Fist of the North Star: Ken's Rage 2

di Roberto Vicario
La presentazione é stata anche l'occasione per annunciare altre due caratteristiche inedite come il pannello post apocalittico e la nuova gallery. Per quanto riguarda la prima novità, ci troveremo davanti ad un vero e proprio pannello che al completamento di ogni capitolo sarà arricchito da un tassello che man mano andrà a completare un'immagine. Una volta concluso, oltre alla soddisfazione di aver portato a termine l'opera, verremo ricompensati con qualcosa di misterioso. La gallery invece é stata totalmente rivista, e oltre alla classica raccolta di video e art work potrà vantare una sorta di enciclopedia dell'universo di Kenshiro che servirà sia alle nuove leve per apprendere più conoscere dettagli relativi a questo universo, sia per i fan più accanati che avranno sempre a portata di mano una serie di documenti molto interessanti anche solo da sfogliare.

A margine della presentazione ci é stato anche spiegato che Tecmo Koei per quanto riguarda il mercato italiano, ha già pianificato diversi DLC che conterranno nuovi costumi e set di missioni aggiuntive per la modalità sogno. Un bonus pre order ( non si sa ancora con che catene! ) che permetterà di scaricare sulla propria console i costumi originali del manga, e una collector's edition molto succosa che al suo interno conterrà: una chiavetta USB a forma di Ken, story board, colonna sonora, calendario e una serie di stikers.


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Uattttttaaaaaaa!!


Dopo le interessanti informazioni rilasciate dallo sviluppatore abbiamo avuto modo di provare sia la versione 360 che PS3 del titolo grazie ad un codice debug che dava libero accesso ad alcune missioni della storia ed una serie di personaggi - solo in single player - nella modalità sogno.

La prima caratteristica che ci é balzata subito all'occhio é una rinnovata gestione non solo della fluidità di gioco ma di tutta quella serie di movimenti, sopratutto per quanto riguarda Ken, che non avevano pienamente convinto in passato. La realizzazione visiva e la fluidità sia delle tecniche che delle mosse base questa volta ci ha decisamente convinto.

Lo schema é quello classico della serie “warrior” avremo due tipi di attacco diversi utilizzando X e Y ( ci riferiamo alla versione per Xbox360 ) una mossa speciale da attivare con B e una serie di tecniche segrete che potremo utilizzare dopo aver caricato un'apposita barra. Infine, con A potremo sfruttare una sorta di dash che si é rivelato particolarmente utile nell'evadere dagli attacchi di alcuni nemici. Tornano anche i già conosciuti QTE per concludere in maniera spettacolare le tecniche con i boss di fine livello.



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Nella modalità sogno invece avremo una mappa di gioco con alcune bandiere che stanno a simboleggiare le basi nemiche. Lo scopo sarà quello di catturare almeno cinque di queste basi uccidendo sia un numero definito di nemici semplici, che i comandanti di quell'installazione. Una volta catturati cinque avamposti, potremo raggiungere il generale che sconfitto a sua volta decreterà la vittoria dello stage.

Facendo uccisioni inoltre saliremo di rango, elemento che andrà ad influire sulle statistiche dei nostri personaggi. Purtroppo nella demo non era possibile accedere al menu di livello e questa limitazione non ci ha permesso di capire se questi miglioramenti saranno passivi oppure potremo andare a modificarli in prima persona.

Alle diverse note positive già sottolineate, bisogna anche segnale alcuni elementi che speriamo vengano sistemati prima della release ufficiale del gioco. Innanzitutto i caricamenti: estremamente lunghi e frequenti. Problema che potrebbe essere dato dalla versione debug del prodotto, ma che ci sembra giusto segnalare. Inoltre, abbiamo notato un cattivo bilanciamento della difficoltà di gioco con nemici molto permissivi ( ma quella é una caratteristica conclamata del genere! ) e boss fight troppo facili. Gli sviluppatori ci hanno però assicurato che il gioco disporrà di ben tre livelli di difficoltà e questo dovrebbe assottigliare il problema del bilanciamento, speriamo.

Chiosa finale sul comparto grafico che come già sottolineato gode di un frame rate solidissimo e di una modellazione poligonale dei personaggi principali decisamene superiore a quella vista in passato. Purtroppo dobbiamo anche segnalare una sporadica interazione con l'ambiente di gioco e la scarsità di elementi di contorno al loro interno.

Detto questo, Fist of the North Star: Ken's Rage 2 é sicuramente un fan service in grado di appagare i milioni di appassionati di Kenshiro sparsi per l'Italia e per il mondo. A prodotto finito ci sarà da capire se questo titolo potrà essere così valido da poter essere giocato anche da chi di Ken non é così appassionato. Staremo a vedere.


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