FIFA 14
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Ad un mese dal lancio possiamo tranquillamente affermare che FIFA 14 non ha disatteso l'interesse che milioni di fan hanno riposto nel titolo calcistico made in EA. Come scritto nella nostra recensione, pur non trattandosi di un prodotto rivoluzionario, il gioco é riuscito a limare alcuni difetti della passata edizione.
Quest'anno però per la serie é già tempo di un nuovo lancio. EA Sports ha infatti deciso di non saltare il lancio della nuova generazione proponendo ai milioni di appassionati del pallone, la versione next gen di FIFA 14. Dopo il nostro hands on in quel di Colonia, abbiamo avuto modo di mettere nuovamente mano al prodotto, potendocelo godere con più calma.
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Le vere sensazioni del campo
Direttamente dal Canada, Nick Channon producer del gioco, ci ha mostrato alcune delle migliorie apportate a questa versione, e rese possibili dalla potenza superiore che le macchine della nuova generazione sono in grado di sviluppare.
La caratteristica principale su cui si é basato lo sviluppo é stata quella di far sentire vivo il gioco. Per fare questo gli sviluppatori, hanno deciso di inserire all'interno del gioco tutte le migliorie fatte con FIFA 14, oltre ad una serie di feature inedite.
Grazie al nuovissimo motore grafico chiamato Ignite Engine, si é potuto lavorare su più fronti, sviluppando una serie di elementi che portano il titolo a far vivere dei veri e propri “wow moment” tipici di una partita di calcio. La prima cosa che é stata migliorata é l'intelligenza artificiale dei giocatori nel momento di un possibile impatto. Grazie all'impact engine e tutto il lavoro sui movimenti biomeccanici fatti in questa versione, i giocatori adesso renderanno molto più realistico ogni impatto sia spalla contro spalla che in scivolata. Molto dipenderà dalla posizione, dalla condizione del terreno e altri tipi di parametri, ma come ci é stato fatto vedere, tutto é stato fatto per rendere più reali e credibili i movimenti sul campo. Inoltre, questo fattore migliora ulteriormente l'altra caratteristica inserita quest'anno, ovvero la protezione della palla.
L'altra grande novità si chima “true player emotion” ovvero una sorta di simulazione dei movimenti tipici dei giocatori più blasonati, o se preferite top player. Grazie a tutto il lavoro del precision movement, la varietà delle animazioni e sopratutto del gioco aereo sono state profondamente migliorate. Se prima l'animazione del passaggio era uguale per tutti, adesso la differenza tra un passaggio filtrante, un passaggio corto o un lob, si vedrà ad occhio nudo, rendendo il tutto più realistico. Inoltre, é stato aggiunto il passaggio di petto, una leziosità che siamo sicuri tornerà utile sopratutto in difesa come passaggio al portiere, o più semplicemente per bullarsi con i propri amici.
Anche il gioco aereo é stato finalmente cambiato, con la possibilità di vedere in area più di due giocatori saltare contemporaneamente per prendere la palla. La presenza di tre o quattro uomini che lottano per prendere la palla, rende il colpo di testa decisamente più complesso da portare a termine e soprattutto trasforma la lotta aerea in una situazione molto più interessante.
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=NhKGuIV4CD8[/youtube]
L'ultimo elemento su cui hanno lavorato gli sviluppatori é stata chiamato “Living Worlds”, ovvero, tutta una serie di caratteristiche che trasformando il gioco in un prodotto che strizza l'occhio alla regia televisiva - come fa NBA 2K14 ad esempio - grazie ad una telecamera totalmente nuova, più bassa, e più vicina all'azione di gioco. A questo si aggiungono tutta una serie di nuove inquadrature e cut scene che si presenteranno durante la partita o durante i replay, usando angoli e tipologie di montaggio molto simili a quelle che vediamo in televisione.
A questo bisogna aggiungere una nuova presentazione della partita, con una telecamera area, i tunnel degli stadi più importanti personalizzati, e una folla che essendo finalmente poligonale reagirà in maniera credibile all'evoluzione della partita, con reazioni diverse in base alle tifoserie presenti nello stadio.
Infine, torneranno tutte le modalità di gioco presenti nella versione current gen, con un'eccezione esclusiva per Xbox One: il legends ultimate team. In poche parole potremo utilizzare all'interno della modalità principe del gioco una serie di leggende tra cui Vieri, Inzaghi, Zola, Maldini, Cannavaro Messi e tanti altri campioni stranieri. La presentazione é stata anche l'occasione per presentare tre nuovi fuoriclasse che andranno a rimpolpare il già ampio roster di leggende, e si tratta di: Romario, Figo e Pavel Nedved.
