Final Fantasy X | X-2 HD Remaster

di Valerio De Vittorio
Se siete giocatori con un po' di annetti sulle spalle sicuramente conoscerete -e molto probabilmente lo avrete anche giocato- Final Fantasy X. L'esordio Playstation 2 per la saga Squaresoft, oggi Square Enix, rappresentò un'importante passaggio. Il titolo abbandonò quasi completamente i fondali a due dimensioni per adottare una grafica poligonale estremamente dettagliata, per l'epoca ovviamente, e soprattutto l'introduzione del doppiaggio. Correva l'anno 2001, col film Final Fantasy: The Spirits Within che esordiva nelle sale, rovinando le tasche di Square e la carriera del papà della saga, Hironobu Sakaguchi, il quale si ritrovò costretto a lasciare da lì a poco la casa giapponese ed aprire una software house propria.


Vi raccontiamo tutto questo per introdurre il troppe volte rimandato remake proprio di quel mitico Final Fantasy X, il quale ha finalmente ottenuto una data di rilascio ufficiale, fissata al 21 marzo del 2014, su PS3 e PS Vita. Il gioco arriverà sugli scaffali, reali e digitali, accompagnato dal controverso seguito, il "poppettaro" Final Fantasy X-2 che fece storcere il naso a diversi fan. Ospiti presso gli uffici del distributore italiano, Koch Media, abbiamo avuto modo di provare una versione demo del gioco, subito dopo un lungo hands-on di Lightning Returns: Final Fantasy XIII del quale potremo parlarvi però solo dal 15 gennaio.

Final Fantasy X X-2 HD Remaster sarà una raccolta che contiene entrambe i giochi nelle loro versioni International, ovvero complete di alcuni contenuti aggiuntivi usciti all'epoca, che noi europei avevamo in larga parte già visto in realtà. Oltre ad essere le edizioni più ricche, conteranno su di un lavoro di lifting molto più accurato del semplice up-scale della risoluzione. Parliamo di modelli tridimensionali rifatti e texture in alta definizione, elevando questo progetto al di sopra di altri remake usciti in questi ultimi anni. L'operazione nostalgia ha coinvolto anche la colonna sonora, completamente rivista, per una qualità del suono più vicina alla nostra epoca.
Avviata la demo, la Playstation 3 proietta sulla TV il video introduttivo che vede il gruppo di protagonisti seduti attorno ad un fuoco prepararsi all'ultima battaglia e Tidus alzarsi, mentre la sua voce fuori campo comincia a raccontarci gli avvenimenti che hanno portato lui ed i suoi amici fino a lì. Il tutto accompagnato dalle bellissime note del pianoforte che esegue Back to Zanarkand. Insomma, il ragazzino in noi ha cominciato ad emozionarsi già dal primo minuto di gioco. Ripreso l'abito da professionista del settore, osserviamo con attenzione la scena e ci stupiamo dell'ottima qualità estetica del gioco. Complice una direzione artistica molto curata, anche visto con gli occhi di oggi Final Fantasy X si mostra davvero in forma e l'upgrade estetico ripulisce a dovere la scena. I contorni sono perfetti, e le nuove texture nascondono in parte una conta poligonale d'altri tempi. I modelli dei personaggi, soprattutto per quanto riguarda la realizzazione dei volti, sono davvero eccellenti, rendendo il filmato introduttivo uno spettacolo da guardare.


Proseguendo, il gioco riesce a mantenere uno standard visivo decisamente convincente, anche se il passare del tempo é stato meno clemente su altri elementi. Ad esempio i passanti mostrano tutta l'età del gioco, nelle animazioni approssimative e nel dettaglio molto più povero rispetto ai personaggi principali. Non sono all'altezza del lavoro di aggiornamento neanche i filmati in CG, ancora eccezionali per quanto riguarda la realizzazione (superano la prova del tempo davvero senza alcuna difficoltà!) ma l'up-scale della risoluzione sembra sia stato fatto solo attraverso dei filtri applicati alle immagini. Forse chiedere di renderizzare da capo ogni cut-scene sarebbe stato troppo, oppure si sta facendo ma ancora il lavoro non é ultimato. Infatti, non dimenticatevi che vi stiamo parlando di una versione preliminare, ancora lontana dalla data d'uscita.

Se il comparto tecnico mostra un lavoro di aggiornamento curato e convincente, con tanto di irrinunciabile passaggio ai 16: 9, il gameplay non é stato toccato, com'é giusto che sia e starà all'utente decidere se apprezzare una giocabilità d'altri tempi o lasciarsi intimidire da ritmi molto più distesi rispetto alla media dell'offerta ludica odierna. Parliamo di dettagli banali come il passaggio da un'area all'altra, lenti per ragioni non certamente tecniche, ma stilistiche. Oppure la mancanza di indicatori a schermo che segnalino quando premere il tasto azione per interagire con gli NPC, come provato da noi quando Tidus cerca di liberarsi dei fan, i quali sperano in un autografo del campione di Blitzball nelle fasi iniziali. E poi c'é il sistema di combattimento a turni, profondo ed appassionante, per non parlare della vastità del mondo di gioco che ospita decine di ore di contenuti.



In chiusura vi ricordiamo che Final Fantasy X X-2 HD Remaster arriverà in Europa il 21 marzo sia su Playstation 3 che PS Vita, con le due versioni che conterranno entrambe i titoli, a differenza di quanto vociferato tempo addietro. L'unica differenza sarà che sulla console casalinga di Sony i giochi saranno sul disco, mentre per quanto riguarda la portatile, Final Fantasy X-2 sarà presente sotto forma di codice da scaricare dal PSN, probabilmente per risparmiare spazio sulla scheda di memoria. Il prezzo di vendita é stato fissato a 39, 99 euro mentre arriverà sul mercato anche un'edizione da collezione.