Fifa 11

di Ferdinando Saggese
Una volta l'anno, il Sig. David Rutter prepara le valigie, saluta la famiglia e si mette a girare il mondo per presentare alla stampa specializzata quello su cui ha lavorato per dodici lunghi mesi. Rutter é infatti l'eclettico executive producer responsabile dello sviluppo di una delle serie sportive più longeve ed amate del panorama videoludico, che dopo un lungo periodo di appannamento, ha ritrovato lo smalto di un tempo grazie al suo lavoro ed alle sue idee. Stiamo ovviamente parlando di "FIFA", serie regina tra le simulazioni calcistiche, che acquisendo il suffisso "11" é pronta a rinnovare la sfida all'eterna rivale "Pro Evolution Soccer". Come ogni anno, il team di sviluppo ha dato ascolto alla comunity ed é andato a caccia di quei difetti del gameplay che sono stati fonte di malcontento e frustrazione nei mesi passati, ma si é parimenti impegnato nello sviluppo di nuove caratteristiche di gioco che renderanno la simulazione ancor più completa ed accurata.



La prima di queste novità si chiama "Personality +", un'innovazione che nasce dal consueto lavoro di revisione delle statistiche dei calciatori, ma che ha acquisito un carattere più generale, interessando diversi aspetti della simulazione. Come di consueto, i ragazzi di EA Sport sono intervenuti sull'immenso database concesso in licenza dalla FIFA per allineare le statistiche di ogni calciatore presente nel gioco alle sue reali potenzialità, ma hanno anche deciso di regalare ai campioni più rappresentativi un set di animazioni personalizzato, un'intelligenza artificiale molto raffinata ed una rappresentazione grafica ancor più fedele alla realtà. Ad una prima occhiata, "Personality +" potrebbe sembrare il solito aggiornamento mascherato da grande innovazione, quanto abbiamo visto nel corso della presentazione organizzata da Electronic Arts ci ha invece convinto del contrario. Provando "FIFA 11" abbiamo immediatamente notato come il comportamento dei giocatori più talentuosi, i loro movimenti non fossero più dettati da prevedibili script, ma "ispirati" dalla situazione di gioco, dalla posizione di compagni ed avversari sul rettangolo verde.

Questa nuova consapevolezza degli spazi si rivelerà fondamentale in multiplayer, per la creazione di azioni ragionate ed efficaci con cui stupire l'avversario, ma avrà un grande impatto anche sulle partite in solitaria. I calciatori controllati dalla cpu, infatti, cercheranno frequentemente la giocata non lineare e, per la prima volta in questo capitolo della serie, avranno piena padronanza di tutto il set di finte che da qualche anno contraddistingue questa produzione. Per quanto riguarda l'aspetto estetico vi basti sapere che la qualità delle nuove animazioni é indiscutibile ed il team di sviluppo ha avuto a disposizione un numero triplicato di modelli tridimensionali per ricreare i calciatori nei minimi particolari. É stato inoltre sviluppato un nuovo sistema per la gestione delle espressioni del viso che, per quanto difficile da apprezzare durante l'azione di gioco, impreziosirà replay ed inquadrature ravvicinate.

La seconda novità introdotta in "FIFA 11" riguarda il sistema che regola i passaggi. Una delle critiche ricorrenti rivolte al precedente capitolo della serie riguardava proprio la facilità con cui i giocatori, a prescindere dalla loro abilità, riuscissero a costruire azioni pericolose semplicemente pigiando a ripetizione il tasto del passaggio ed affidandosi al settaggio automatico dei controlli, che dosava e direzionava ogni scambio al posto loro. Questa caratteristica strideva con la vocazione al gioco ragionato che da qualche anno a questa parte caratterizza la produzione Elctronic Arts. Rutter e compagni hanno quindi deciso di porvi rimedio sviluppando un nuovo sistema che hanno chiamato "Pro Passing". Quest'anno, l'esito di un passaggio, anche se effettuato con impostazioni automatiche, dipenderà sempre da tre condizioni. In primo luogo l'abilità del giocatore, che dovrà comunque dosare e direzionare propriamente la traiettoria del pallone, in seconda battuta dalle statistiche del calciatore che effettua il passaggio ed infine dalla sua posizione rispetto alla direzione del passaggio stesso.




Tenere bene a mente queste tre condizioni farà la differenza tra scambi serrati e pericolosi e palloni mal direzionati, facile preda per gli stopper avversari. Il risultato finale é un sistema semplice da padroneggiare come il precedente, ma al tempo stesso ricco di potenzialità per i giocatori più esperti, che con il tempo potranno costruire azioni molto pericolose sicuramente più realistiche che in passato. Pad alla mano la sensazione é quella di un sistema che rimette al centro della simulazione il gioco ragionato, che spinge il giocatore ad abbandonare il button mashing senza talento, invitandolo a guardarsi attorno, invitandolo a scegliere le geometrie migliori per mettere in difficoltà l'avversario. Fight for Possession" é la terza innovazione presentata durante l'evento Electronic Arts e riguarda il movimento dei giocatori con e senza palla.

Giocando a "FIFA 10" era impossibile non notare l'immobilismo che caratterizzava i calciatori in procinto di ricevere un passaggio che, aspettando passivamente il pallone, favorivano puntualmente l'anticipo degli avversari. In "FIFA 11" il destinatario di un passaggio ed il suo diretto marcatore, al contrario, lotteranno strenuamente per ottenere una posizione di vantaggio, ed una volta in possesso cercheranno di mantenere il pallone difendendolo con tutto il corpo ed a 360 gradi. Questa nuova caratteristica, unità ad una gestione dei rimpalli più precisa, genererà situazioni di gioco più realistiche e spettacolari che in passato, in cui il contatto fisico rivestirà finalmente la stessa importanza che riveste nel calcio moderno.

Anche le modalità disponibili sono state oggetto di modifica. In particolare, la modalità "Be a Pro" é stata accorpata alla "Manager Mode" e sarà possibile decidere se giocare all'una piuttosto che all'altra semplicemente scegliendo quale ruolo interpretare all'inzio di una nuova stagione. La modalità gestionale é ora in grado di calcolare contemporaneamente i risultati di tutti i maggiori campionati presenti nel gioco, rendendo la simulazione ancor più accurata e le scelte del giocatore ancor più importanti, ed é stato modificato il motore che gestisce il calciomercato. Il nuovo sistema di gestione delle trattative non considererà solamente i risvolti economici di un trasferimento, ma anche e sopratutto la volontà di tutte le parti chiamate in causa: giocatore, allenatore e società.

Un altro aspetto su cui il team di sviluppo ha lavorato molto é la componente sociale del gioco. "FIFA 11" metterà infatti a disposizione potenti strumenti per la personalizzazione di calciatori e squadre, strumenti che saranno accessibili sia dal menù di gioco, sia dal sito web che Electronic Arts ha dedicato a questo progetto. Sarà inoltre possibile personalizzare aspetti secondari della simulazione, come i brani che comporranno la colonna sonora, od i cori intonati dalle varie tifoserie, che potranno essere sostituiti con file mp3 creati ed importati dai giocatori stessi.