FIFA Online
di
Semplice, come dare un calcio ad un pallone...
Tutti lo abbiamo fatto almeno una volta nella vita: prato o piazzola, porte create poggiando per terra giacche o zainetti, pallone più o meno improvvisato e via, la partita poteva cominciare. Semplice, rapido e indolore (al massimo qualche ginocchio sbucciato sull'asfalto...), praticamente alla portata di chiunque. Facendo un giusto e necessario parallelismo tecnologico, i ragazzi di EA Sports sembrano aver pensato a qualcosa di simile per quanto riguarda FIFA Online, nuovo titolo della casa statunitense che siamo andati a vedere per voi alla sua presentazione in quel di Londra, all'interno dello Stamford Bridge, stadio del Chelsea, celeberrima squadra inglese. A fare gli onori di casa Peter Moore, direttore di EA Sports, e Adrian Blunt, producer di FIFA Online, chi meglio di loro per capire cosa ci attende nel futuro?
Non abbiamo iniziato a caso il nostro reportage citando l'estrema facilità con cui é possibile improvvisarsi calciatori nella vita reale, proprio perché é stato lo stesso Moore a spiegarci il ragionamento che ha portato alla nascita di questo nuovo progetto: creare un prodotto capace di attirare ogni tifoso di calcio sfruttando un approccio semplice e alla portata di tutti. Inutile dire che anche i sassi sanno che ad ogni angolo del mondo é possibile trovare un appassionato di questo sport, ormai capace di colonizzare anche paesi storicamente a lui refrattari (vedi gli Stati Uniti). Non serve una calcolatrice per capire quanto possa essere esteso il possibile pubblico di un gioco estremamente accessibile ma appagante. Ed ecco FIFA Online, sviluppato per PC con sistema operativo Windows (con una edizione Mac fuori dai piani di EA, sebbene non escludibile sul piano teorico).
Creala tua squadra, gestiscila per migliorarla e gioca per diventare il più forte di tutti. Praticamente il sogno di qualsiasi tifoso. E ogni tifoso deve essere in grado di vivere questa avventura, motivo per cui il gioco é stato pensato per girare su personal computer di fascia media (un comune laptop dovrebbe essere sufficiente) collegati a internet e, notizia ancora più interessante, sarà giocabile tramite un client scaricabile a titolo totalmente gratuito con l'aggiunta opzionale di microtransazioni a pagamento . Non serve altro per capire lo sforzo fatto per raggiungere una fetta di pubblico estremamente ampia ed eterogenea, che va dal tifoso sfegatato al simpatizzante più moderato. Sulla carta un bel biglietto da visita.
Il calcio alla portata di tutti
Il gameplay del gioco sarà dunque suddiviso in due parti ben delineate: la gestione del proprio team e il gioco vero e proprio, in single player o multiplayer che sia. In primo luogo dovremo logicamente decidere come schierare i nostri uomini in campo per poi buttarci alla ricerca della gloria. Giocare i tornei in singolo dovrebbe aiutarci a prendere dimestichezza con il gameplay e guadagnare punti esperienza per migliorare i nostri calciatori, selezionabili in una rosa composta da 30 campionati tra i più famosi del mondo, 500 squadre e 15000 giocatori reali. Ogni uomo a nostra disposizione avrà dei valori migliorabili suddivisi in varie categorie come attacco, centrocampo, difesa e simili, rendendo abbastanza facilitata la gestione.
Potremo poi accumulare anche monete virtuali da spendere in oggetti con cui equipaggiare i nostri ragazzi in modo da migliorarne le prestazioni per un periodo limitato di tempo, ad esempio assicurarsi dei particolari scarpini migliorerà per alcune partite il nostro rendimento. Logicamente entreranno in campo le opzioni a pagamento, che renderanno più facile la scalata al successo di chi vorrà mettere mano al portafogli senza dover aspettare di guadagnarsi i vari bonus cosa che, comunque, Adrian Blunt ci ha assicurato non impedirà di raggiungere le vette del gioco anche a chi vorrà fare tutto senza pagare, sebbene sarà naturalmente necessaria una maggiore costanza.
Una volta scesi in campo ci si troverà a misurarsi con il motore grafico già visto nell'edizione PC di FIFA 2010 coadiuvato dagli assets presi dalle edizioni per console, scelta che dovrebbe appunto assicurare la possibilità di giocare con hardware mediamente performante, permettendo così di divertirsi anche su macchine con qualche anno sulle spalle. Nonostante non sia stato possibile toccare con mano il gioco per saggiarne il gameplay, abbiamo assistito ad una partita messa in scena dai ragazzi di EA Sports, dove é stato subito comprensibile che anche la giocabilità sarà decisamente bilanciata in modo da soddisfare un pubblico “casual”, sebbene dovrebbe riuscire a donare soddisfazioni anche ai gamers di vecchia data. Sarà possibile gestire il tutto tramite mouse, usando il puntatore per indirizzare il pallone e i tasti per calciare o contrastare gli avversari, la rotella sarà poi delegata a gestire dribling e trick vari. Chi vorrà potrà naturalmente usare la tastiera o il proprio gamepad, certo é che il mouse ci é sembrato essere estremamente immediato e capace di far divertire chiunque.
