FIFA 12
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Il nuovo motore Impact Engine, protagonista assoluto del primo hands on, si va a integrare con il nuovo sistema di auto-gestione autonoma dei nostri calciatori, chiamato Pro Player Intelligence. In parole povere i giocatori sfrutteranno autonomamente le proprie caratteristiche di gioco, ad esempio un grande colpitore di testa come Peter Crouch effettuerà movimenti senza palla per suggerire i cross al centro, mentre un grande tiratore dalla distanza come Frank Lampard sarà sempre pronto al limite dell'area per scagliare il suo celebre tiro da fuori area.
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Una feature intelligente che aiuterà sicuramente lo spettacolo in campo, ovviamente supportata dalle qualità del FIFA player, che dovrà necessariamente mettere a frutto il Pro Player Intelligence con assist intelligenti ed il giusto timing sul pallone, fondamentale per ogni passagio e tiro in porta. Quest'anno infatti il tempismo nell'esecuzione di tiri, passaggi e dribbling, sarà decisivo come non mai. Specialmente nei tiri da fuori e negli stop, si rischia continuamente la brutta figura se non si arriva sul pallone con il giusto equilibrio e in quel caso fioccheranno le nuove animazioni incentrate su cadute, lisci e ginocchia che si incrociano pericolosamente, oltre a fiacchi e umilianti tiri in porta.
Il ritmo di gioco é stato lievemente abbassato e modificato privilegiando il realismo tipico delle simulazioni, ma senza togliere nulla alla frenesia delle fasi concitate, garantendo una velocità di gioco sempre godibile e mai sopra le righe, specialmente per quanto riguarda lo scatto dei giocatori, ideale per la fruizione di un videogioco di calcio. La relativa lentezza del gioco é ovviamente influenzata anche dai tempi di reazione dei giocatori in campo dopo un tackle o uno stacco di testa, che -anche se probabilmente sarà velocizzata in tempo per la release finale- risulta comunque improntata al realismo e coerente con il complesso sistema di gestione delle collisioni e delle animazioni portato in dote dall'Impact Engine.
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Un altro aspetto di gameplay che ci ha sorpreso, sia come novità che come realizzazione in-game, é la nuova gestione della linea difensiva e dei singoli difensori in fase di non possesso palla, chiamato da EA Contain Functionality. Il pressing sul giocatore in possesso palla, gestito dal pulsante X su PS3 e A su Xbox 360, in FIFA 12 non sarà più lo stesso. Infatti adesso sarà possibile seguire il giocatore a distanza di sicurezza, per controllare eventuali scatti improvvisi e fare rientrare i compagni per il raddoppio, proprio come un difensore di livello internazionale. Sarà sempre molto utile controllare l'avversario, specialmente in contropiede, con questa nuova features, al posto di entrare subito in tackle e perdere il tempo difensivo.
Una copertura difensiva ideale é quella di alternare questo nuovo tipo di pressing difensivo -tenendo pressato il pulsante apposito- in modo da controllare lo spazio tra l'attaccante e la porta, e nel frattempo aspettare il momento giusto per entrare in possesso palla con un tackle 'non scivolato'. Naturalmente sarà necessario un buon allenamento per blindare la nostra linea difensiva, che ci é sembrata più ordinata e attenta, ma é ancora presto per aggiungere altro su una versione pre alpha ottimizzata principalmente per mostrare al mondo le qualità del rivoluzionario Impact Engine dopo uno sviluppo durato ben due anni, subito dopo il fortunato lancio di FIFA 10.
Timing e fantasia, potrebbero essere queste le parole che descrivono meglio questo primo hands on di FIFA 12, una piacevole conferma di continuità e innovazione per un brand che sta cavalcando i suoi anni d'oro nell'attuale generazione di console, imponendosi come la simulazione calcistica per eccellenza, grazie ad un'evoluzione continua e profonda del calcio videoludico, garantita da un comparto tecnico sempre di altissimo livello professionale. Siamo ai primi giorni di precampionato, la squadra é fatta, i giocatori sono carichi e motivati, ora é il momento di provare gli schemi e affinare l'impianto di gioco per divertire anche quest'anno i tifosi... che sono già pronti a fare l'abbonamento.
