostamento premendo un solo tasto. Un editor sempliceda utilizzare quanto profondo, che richiederà molta pratica prima di essere sfruttato al meglio. Non sarà infatti immediato individuare movimenti realmente vincenti, anche se sarà possibile verificarne l'utilità in tempo reale grazie ad un apposita funzione.
L'editor di calci piazzati ci fornisce l'assist per parlarvi di una nuova ed interessante modalità introdotta in “FIFA 10”, l'allenamento. Da quest'anno sarà possibile organizzare partite di allenamento, anche contro avversari umani connessi via internet, dalle regole personalizzate. Durante una sessione di allenamento sarà possibile provare i calci piazzati appena creati con l'editor, migliorare la gestione della squadra in superiorità od inferiorità numerica, modificando il numero di calciatori presenti in campo, oppure cimentarsi in cruente quanto divertenti partite senza alcuna regola. Restando in tema modalità non possiamo non citare la rinnovata “Manager Mode”, la “Live Season 2.0” e l'inedita modalità “Virtual Pro”, che ci permetterà di giocare nella nostra squadra del cuore grazie ad un sistema di importazione dei volti molto a simile a quello visto in un altro sportivo Electronic Arts, “Fight Night Round 4”.
Anche sotto il profilo tecnico “FIFA 10” ci é parso migliorato rispetto all'anno scorso. La modellazione dei volti dei calciatori ci é parsa più precisa, anche se é ancora difficile riconoscere alcuni giocatori meno rappresentativi, anche se l'aspetto dove i grafici Electronic Arts si sono concentrati di più é il sistema di illuminazione, che introdurrà effetti avanzati di riverbero della luce in grado di donare ai modelli poligonali di stadi e calciatori un look ancora più realistico. In conclusione non possiamo non aprire una parentesi sulle licenze, che per il campionato italiano sono state estese alle formazioni di Catania e Genoa, ma per la classica anomalia italiana non a quelle di Napoli, Cagliari e Palermo.
In un precedente articolo avevamo espresso qualche perplessità sullo stato di sviluppo di “FIFA 10”, che in Luglio ci era parso ancora lontano dalla sua forma migliore. Ebbene, in questi due mesi il team che si occupa del progetto ha lavorato sul codice per eliminare le imprecisioni evidenziate nel corso della prova precedente, ma sopratutto per modificare alcuni parametri della simulazione, che hanno reso il gioco più completo e realistico rispetto al passato. La prima modifica che abbiamo notato nel corso della prova riguarda la velocità dei giocatori, che é stata lievemente ridotta per rendere più realistiche le azioni in contropiede e bilanciare il comportamento di alcuni fuoriclasse, spesso troppo determinanti ai fini del risultato.
Un piccolo accorgimento che ha reso il gameplay più tecnico e riflessivo e ci invoglierà ad imbastire azioni corali, piuttosto che fare affidamento sull'abilità dei singoli. Saranno infatti i movimenti dei giocatori senza palla la base su cui costruire ogni manovra, e dobbiamo riconoscere che sono proprio le routine che regolano il comportamento dei compagni di squadra l'aspetto in cui il titolo Electronic Arts ci é parso maggiormente migliorato. In “FIFA 10” i difensori terranno meglio il campo, coprendo puntualmente le iniziative dei terzini, mentre i centrocampisti cercheranno frequentemente l'inserimento o l'appoggio degli esterni. Stesso discorso vale per l'attacco, anche se le iniziative delle punte saranno spesso inibite dall'ottima gestione del fuorigioco.
Il carattere simulativo della produzione di quest'anno non deve comunque scoraggiare i virtuosi del dribbling, poiché l'apprezzato sistema di finte, che da qualche anno impreziosisce il gameplay della serie Electronic Arts, non é stato solamente confermato, ma ampliato grazie alle nuove possibilità offerte dall'inedito sistema di controllo a 360, forse l'innovazione più importante del progetto di quest'anno. In “FIFA 10” sarà infatti possibile modificare la direzione di corsa di un calciatore anche di un solo grado dell'angolo giro, caratteristica che ci fornirà il completo controllo del giocatore e suggerirà nuovi e fantasiosi modi per saltare gli avversari. Nonostante la precisione e la semplicità che lo caratterizzano, sarà comunque necessario un periodo di apprendimento per sfruttare al meglio le possibilità offerte da questo nuovo sistema di controllo, la cui padronanza potrebbe fare la differenza tra vittoria e sconfitta, sopratutto nei confronti online. Il controllo a 360 si integrerà poi alla perfezione con le magnifiche animazioni applicate ai modelli poligonali, cresciute sia nel numero sia nella quantità, vero valore aggiunto della produzione Electronic Arts negli ultimi anni.
