Fifa World cup 2002


Ormai mancano poco più di 60 giorni all'inizio di quella che è sicuramente la competizione sportiva più seguita e più importante al mondo: i Mondiali di Calcio. Generalmente un evento di tale portata è sempre preceduto (alla stessa stregua delle Olimpiadi invernali ed estiva) da una serie di titoli pronti a sbarcare sul mercato videoludico il cui tema principale è proprio la rappresentazione di tale manifestazione: questi Mondiali non fanno certo eccezione e la Electronics Arts, forte del suo predominio incontrastato nelle simulazioni di calcio su Personal Computer non ha voluto mancare.
Dopo averci proposto qualche mese da infatti Fifa 2002, un titolo che ha raggiunto come al solito un ottimo successo ma che è stato anche oggetto di critiche dai tanti appassionati, che stanno migrando lentamente da un sistema di gioco immediato ed arcade tipico della serie, a quello più ragionato e simulativo offerto dal Pro Evlution Soccer sulla Playstation 2. Puntuale come un orologio svizzero ecco arrivare Fifa World Cup 2002, il cui punto centrale, manco a dirlo, è la rappresentazione dei mondiali di Calcio che si svolgeranno a breve in Giappone ed in Corea.
Approfittando del recente rilascio della demo, abbiamo potuto tastare con mano i risultati ottenuti dalla EA Sports, e, grazie anche a qualche dubbio sulle effettiva trasformazione del gioco (che bene o male sembra sempre lo stesso da troppo tempo), siamo rimasti piuttosto insoddisfatti.



Ma quali sono le novità che questo nuovo capitolo introduce alla serie? Innanzitutto la licenza ufficiale dell'evento, che ha permesso ai programmatori di riprodurre fedelmente non solo le caratteristiche di ogni giocatore (dal nome alla capacità di dribblare un avversario), ma anche quelle di tutti i 20 stadi in cui i Campionati si svolgeranno. Un miglioramento che si nota immediatamente, appena preso parte ad un incontro, è il nuovo sistema di gioco volante, reso decisamente più accessibile e con il quale adesso, a seconda del tempismo con il quale si preme il tasto mentre la palla sta arrivando, è possibile effettuare una più ampia possibilità di conclusioni a rete. Va detto che questo aspetto la Ea vanta di averlo corretto già da diverse edizioni di Fifa, ma nei capitoli precedenti la maggior parte delle volte si assisteva a rovesciate spettacolari anche da fuori area che andavano dritti all'incrocio dei pali: adesso ciò sembra, per quanto abbiamo potuto provare, accadere meno frequentemente. Tuttavia la precisione dei lanci lunghi e dei tiri dalla trequarti sarebbe utopica anche per giocatori del calibro di Beckham e Veron, per cui venendo realizzati dalla nazionale Uruguagia, la cosa ci lascia un po' perplessi...