Social-stadium
Una volta diventati abbastanza bravi potremo iniziare a sfidare giocatori di tutto il mondo infatti, nelle sezioni manageriali, avremo sempre a disposizione, nella parte destra del monitor, una visione dei giocatori online oltre alla possibilità di creare una lista con i nostri amici, il tutto corredato da una chat. Un occhio sempre aperto su quella che potrebbe diventare una community estremamente viva, adatta non solo a giocare ma anche a scambiare quattro chiacchiere in qualsiasi momento del giorno. Qualora ci si dovesse trovare su un computer su cui sarà assente il client del gioco, ci si potrà collegare ad un sito appositamente messo a disposizione da EA Sports per dedicarsi alla parte manageriale della propria squadra, in attesa di tornare alla propria postazione per calcare nuovamente l'erba dei campi di tutto il mondo.
FIFA Online inizierà la sua avventura con una closed beta che partirà dal prossimo 3 Febbraio, per poi aprirsi a Giugno, sempre in beta, a chiunque vorrà testare le possibilità di questo “multiplayer massive online soccer” che in estate dovrebbe dunque essere rilasciato in una versione (inizialmente in inglese con future traduzioni) che non sarà comunque definitiva, poiché sempre aggiornabile e migliorabile in base ai feedback dei giocatori, nel tentativo di modellarsi attorno all'utenza. Potenzialmente il titolo sembrerebbe avere le carte in regola appassionare molti, andando a pescare anche tra chi non si sarebbe mai sognato di giocare al PC, grazie alla struttura semplice e adatta alla partita veloce nella pausa caffé, magari dopo l'ormai classica visita sul social network di turno. Le basse richieste hardware, il client gratuito e i comandi semplificati si annunciano come ottimo viatico per spianare la strada, sebbene siamo curiosi di vedere quanto il gioco saprà ammaliare i gamers di vecchia data e il reale impatto dei bonus a pagamento rispetto ai player che vorranno giocare al risparmio. Nei prossimi mesi potremo sicuramente provare il gioco e darvi maggiori informazioni a riguardo. Stay Tuned!
Tutti lo abbiamo fatto almeno una volta nella vita: prato o piazzola, porte create poggiando per terra giacche o zainetti, pallone più o meno improvvisato e via, la partita poteva cominciare. Semplice, rapido e indolore (al massimo qualche ginocchio sbucciato sull'asfalto...), praticamente alla portata di chiunque. Facendo un giusto e necessario parallelismo tecnologico, i ragazzi di EA Sports sembrano aver pensato a qualcosa di simile per quanto riguarda FIFA Online, nuovo titolo della casa statunitense che siamo andati a vedere per voi alla sua presentazione in quel di Londra, all'interno dello Stamford Bridge, stadio del Chelsea, celeberrima squadra inglese. A fare gli onori di casa Peter Moore, direttore di EA Sports, e Adrian Blunt, producer di FIFA Online, chi meglio di loro per capire cosa ci attende nel futuro?
Non abbiamo iniziato a caso il nostro reportage citando l'estrema facilità con cui é possibile improvvisarsi calciatori nella vita reale, proprio perché é stato lo stesso Moore a spiegarci il ragionamento che ha portato alla nascita di questo nuovo progetto: creare un prodotto capace di attirare ogni tifoso di calcio sfruttando un approccio semplice e alla portata di tutti. Inutile dire che anche i sassi sanno che ad ogni angolo del mondo é possibile trovare un appassionato di questo sport, ormai capace di colonizzare anche paesi storicamente a lui refrattari (vedi gli Stati Uniti). Non serve una calcolatrice per capire quanto possa essere esteso il possibile pubblico di un gioco estremamente accessibile ma appagante. Ed ecco FIFA Online, sviluppato per PC con sistema operativo Windows (con una edizione Mac fuori dai piani di EA, sebbene non escludibile sul piano teorico).
Creala tua squadra, gestiscila per migliorarla e gioca per diventare il più forte di tutti. Praticamente il sogno di qualsiasi tifoso. E ogni tifoso deve essere in grado di vivere questa avventura, motivo per cui il gioco é stato pensato per girare su personal computer di fascia media (un comune laptop dovrebbe essere sufficiente) collegati a internet e, notizia ancora più interessante, sarà giocabile tramite un client scaricabile a titolo totalmente gratuito con l'aggiunta opzionale di microtransazioni a pagamento . Non serve altro per capire lo sforzo fatto per raggiungere una fetta di pubblico estremamente ampia ed eterogenea, che va dal tifoso sfegatato al simpatizzante più moderato. Sulla carta un bel biglietto da visita.