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Una feature intelligente che aiuterà sicuramente lo spettacolo in campo, ovviamente supportata dalle qualità del FIFA player, che dovrà necessariamente mettere a frutto il Pro Player Intelligence con assist intelligenti ed il giusto timing sul pallone, fondamentale per ogni passagio e tiro in porta. Quest'anno infatti il tempismo nell'esecuzione di tiri, passaggi e dribbling, sarà decisivo come non mai. Specialmente nei tiri da fuori e negli stop, si rischia continuamente la brutta figura se non si arriva sul pallone con il giusto equilibrio e in quel caso fioccheranno le nuove animazioni incentrate su cadute, lisci e ginocchia che si incrociano pericolosamente, oltre a fiacchi e umilianti tiri in porta.
Il ritmo di gioco é stato lievemente abbassato e modificato privilegiando il realismo tipico delle simulazioni, ma senza togliere nulla alla frenesia delle fasi concitate, garantendo una velocità di gioco sempre godibile e mai sopra le righe, specialmente per quanto riguarda lo scatto dei giocatori, ideale per la fruizione di un videogioco di calcio. La relativa lentezza del gioco é ovviamente influenzata anche dai tempi di reazione dei giocatori in campo dopo un tackle o uno stacco di testa, che -anche se probabilmente sarà velocizzata in tempo per la release finale- risulta comunque improntata al realismo e coerente con il complesso sistema di gestione delle collisioni e delle animazioni portato in dote dall'Impact Engine.
Un altro aspetto di gameplay che ci ha sorpreso, sia come novità che come realizzazione in-game, é la nuova gestione della linea difensiva e dei singoli difensori in fase di non possesso palla, chiamato da EA Contain Functionality. Il pressing sul giocatore in possesso palla, gestito dal pulsante X su PS3 e A su Xbox 360, in FIFA 12 non sarà più lo stesso. Infatti adesso sarà possibile seguire il giocatore a distanza di sicurezza, per controllare eventuali scatti improvvisi e fare rientrare i compagni per il raddoppio, proprio come un difensore di livello internazionale. Sarà sempre molto utile controllare l'avversario, specialmente in contropiede, con questa nuova features, al posto di entrare subito in tackle e perdere il tempo difensivo.
Una copertura difensiva ideale é quella di alternare questo nuovo tipo di pressing difensivo -tenendo pressato il pulsante apposito- in modo da controllare lo spazio tra l'attaccante e la porta, e nel frattempo aspettare il momento giusto per entrare in possesso palla con un tackle 'non scivolato'. Naturalmente sarà necessario un buon allenamento per blindare la nostra linea difensiva, che ci é sembrata più ordinata e attenta, ma é ancora presto per aggiungere altro su una versione pre alpha ottimizzata principalmente per mostrare al mondo le qualità del rivoluzionario Impact Engine dopo uno sviluppo durato ben due anni, subito dopo il fortunato lancio di FIFA 10.
Timing e fantasia, potrebbero essere queste le parole che descrivono meglio questo primo hands on di FIFA 12, una piacevole conferma di continuità e innovazione per un brand che sta cavalcando i suoi anni d'oro nell'attuale generazione di console, imponendosi come la simulazione calcistica per eccellenza, grazie ad un'evoluzione continua e profonda del calcio videoludico, garantita da un comparto tecnico sempre di altissimo livello professionale. Siamo ai primi giorni di precampionato, la squadra é fatta, i giocatori sono carichi e motivati, ora é il momento di provare gli schemi e affinare l'impianto di gioco per divertire anche quest'anno i tifosi... che sono già pronti a fare l'abbonamento.