Il gioco potrà anche condividere diverse informazioni con il FIFA 14 dell'attuale generazione, dando un senso di continuità al prodotto per chi vorrà aggiornasi alla versione next gen, tuttavia non sarà così per i salvataggi della modalità carriera, anche se Nick ha precisato che il titolo verificherà che é stata giocata ed in base al nostro risultato avremo una serie di beneficio nell'inizio di quella nuova.
La nuova generazione calcistica
Dopo tutte queste informazioni é stato tempo di scendere sul campo grazie ad una versione del prodotto completa per Xbox One che ci é stata messa a disposizione. Dopo una serie di partite abbiamo potuto notare, pad alla mano, tutte le caratteristiche che Nick ci ha illustrato pochi minuti prima.
La sensazione che i calciatori riescono a dare a chi sta giocando é decisamente piacevole. Sopratutto giocando con stelle piuttosto dotate tecnicamente, la sensazione di fluidità che si percepisce nei cambi di direzione e nei micro movimenti che ci servono per controllare il pallone sono elementi assolutamente tangibili. Anche la versione avanzata dell'impact engine offre scontri di gioco decisamente più reali e meno scriptati rispetto a quelli del passato. Sul calcio d'angolo inoltre abbiamo potuto constatare con mano come effettivamente le battaglie aree, grazie al numero di giocatori maggiore che saltano contemporaneamente, sia stato effettivamente reso più difficile - problema segnalato nella versione per current gen del titolo - e sopratutto più spettacolare.
Sotto l'aspetto visivo inoltre il titolo si é dimostrato davvero bello da vedere, mettendo in evidenza quanto, l'ancora acerbo Ignite Engine, avrà da offrire negli anni a venire. Oltre alle diverse inquadrature che pur non aggiungendo nulla in termini di gameplay, rendono più fluida e televisiva l'azione di gioco, sopratutto nei replay si nota il dettaglio grafico assolutamente superiore con modelli poligonali decisamente più ricchi e persino i ciuffi d'erba che si alzano nel momento in cui si calcia il pallone. A questo aggiungiamo anche la nuova visuale di default che una volta provata, vi assicuriamo non vi farà più tornare alle vecchie, comunque tutte presenti. Unico neo che segnaliamo in questo senso é ancora una certa lontananza che alcuni modelli virtuali dei calciatori hanno con le controparti reali, ma su questo EA avrà tempo di lavorarci.
Tanta carne al fuoco, per un titolo che già al lancio della nuova generazione può dire la sua, sopratutto nel mondo degli appassionati di calcio.
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Quest'anno però per la serie é già tempo di un nuovo lancio. EA Sports ha infatti deciso di non saltare il lancio della nuova generazione proponendo ai milioni di appassionati del pallone, la versione next gen di FIFA 14. Dopo il nostro hands on in quel di Colonia, abbiamo avuto modo di mettere nuovamente mano al prodotto, potendocelo godere con più calma.
Le vere sensazioni del campo
Direttamente dal Canada, Nick Channon producer del gioco, ci ha mostrato alcune delle migliorie apportate a questa versione, e rese possibili dalla potenza superiore che le macchine della nuova generazione sono in grado di sviluppare.
La caratteristica principale su cui si é basato lo sviluppo é stata quella di far sentire vivo il gioco. Per fare questo gli sviluppatori, hanno deciso di inserire all'interno del gioco tutte le migliorie fatte con FIFA 14, oltre ad una serie di feature inedite.
Grazie al nuovissimo motore grafico chiamato Ignite Engine, si é potuto lavorare su più fronti, sviluppando una serie di elementi che portano il titolo a far vivere dei veri e propri “wow moment” tipici di una partita di calcio. La prima cosa che é stata migliorata é l'intelligenza artificiale dei giocatori nel momento di un possibile impatto. Grazie all'impact engine e tutto il lavoro sui movimenti biomeccanici fatti in questa versione, i giocatori adesso renderanno molto più realistico ogni impatto sia spalla contro spalla che in scivolata. Molto dipenderà dalla posizione, dalla condizione del terreno e altri tipi di parametri, ma come ci é stato fatto vedere, tutto é stato fatto per rendere più reali e credibili i movimenti sul campo. Inoltre, questo fattore migliora ulteriormente l'altra caratteristica inserita quest'anno, ovvero la protezione della palla.
L'altra grande novità si chima “true player emotion” ovvero una sorta di simulazione dei movimenti tipici dei giocatori più blasonati, o se preferite top player. Grazie a tutto il lavoro del precision movement, la varietà delle animazioni e sopratutto del gioco aereo sono state profondamente migliorate. Se prima l'animazione del passaggio era uguale per tutti, adesso la differenza tra un passaggio filtrante, un passaggio corto o un lob, si vedrà ad occhio nudo, rendendo il tutto più realistico. Inoltre, é stato aggiunto il passaggio di petto, una leziosità che siamo sicuri tornerà utile sopratutto in difesa come passaggio al portiere, o più semplicemente per bullarsi con i propri amici.