Il calcio alla portata di tutti
Il gameplay del gioco sarà dunque suddiviso in due parti ben delineate: la gestione del proprio team e il gioco vero e proprio, in single player o multiplayer che sia. In primo luogo dovremo logicamente decidere come schierare i nostri uomini in campo per poi buttarci alla ricerca della gloria. Giocare i tornei in singolo dovrebbe aiutarci a prendere dimestichezza con il gameplay e guadagnare punti esperienza per migliorare i nostri calciatori, selezionabili in una rosa composta da 30 campionati tra i più famosi del mondo, 500 squadre e 15000 giocatori reali. Ogni uomo a nostra disposizione avrà dei valori migliorabili suddivisi in varie categorie come attacco, centrocampo, difesa e simili, rendendo abbastanza facilitata la gestione.
Potremo poi accumulare anche monete virtuali da spendere in oggetti con cui equipaggiare i nostri ragazzi in modo da migliorarne le prestazioni per un periodo limitato di tempo, ad esempio assicurarsi dei particolari scarpini migliorerà per alcune partite il nostro rendimento. Logicamente entreranno in campo le opzioni a pagamento, che renderanno più facile la scalata al successo di chi vorrà mettere mano al portafogli senza dover aspettare di guadagnarsi i vari bonus cosa che, comunque, Adrian Blunt ci ha assicurato non impedirà di raggiungere le vette del gioco anche a chi vorrà fare tutto senza pagare, sebbene sarà naturalmente necessaria una maggiore costanza.
Una volta scesi in campo ci si troverà a misurarsi con il motore grafico già visto nell'edizione PC di FIFA 2010 coadiuvato dagli assets presi dalle edizioni per console, scelta che dovrebbe appunto assicurare la possibilità di giocare con hardware mediamente performante, permettendo così di divertirsi anche su macchine con qualche anno sulle spalle. Nonostante non sia stato possibile toccare con mano il gioco per saggiarne il gameplay, abbiamo assistito ad una partita messa in scena dai ragazzi di EA Sports, dove é stato subito comprensibile che anche la giocabilità sarà decisamente bilanciata in modo da soddisfare un pubblico “casual”, sebbene dovrebbe riuscire a donare soddisfazioni anche ai gamers di vecchia data. Sarà possibile gestire il tutto tramite mouse, usando il puntatore per indirizzare il pallone e i tasti per calciare o contrastare gli avversari, la rotella sarà poi delegata a gestire dribling e trick vari. Chi vorrà potrà naturalmente usare la tastiera o il proprio gamepad, certo é che il mouse ci é sembrato essere estremamente immediato e capace di far divertire chiunque.
Social-stadium
Una volta diventati abbastanza bravi potremo iniziare a sfidare giocatori di tutto il mondo infatti, nelle sezioni manageriali, avremo sempre a disposizione, nella parte destra del monitor, una visione dei giocatori online oltre alla possibilità di creare una lista con i nostri amici, il tutto corredato da una chat. Un occhio sempre aperto su quella che potrebbe diventare una community estremamente viva, adatta non solo a giocare ma anche a scambiare quattro chiacchiere in qualsiasi momento del giorno. Qualora ci si dovesse trovare su un computer su cui sarà assente il client del gioco, ci si potrà collegare ad un sito appositamente messo a disposizione da EA Sports per dedicarsi alla parte manageriale della propria squadra, in attesa di tornare alla propria postazione per calcare nuovamente l'erba dei campi di tutto il mondo.
FIFA Online inizierà la sua avventura con una closed beta che partirà dal prossimo 3 Febbraio, per poi aprirsi a Giugno, sempre in beta, a chiunque vorrà testare le possibilità di questo “multiplayer massive online soccer” che in estate dovrebbe dunque essere rilasciato in una versione (inizialmente in inglese con future traduzioni) che non sarà comunque definitiva, poiché sempre aggiornabile e migliorabile in base ai feedback dei giocatori, nel tentativo di modellarsi attorno all'utenza. Potenzialmente il titolo sembrerebbe avere le carte in regola appassionare molti, andando a pescare anche tra chi non si sarebbe mai sognato di giocare al PC, grazie alla struttura semplice e adatta alla partita veloce nella pausa caffé, magari dopo l'ormai classica visita sul social network di turno. Le basse richieste hardware, il client gratuito e i comandi semplificati si annunciano come ottimo viatico per spianare la strada, sebbene siamo curiosi di vedere quanto il gioco saprà ammaliare i gamers di vecchia data e il reale impatto dei bonus a pagamento rispetto ai player che vorranno giocare al risparmio. Nei prossimi mesi potremo sicuramente provare il gioco e darvi maggiori informazioni a riguardo. Stay Tuned!