Final Fantasy Explorers

di Valerio De Vittorio
Final Fantasy é un marchio che non necessita certamente di presentazioni. Square Enix sta sfruttando il proprio franchise proponendo prodotti di ogni genere, allontanandosi senza indugi dalla saga principale. Explorers ne é un nuovo esempio, un prodotto esclusivo 3DS che per certi versi ci ha richiamato alla memoria Monster Hunter. Abbiamo avuto il piacere di testarlo in anteprima per un paio di ore comprensivo della modalità multiplayer. Eccovi le nostre impressioni.


Storie di esploratori


Avviata una prima partita, Final Fantasy Explorers ci permette di creare un personaggio, personalizzandone alcune caratteristiche base. La nostra avventura inizia a Libertas, una piccola città che fa da campo base per gli esploratori, temerari eroi pronti a compiere qualsiasi tipo di missione venga loro proposta. Le prime fungono da tutorial e ci insegnano i rudimenti del gameplay, si lascia quindi il campo base per avventurarsi per le terre inesplorate dell'isola dove ci attendono creature di ogni genere da debellare.
Il job system sembra ben studiato e molto versatile

Il sistema di combattimento é una delle componenti più importanti dell'esperienza ludica, e si propone seguendo lo stile dell'action RPG. Toccando un pulsante sullo schermo inferiore del 3DS possiamo bloccare la visuale sul nostro bersaglio; abbiamo a disposizione un colpo normale, che sfruttando l'arma impugnata infligge danni medi concatenando semplici combo. Abbiamo poi due menu con 4 skill da scegliere, attivabili premendo i dorsali, legate in particolare al livello di Resonance determinato dalla pressione esercitata. Questa viene evidenziata da un numero in alto a sinistra e va ad influenzare direttamente tutte le nostre azioni d'attacco. Più resonance accumulo, maggiore sarà il danno che posso infliggere, mentre se si riesce a tenerla sopra una soglia, si attiva un Crystal Surges. Questo é uno status potenziato del nostro personaggio, che avrà così a disposizione skill più forti o versioni potenziate di quelle già equipaggiate. In pratica il sistema della Resonance spinge il giocatore e tenersi sempre attivo sul campo, cercando di sterminare più nemici possibile, sfruttando al massimo le abilità a disposizione, così che i propri attacchi diventino sempre più potenti ed efficaci. Il risultato é decisamente riuscito, il gameplay é dinamico, veloce e piacevole, oltreché variegato grazie ad un numero cospicuo di skill da apprendere e alle promettenti opportunità offerte dal job system.


Che mestiere fai?


Ripescando a piene mani dagli storici Job di alcuni capitoli di Final Fantasy, Explorers permette al giocatore di vestire molteplici ruoli, cambiando l'abito e con esso la propria professione. Si può fare il guerriero, il mago nero, il mago bianco, il ranger e molto altro, modificando al contempo anche l'equipaggiamento, le armi utilizzate e ovviamente le skill. Il sistema é però molto flessibile, e così le abilità che apprenderete non saranno uniche per un Job, ma sarà possibile miscelarle per crare build personalizzate. Il tutto prende ulteriore senso giocando con tre amici, con i quali potrete cercare di formare un party perfettamente bilanciato, realizzando al meglio ogni singolo ruolo. Una schermata apposita illustra chiaramente quanto un preset piuttosto che un altro siano idonei al compito di tank, piuttosto che di healer e così via. Sotto questo aspetto siamo rimasti piacevolmente colpiti ed incuriositi.
Giocare in 4 innalza il divertimento in modo esponenziale

E a proposito di multiplayer, sembra chiaro che la maggiore attrattiva di Final Fantasy Explorers sarà proprio data dal potersi divertire con missioni in compagnia di altri utenti, tanto che le missioni si trasformano da quest di routine in avventure complesse, con boss sensibilmente potenziati, da abbattere cooperando.La gestione del personaggio sarà quindi fondamentale, e a Libertas avrete un fabbro per creare nuovo equipaggiamento o potenziare quello in vostro possesso con risorse recuperate durante l'esplorazione, lo shop dove comprare oggetti ed armi, ma soprattutto l'enorme cristallo dove spendere punti CP acquisiti portando a termine le quest, per apprendere nuove skill. Dall'apposito NPC, infine, potrete accettare nuove missioni, e proporne ai vostri amici. La modalità cooperativa é sia in locale, come provato durante la sessione preview, che online.L'impianto di gioco ci ha soddisfatti, ma non tutto é filato liscio durante la nostra prova.


In particolare il sistema di controllo é molto intuitivo e fluido, ma soffre fin troppo della mancanza del Circle Pad Pro, senza il quale la gestione della telecamera é impraticabile. Fortunatamente il lock sull'obbiettivo é semplice ed immediato, così che durante i combattimenti si avrà più o meno sempre il controllo dell'azione, ma é chiaro che il gioco é stato pensato per un'impostazione con doppio analogico. Un altro aspetto un po' contraddittorio é la mancanza del supporto alla stereoscopia di 3DS, anche muovendo al levetta apposita, infatti, non si attiva alcun effetto 3D.
Infine facciamo un plauso al comparto grafico, curato e piacevole, in grado di sfruttare a dovere l'hardware della portatile Nintendo, mentre non siamo ancora in grado di confermare se il gioco verrà tradotto in italiano, al momento i testi sono solo in inglese.