Fist of the North Star: Ken's Rage 2
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L'inizio del prossimo anno sarà molto importante per tutti gli amanti di Kenshiro. Dopo un discreto primo capitolo, tornerà nelle console di tutti i fan del guerriero della scuola di Hokuto, il seguito di Fist of the North Star. Una presentazione con gli sviluppatori del gioco nella sede milanese di Halifax ci ha dato modo non solo di raccogliere nuovissime informazioni su questo seguito, ma anche di provare le due modalità principali.
Un Ritorno atteso!
É assolutamente innegabile il carisma che il personaggio, creato dalla fervida immaginazione di Tetsuo Hara, a distanza di trent'anni dalla suo esordio - nel 2013 la saga festeggerà il trentennale - riesce ancora a trasmettere a milioni di giocatori. In apertura di presentazione, proprio un video messaggio del famoso disegnatore ci ha introdotto ad alcune delle novità che troveremo all'interno di questo nuovissimo capitolo.
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Possiamo tranquillamente affermare che Fist of the North Star: Ken's Rage 2 é tutto quello che i fan più accaniti avrebbero voluto già dal primo capitolo sia in termini di contenuti che di parallelismi con l'opera originale.
Partiamo ovviamente dalla componente narrativa che, a differenza del primo gioco, questa volta coprirà praticamente tutto l'arco narrativo delle due serie, con un numero di capitoli superiore alla ventina. Non solo, gli sviluppatori hanno cercato di rendere ancora più succoso questo elemento lavorando parallelamente sia all'aggiunta di parti inedite alla storia ma allo stesso tempo sistemando e implementando elementi a capitoli già visti e giocatori nel primo Ken.
Un esempio ci é stato mostrato utilizzando diverse cut scene estrapolate dal capitolo di Raoh, che rispetto alla versione precedente mostravano nuove animazioni, inquadrature e dialoghi. Decisamente più riusciti di quelli in passato. Per quanto riguarda i contenuti inediti invece, il game producer Koinuma Hisashi ha sottolineato che troveremo tutti gli elementi principali presi dalla seconda parte della storia di Ken come il capitolo del “Celestian Emperor” oppure quello intitolato “Land of Shura”. Insomma, sotto l'aspetto contenutistico i supporter del personaggio possono stare tranquilli, anche perché oltre alle classiche cut scene in game, gli sviluppatori hanno implementato, per la fine di ogni capitolo, delle inquadrature da fumetto che arricchiranno ulteriormente i contorni della vicenda narrata e che, in pieno stile manga, scorreranno da destra verso sinistra. Una chicca che abbiamo apprezzato particolarmente.
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Una componente narrativa così massiccia oltre ad arricchire la longevità del gioco ha dato modo agli sviluppatori di aggiungere un numero di personaggi superiore al precedente episodio, portando il totale ad una ventina. Esattamente come nel primo Ken, potremo vivere la storia conosciuta sotto punti di vista diversi. Non solo, ma per la prima volta in assoluto per quanto concerne la storia del personaggi, avremo la possibilità di giocare contenuti mai visti in altri titoli della serie come quello citato durante la presentazione: il capitolo finale con Bart e Lyn adulti.
Questi personaggi saranno suddivisi in cinque categorie specifiche: Divina scuola di Hokuto, Sacra scuola di Nanto, Armata di Hokuto, Arcana arte di Hokuto e Guerrieri solitari. Come già visto nel primo capitolo avremo per ogni personaggio una serie di tecniche caratteristiche che lo renderanno non solo diverso da tutti gli altri ma anche fedele a quello che si é imparato a conoscere nel manga o nell'anime.
Un ken in compagnia!
La vera bomba di questa presentazione, al di là di tutte le finezze narrative, é stata l'implementazione nella modalità secondaria - chiamata sogno - di una cooperativa a due giocatori e di un'ulteriore modalità chiamata team match sino a otto partecipanti divisi in due squadre da quattro.
