Final Fantasy XIII-2
di
Roberto Vicario
Questi, oltre ad essere degli effettivi membri aggiuntivi del party di gioco, ci daranno la possibilità di accedere all'interno dello scontro a particolari QTE che amplieranno o diminuiranno i loro attacchi e di conseguenza l'impatto sullo scontro. Questi mostriciattoli saranno presenti in grosse quantità, ed ognuno di essi avrà particolari abilità o funzioni: di attacco, difesa, recuperare e diverse altre. Durante il nostro hands-on abbiamo notato come effettivamente gli scontri, per quanto sempre impegnativi, siano ora più equilibrati e un giocatore votato alla tattica riuscirà tranquillamente a superare anche i nemici più ostici, al primo colpo. Importante nell'economia del match é risultata la funzione di poter cambiare classe al personaggio durante uno scontro in corso. Questo permette soprattutto di adattare il nostro party in base a chi ci troviamo sulla nostra strada da affrontare. Presenti infine come sempre i classici livelli di esperienza e i rami delle abilità che serviranno per potenziare in diversi settori sia i nostri protagonisti che i mostri che decideremo di utilizzare.
PARADOSSI TEMPORALI
Come accennato i paradossi temporali saranno il motivo trainante di tutta lo storia, grazie a dei particolari cristalli infatti saremo in grado di viaggiare nello spazio-tempo alla ricerca di nuovi mondi o livelli di gioco. Grazie ad una comoda cartina sceglieremo man mano che livello affrontare. Non ci sarà un ordine prestabilito, e in base al percorso intrapreso la storia potrebbe modificarsi, accentuando in maniera incredibile il fattore rigiocabilità. In ogni mondo vi saranno tre tipi di portali: quelli splendenti come il sole, si potranno attivare solamente con l'utilizzo di artefatti speciali che si troveranno sparsi per il mondo d i gioco. Quelli di cristallo invece sono ancora più rari e potranno essere attivati solamente con dei particolari artefatti chiamati selvaggi, purtroppo nella nostra prova non siamo riusciti a scoprire quali particolari possibilità di gioco sblocchino questi portali, lasciandoci un grosso punto di domanda che troverà risposta solo giocando la versione finale del titolo.
Ultimo ma non meno importante il portale più comune che servirà unicamente per viaggiare attraverso i mondi di gioco.
Ogni livello per essere completato richiederà la risoluzione di alcuni paradossi temporali, che una volta completati doneranno al giocatore dei particolari frammenti che avranno il duplice scopo di permettere al giocatore di muoversi nei portali e soprattutto di raccontare parti di storia collegate alla trama principale.
Quello che ad ogni più colpisce di Final Fantasy XIII-2 é l'estrema libertà di approccio lasciata al giocatore. Saremo liberi di visitare luoghi e mondi nell'ordine da noi preferito, e ogni nostra azione cambierà gli eventi di gioco portandoci a più di un finale diverso. Inoltre ci sarà sempre la possibilità di tornare nei luoghi già visitati per completare missioni secondarie che in questo seguito tornano in maniera decisamente più consistente. Vi saranno anche delle piccole sezioni di puzzle platforming chiamate “temporal rifts” in cui dovremo muovere il nostro personaggio su piattaforme instabili per fargli raggiungere un obiettivo in un determinato numero di mosse.
Graficamente la build era ingiudicabile dato che presentata diversi spezzoni mancanti di texture e di rendering, siamo comunque riusciti a scorgere un discreto level e character design, con diversi riferimenti a simbologie e costumi al mondo occidentale, che non mancheremo di approfondire per saziare la nostra sete di curiosità.
A conti fatti quindi il titolo di ha convinto, sembra che le lamentele della folta schiera di fan siano state accolte e rielaborate in termini di gameplay all'interno del gioco, trasformo Final Fantasy XII-2 in quello che probabilmente sarebbe dovuto essere il XIII. Appuntamento a Febbraio per l'uscita nei negozi del gioco e ovviamente per la nostra recensione.
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PARADOSSI TEMPORALI
Come accennato i paradossi temporali saranno il motivo trainante di tutta lo storia, grazie a dei particolari cristalli infatti saremo in grado di viaggiare nello spazio-tempo alla ricerca di nuovi mondi o livelli di gioco. Grazie ad una comoda cartina sceglieremo man mano che livello affrontare. Non ci sarà un ordine prestabilito, e in base al percorso intrapreso la storia potrebbe modificarsi, accentuando in maniera incredibile il fattore rigiocabilità. In ogni mondo vi saranno tre tipi di portali: quelli splendenti come il sole, si potranno attivare solamente con l'utilizzo di artefatti speciali che si troveranno sparsi per il mondo d i gioco. Quelli di cristallo invece sono ancora più rari e potranno essere attivati solamente con dei particolari artefatti chiamati selvaggi, purtroppo nella nostra prova non siamo riusciti a scoprire quali particolari possibilità di gioco sblocchino questi portali, lasciandoci un grosso punto di domanda che troverà risposta solo giocando la versione finale del titolo.
Ultimo ma non meno importante il portale più comune che servirà unicamente per viaggiare attraverso i mondi di gioco.
Ogni livello per essere completato richiederà la risoluzione di alcuni paradossi temporali, che una volta completati doneranno al giocatore dei particolari frammenti che avranno il duplice scopo di permettere al giocatore di muoversi nei portali e soprattutto di raccontare parti di storia collegate alla trama principale.
Quello che ad ogni più colpisce di Final Fantasy XIII-2 é l'estrema libertà di approccio lasciata al giocatore. Saremo liberi di visitare luoghi e mondi nell'ordine da noi preferito, e ogni nostra azione cambierà gli eventi di gioco portandoci a più di un finale diverso. Inoltre ci sarà sempre la possibilità di tornare nei luoghi già visitati per completare missioni secondarie che in questo seguito tornano in maniera decisamente più consistente. Vi saranno anche delle piccole sezioni di puzzle platforming chiamate “temporal rifts” in cui dovremo muovere il nostro personaggio su piattaforme instabili per fargli raggiungere un obiettivo in un determinato numero di mosse.
Graficamente la build era ingiudicabile dato che presentata diversi spezzoni mancanti di texture e di rendering, siamo comunque riusciti a scorgere un discreto level e character design, con diversi riferimenti a simbologie e costumi al mondo occidentale, che non mancheremo di approfondire per saziare la nostra sete di curiosità.
A conti fatti quindi il titolo di ha convinto, sembra che le lamentele della folta schiera di fan siano state accolte e rielaborate in termini di gameplay all'interno del gioco, trasformo Final Fantasy XII-2 in quello che probabilmente sarebbe dovuto essere il XIII. Appuntamento a Febbraio per l'uscita nei negozi del gioco e ovviamente per la nostra recensione.
Final Fantasy XIII-2
Final Fantasy XIII-2
Un titolo carico di novità sia estetiche che di gameplay. Un titolo del genere però va valutato sulla lunga distanza giocando un consistente numero di ore. Per il momento ci limitiamo quindi a rassicurare i fan del gioco confermando che Square Enix sembra essersi rimessa in carreggiata per far tornare la saga allo splendore di un tempo.