Anche la gestione dei calci piazzati é stata profondamente rivista e metterà a nostra disposizione molte più soluzioni rispetto al passato. Durante una partita potremo, ad esempio, decidere di sorprendere la retroguardia avversaria battendo una punizione di prima intenzione, anche se solo quando il fallo punito non richiederà l'intervento dell'arbitro, oppure di indirizzare il pallone verso un compagno libero sfruttando i nuovi movimenti smarcanti pensati per i calci d'angolo. Come se tutto questo non bastasse, gli sviluppatori hanno realizzato un editor che ci permetterà di personalizzare i movimenti dei giocatori durante i calci da fermo e di richiamarli in partita, per sorprendere l'avversario di turno. In particolare, il sistema dividerà la parte di campo che circonda l'area avversaria in diverse zone e per ognuna di esse potremo dettare i movimenti ai giocatori senza palla semplicemente registrandone lo spostamento premendo un solo tasto. Un editor sempliceda utilizzare quanto profondo, che richiederà molta pratica prima di essere sfruttato al meglio. Non sarà infatti immediato individuare movimenti realmente vincenti, anche se sarà possibile verificarne l'utilità in tempo reale grazie ad un apposita funzione.
L'editor di calci piazzati ci fornisce l'assist per parlarvi di una nuova ed interessante modalità introdotta in “FIFA 10”, l'allenamento. Da quest'anno sarà possibile organizzare partite di allenamento, anche contro avversari umani connessi via internet, dalle regole personalizzate. Durante una sessione di allenamento sarà possibile provare i calci piazzati appena creati con l'editor, migliorare la gestione della squadra in superiorità od inferiorità numerica, modificando il numero di calciatori presenti in campo, oppure cimentarsi in cruente quanto divertenti partite senza alcuna regola. Restando in tema modalità non possiamo non citare la rinnovata “Manager Mode”, la “Live Season 2.0” e l'inedita modalità “Virtual Pro”, che ci permetterà di giocare nella nostra squadra del cuore grazie ad un sistema di importazione dei volti molto a simile a quello visto in un altro sportivo Electronic Arts, “Fight Night Round 4”.
Anche sotto il profilo tecnico “FIFA 10” ci é parso migliorato rispetto all'anno scorso. La modellazione dei volti dei calciatori ci é parsa più precisa, anche se é ancora difficile riconoscere alcuni giocatori meno rappresentativi, anche se l'aspetto dove i grafici Electronic Arts si sono concentrati di più é il sistema di illuminazione, che introdurrà effetti avanzati di riverbero della luce in grado di donare ai modelli poligonali di stadi e calciatori un look ancora più realistico. In conclusione non possiamo non aprire una parentesi sulle licenze, che per il campionato italiano sono state estese alle formazioni di Catania e Genoa, ma per la classica anomalia italiana non a quelle di Napoli, Cagliari e Palermo.
FIFA 10
FIFA 10
“FIFA 10” ci era piaciuto in luglio e ci piace a maggior ragione adesso che mancano poche settimane alla distribuzione nei negozi. Le due ore passate a giocare la versione definitiva del gioco, in compagnia dei ragazzi di Electronic Arts, ci sono servite per verificare le modifiche apportate al codice in questi due mesi e per testare tutte le novità introdotte in questa nuova incarnazione della serie calcistica più longeva al mondo. Il controllo di palla a 360, le nuove routine che regolano il comportamento dei giocatori senza palla e l'editor di calci piazzati, sono tre delle nuove feature con cui Electronic Arts ha intenzione di rinnovare la sfida infinita a Konami. A questo punto non ci resta che attendere il 3 di Ottobre, giorno in cui entrambi i contendenti scenderanno in campo e giocheranno il derby più sentito trai videogiocatori.