Se la cooperativa non ha bisogno di grosse spiegazioni, ben diverso é il discorso riguardante l'altra variante di gioco. Purtroppo non ci é stato mostrato nulla a riguardo, ma ci é stato spiegato che due team da quattro giocatori si sfideranno in un set di missioni differenti in cui lo scopo sarà fare meglio dei propri avversari, menando ovviamente le mani o guadagnando denaro sfruttando sopratutto obiettivi secondari che verranno inseriti all'interno dei differenti stage.
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Un Ritorno atteso!
É assolutamente innegabile il carisma che il personaggio, creato dalla fervida immaginazione di Tetsuo Hara, a distanza di trent'anni dalla suo esordio - nel 2013 la saga festeggerà il trentennale - riesce ancora a trasmettere a milioni di giocatori. In apertura di presentazione, proprio un video messaggio del famoso disegnatore ci ha introdotto ad alcune delle novità che troveremo all'interno di questo nuovissimo capitolo.
Possiamo tranquillamente affermare che Fist of the North Star: Ken's Rage 2 é tutto quello che i fan più accaniti avrebbero voluto già dal primo capitolo sia in termini di contenuti che di parallelismi con l'opera originale.
Partiamo ovviamente dalla componente narrativa che, a differenza del primo gioco, questa volta coprirà praticamente tutto l'arco narrativo delle due serie, con un numero di capitoli superiore alla ventina. Non solo, gli sviluppatori hanno cercato di rendere ancora più succoso questo elemento lavorando parallelamente sia all'aggiunta di parti inedite alla storia ma allo stesso tempo sistemando e implementando elementi a capitoli già visti e giocatori nel primo Ken.
Un esempio ci é stato mostrato utilizzando diverse cut scene estrapolate dal capitolo di Raoh, che rispetto alla versione precedente mostravano nuove animazioni, inquadrature e dialoghi. Decisamente più riusciti di quelli in passato. Per quanto riguarda i contenuti inediti invece, il game producer Koinuma Hisashi ha sottolineato che troveremo tutti gli elementi principali presi dalla seconda parte della storia di Ken come il capitolo del “Celestian Emperor” oppure quello intitolato “Land of Shura”. Insomma, sotto l'aspetto contenutistico i supporter del personaggio possono stare tranquilli, anche perché oltre alle classiche cut scene in game, gli sviluppatori hanno implementato, per la fine di ogni capitolo, delle inquadrature da fumetto che arricchiranno ulteriormente i contorni della vicenda narrata e che, in pieno stile manga, scorreranno da destra verso sinistra. Una chicca che abbiamo apprezzato particolarmente.
Una componente narrativa così massiccia oltre ad arricchire la longevità del gioco ha dato modo agli sviluppatori di aggiungere un numero di personaggi superiore al precedente episodio, portando il totale ad una ventina. Esattamente come nel primo Ken, potremo vivere la storia conosciuta sotto punti di vista diversi. Non solo, ma per la prima volta in assoluto per quanto concerne la storia del personaggi, avremo la possibilità di giocare contenuti mai visti in altri titoli della serie come quello citato durante la presentazione: il capitolo finale con Bart e Lyn adulti.
Questi personaggi saranno suddivisi in cinque categorie specifiche: Divina scuola di Hokuto, Sacra scuola di Nanto, Armata di Hokuto, Arcana arte di Hokuto e Guerrieri solitari. Come già visto nel primo capitolo avremo per ogni personaggio una serie di tecniche caratteristiche che lo renderanno non solo diverso da tutti gli altri ma anche fedele a quello che si é imparato a conoscere nel manga o nell'anime.
Un ken in compagnia!
La vera bomba di questa presentazione, al di là di tutte le finezze narrative, é stata l'implementazione nella modalità secondaria - chiamata sogno - di una cooperativa a due giocatori e di un'ulteriore modalità chiamata team match sino a otto partecipanti divisi in due squadre da quattro.
Se la cooperativa non ha bisogno di grosse spiegazioni, ben diverso é il discorso riguardante l'altra variante di gioco. Purtroppo non ci é stato mostrato nulla a riguardo, ma ci é stato spiegato che due team da quattro giocatori si sfideranno in un set di missioni differenti in cui lo scopo sarà fare meglio dei propri avversari, menando ovviamente le mani o guadagnando denaro sfruttando sopratutto obiettivi secondari che verranno inseriti all'interno dei differenti stage.