Final Fantasy X-2

Ebbene sì, se il motore grafico non fa che riprendere le meravigliose forme e l'inimitabile stile apparso e contemplato nel predecessore, il gameplay è stato nuovamente plasmato in tutte le sue parti. Il risultato finale è un gioco di ruolo di matrice nipponica che si prepara ad annoverarsi fra i più divertenti dell'attuale generazione di console. Il geniale Ctb (Conditional Turn Based), uno dei tanti pregi del predecessore, ci saluta insieme al suo geniale creatore (Toshiro Tsuchida) ed è sostituito dal rientro di un Atb (Active Time Battle) più frenetico e immediato di quelli visti in precedenza. Ricordate le Overdrive? Bene, non ci sono più. Ricordate gli Eoni che una volta invocati erano controllabili? Dimenticate anche loro (se avete visto il finale del X la cosa non dovrebbe stupirvi). Ricordate quanto innovativa fosse quella Sferografia attraverso la quale si apprendevano abilità e si potenziavano le statistiche del party? Sparita. Un fantastico Job System la fa da padrone prendendo in prestito classi storiche (da Final Fantasy V e Tactics in particolare) e adattandole alle grazie delle nostre eroine. Curiosi di vedere la bella Yuna impugnare un paio di pistole, o la radiosa Rikku nei panni di una maga nera, o magari la tenebrosa Paine impugnare una tetra lama? Queste e altre (si parla di una ventina di classi circa) le possibilità che ci verranno offerte lungo lo svilupparsi della trama.


Equipaggiando il trio di ragazze con le Garment Grids potremmo assegnare a questi oggetti tante Dresspheres quanti sono gli spazi in essi disponibili. Il sistema prevede una discreta varietà di scelte e si potranno apprendere abilità di job diversi da quello utilizzato al momento, andando in definitiva a sostituire il ruolo che ricopriva la sferografia nel decimo capitolo.
Si potrà cambiare job anche all'interno dei combattimenti, dando luogo in questi casi a "trasformazioni" che alcuni, per dir la verità, non hanno affatto digerito. E' in queste scelte cosmetiche che il titolo non accontenta tutti i gusti, ma è forse una scusa sufficiente per negarsi a priori un'esperienza come Final Fantasy X-2?
Saranno presenti oltre che svariati mezzi di trasporto anche nuovi minigiochi. Quest'ultimi, come spesso accade in Final Fantasy, sembrano un gioco nel gioco (tanta è la cura che ricevono) e l'importanza che in Final Fantasy X aveva il Blitzball, in Final Fantasy X-2 l'avrà lo Sphere Break (basato sulla disposizione e combinazione di monete).
Per quanto riguarda il reparto sonoro l'assenza del guru Nobuo Uematsu può far impensierire più di qualche anima, eppure tra le file Squaresoft si nascondono non pochi musicisti dotati di talento e tecnica.
Riusciranno Noriko Matsueda e Takahito Eguchi a non far rimpiangere il maestro?
Soltanto un più attento ascolto porterà risposte al nostro interrogativo.

To Zanarkand...

Sicuramente meno profondo e più spensierato rispetto a Final Fantasy X, questo seguito sarà probabilmente ricordato per il sistema di combattimenti "user friendly" e per il divertimento che da esso ne deriva.
Altre sorprese sono in ogni caso dietro l'angolo e la preview altro non è che un antipasto di quello che sarà il piatto finale, un assaggio che speriamo abbia placato momentaneamente la fame degli appassionati e stuzzicato l'appetito di chi generalmente si considera poco affine ai Jrpg.

Bless the crystals!

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