FIFA 13

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Durante lo showcase che si é tenuto a Londra lo scorso mese di Aprile, un evento parallelo e decisamente imponente ha tolto il velo su uno dei titoli più attesi del publisher americano per la prossima stagione. Stiamo ovviamente parlando di FIFA13, ennesimo capitolo dalla saga calcistica per eccellenza che nel corso degli anni si é dimostrata in grado di offrire agli amanti delle simulazioni un prodotto sviluppato con estrema minuzia e dovizia di particolari. Noi eravamo ovviamente presenti all'evento e in questo articolo vi racconteremo tutte le novità apportate dalla serie che siamo sicuri torneranno a farvi brillare gli occhi.



Un brand in continua crescita

Prima di parlare dello lavoro svolto su FIFA13, Andrew Wilson Head of EA Sports ci ha ricordato quanto il brand FIFA grazie al lavoro dell'ormai famosissimo David Rutter - ora Executive producer degli gioco - e di tutto il suo team, non solo sia diventato il punto di riferimento per quel che riguarda le simulazioni calcistiche, ma addirittura uno dei fenomeni di maggior successo nell'attuale generazione videoludica.

I numeri d'altronde parlano chiaro, e a noi presenti in sala, ci hanno fatto intuire la portata che un semplice videogioco può avere. Sono 5 milioni i giocatori online quotidianamente e per darvi l'idea del tempo speso a giocare le stime superano costante quello speso su Facebook.

Come sostiene anche Nick Channon line producer: “ Migliorare un prodotto di questo tipo é non solo d'obbligo nei confronti dei fan che hanno riposto fiducia nel nostro gioco, ma anche una missione difficile e affascinante in grado di portarci anno dopo anno verso la simulazione calcistica più completa sul mercato.”

Proprio partendo da questi presupposti EA Sports si é mossa nello sviluppare FIFA13, che a detta degli sviluppatori sarà in grado di portare nuova linfa vitale alla serie, grazie ad implementazioni che, per l'ennesima volta, andranno a modificare radicalmente l'approccio al titolo. Scopriamole insieme.

FIFA12 grazie alla difesa tattica, al migliorato dribbling a 360 e all'impact engine era riuscita a rivoluzionare un'esperienza di gioco che con FIFA11 era sembrata essere arrivata al culmine per le tecnologie proposte da questa generazione.

Con il capitolo in uscita quest'anno gli sviluppatori hanno non solo migliorato in maniera estremamente tangibile gli elementi sopracitati, ma sono riusciti ad aggiungere ulteriori tasselli - ascoltando anche i feedback della community - ad un prodotto che si preannuncia l'ennesimo must have per gli appassionati del gioco del calcio.

Supportati da filmati e accompagnati dalla voce di Aaron McHardy gameplay producer di FIFA13, abbiamo iniziato il nostro tour che si é focalizzato su tre pilastri: la difesa, l'attacco e il gioco di squadra.

Mordere le caviglie


Partiamo dalla difesa. Sotto questo aspetto gli sviluppatori hanno lavorato tantissimo per migliorare un impact engine che seppur performante, in più di un occasione “impazziva” producendo collisioni irrealistiche e a tratti decisamente comiche, come testimoniano tantissimi video che imperversano sulla rete.
Moltissimo lavoro é stato fatto anche sotto l'aspetto del rapporto peso/atleticità. Ora i difensori più prestanti fisicamente saranno veramente in grado di far sentire il loro peso e tenere la posizione senza farsi “uccellare” costantemente dagli attaccanti. A questo si aggiungo nuove possibilità come quella di sbilanciare l'attaccante nel momento del tiro - rischiando ovviamente di incorrere in una sanzione arbitrale -, di fare ostruzione regolare per facilitare la ripartenza di un nostro compagno e cosa sicuramente più interessante, la possibilità (finalmente!) di poter proteggere il pallone con il corpo per accompagnarlo verso la linea di fondo o quella laterale.

Insomma, quello che si evince non solo a parole ma anche dai filmati proposti, é la voglia di ricreare una vera e propria battaglia per il possesso della palla. La possibilità di far sentire la presenza del difensore non solo dal punto di vista del peso ma con anche la possibilità di strattonare, spingire e tirare il nostro avversario ( e la sua maglia ) in maniera decisamente più realistica e credibile della passata edizione, aggiunge un ulteriore dimensione al gioco difensivo e un variabile in più di cui tener conto per i giocatori che invece si troveranno in fase d'attacco.

Tutto questo senza dimenticarci le migliorie che gli sviluppatori stanno cercando di apportare anche all'intelligenza artificiale, in modo da avere i movimenti della linea difensiva più credibili e coerenti, ed in grado di studiare e conseguentemente adattare la loro posizione in base all'evolversi delle azioni, così da evitare pericolose imbarcate e situazioni poco reali.

Linee difensive che però cambieranno molto in base anche al tipo di giocatore schierato e alle statiche in suo possesso, dandogli la possibilità di trovarsi più o meno a suo agio anche nelle situazioni di maggior pressione, dimostrando così tutta la sua bravura o viceversa inadeguatezza.



FIFA 13

FIFA 13

Questo primo contatto con FIFA13 ci ha convinto, ovviamente mancano diversi mesi all'uscita del gioco, e ancora un alone di mistero aleggia sulle modalità di gioco e le novità che saranno introdotte sotto questo aspetto. In attesa di provare il titolo con mano, magari già all'imminente E3 di Los Angeles.

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