Anche il gioco aereo é stato finalmente cambiato, con la possibilità di vedere in area più di due giocatori saltare contemporaneamente per prendere la palla. La presenza di tre o quattro uomini che lottano per prendere la palla, rende il colpo di testa decisamente più complesso da portare a termine e soprattutto trasforma la lotta aerea in una situazione molto più interessante.
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=NhKGuIV4CD8[/youtube]
L'ultimo elemento su cui hanno lavorato gli sviluppatori é stata chiamato “Living Worlds”, ovvero, tutta una serie di caratteristiche che trasformando il gioco in un prodotto che strizza l'occhio alla regia televisiva - come fa NBA 2K14 ad esempio - grazie ad una telecamera totalmente nuova, più bassa, e più vicina all'azione di gioco. A questo si aggiungono tutta una serie di nuove inquadrature e cut scene che si presenteranno durante la partita o durante i replay, usando angoli e tipologie di montaggio molto simili a quelle che vediamo in televisione.
A questo bisogna aggiungere una nuova presentazione della partita, con una telecamera area, i tunnel degli stadi più importanti personalizzati, e una folla che essendo finalmente poligonale reagirà in maniera credibile all'evoluzione della partita, con reazioni diverse in base alle tifoserie presenti nello stadio.
Infine, torneranno tutte le modalità di gioco presenti nella versione current gen, con un'eccezione esclusiva per Xbox One: il legends ultimate team. In poche parole potremo utilizzare all'interno della modalità principe del gioco una serie di leggende tra cui Vieri, Inzaghi, Zola, Maldini, Cannavaro Messi e tanti altri campioni stranieri. La presentazione é stata anche l'occasione per presentare tre nuovi fuoriclasse che andranno a rimpolpare il già ampio roster di leggende, e si tratta di: Romario, Figo e Pavel Nedved.
Il gioco potrà anche condividere diverse informazioni con il FIFA 14 dell'attuale generazione, dando un senso di continuità al prodotto per chi vorrà aggiornasi alla versione next gen, tuttavia non sarà così per i salvataggi della modalità carriera, anche se Nick ha precisato che il titolo verificherà che é stata giocata ed in base al nostro risultato avremo una serie di beneficio nell'inizio di quella nuova.
La nuova generazione calcistica
Dopo tutte queste informazioni é stato tempo di scendere sul campo grazie ad una versione del prodotto completa per Xbox One che ci é stata messa a disposizione. Dopo una serie di partite abbiamo potuto notare, pad alla mano, tutte le caratteristiche che Nick ci ha illustrato pochi minuti prima.
La sensazione che i calciatori riescono a dare a chi sta giocando é decisamente piacevole. Sopratutto giocando con stelle piuttosto dotate tecnicamente, la sensazione di fluidità che si percepisce nei cambi di direzione e nei micro movimenti che ci servono per controllare il pallone sono elementi assolutamente tangibili. Anche la versione avanzata dell'impact engine offre scontri di gioco decisamente più reali e meno scriptati rispetto a quelli del passato. Sul calcio d'angolo inoltre abbiamo potuto constatare con mano come effettivamente le battaglie aree, grazie al numero di giocatori maggiore che saltano contemporaneamente, sia stato effettivamente reso più difficile - problema segnalato nella versione per current gen del titolo - e sopratutto più spettacolare.
Sotto l'aspetto visivo inoltre il titolo si é dimostrato davvero bello da vedere, mettendo in evidenza quanto, l'ancora acerbo Ignite Engine, avrà da offrire negli anni a venire. Oltre alle diverse inquadrature che pur non aggiungendo nulla in termini di gameplay, rendono più fluida e televisiva l'azione di gioco, sopratutto nei replay si nota il dettaglio grafico assolutamente superiore con modelli poligonali decisamente più ricchi e persino i ciuffi d'erba che si alzano nel momento in cui si calcia il pallone. A questo aggiungiamo anche la nuova visuale di default che una volta provata, vi assicuriamo non vi farà più tornare alle vecchie, comunque tutte presenti. Unico neo che segnaliamo in questo senso é ancora una certa lontananza che alcuni modelli virtuali dei calciatori hanno con le controparti reali, ma su questo EA avrà tempo di lavorarci.
Tanta carne al fuoco, per un titolo che già al lancio della nuova generazione può dire la sua, sopratutto nel mondo degli appassionati di calcio.