Football Manager 2009
di
Ogni maledetta domenica
Difficile il mestiere dell'allenatore di calcio. Sempre in prima linea di fronte a tifosi, dirigenza e giornalisti. Pronto ad assumersi le responsabilità di una pesante sconfitta ed abituato a farsi da parte al momento della vittoria, lasciando la copertina al bomber di turno.
Ma gli italiani, si sa, sono un popolo d'allenatori. Sarà per questo che ogni anno una sempre più nutrita cerchia di appassionati, conta i giorni mancanti al rilascio dell'ultimo nato in casa Sport Interactive.
Stiamo ovviamente parlando di Football Manager 2009, episodio che si propone come uno spartiacque per la serie, grazie al passaggio alla tanto attesa, quanto discussa, tridimensione nella visualizzazione della partita.
Tripla dimensione, triplo divertimento?
D'altronde il salto al 3D era inevitabile. La concorrenza, composta dall'agguerrito Fifa Manager e dal cugino Champioship Manager, l'aveva ormai ampiamente dimostrato: il futuro dei manageriali calcistici non poteva più prescindere dalla spettacolarizzazione del giocato.
Alla sede della Sport Interactive di Londra ne hanno preso atto e, mantenendo il loro appeal diplomatico tipicamente britannico, hanno iniziato a lavorare su di un'alternativa in grado di soddisfare sia lo zoccolo duro dei giocatori, avverso ad ogni sorta di ammennicolo prettamente estetico, sia la nuova leva di utenti, restii ad approcciarsi ad un gioco troppo da “leggere” e troppo poco da “guardare”.
Così nasce il 3D di Football Manager 2009, con tanta attenzione per il match engine, e poco riguardo per le velleità grafiche.
Addirittura, nella versione di prova da noi testata, la sobrietà con cui i modelli poligonali vengono presentati può facilmente essere scambiata per sciatteria, con animazioni e textures che ci auspichiamo vivamente subiscano una riverniciatina da qui al 14 novembre, data d'uscita del titolo.
Se così non fosse niente paura, rimane utilizzabile la classica visuale 2D, ora disponibile in due versioni: una vecchio stampo, ed una “abbellita” molto simile a quella già vista in alcuni add on amatoriali già visti in passato.
P.R. di se stessi
Ma le novità non hanno coinvolto solo la cerimonia della partita in se stessa.
In particolare Football Manager 2009, calca la mano sull'aspetto squisitamente mediatico del circo calcistico.
Sono infatti state introdotte vere e proprie sessioni di conferenza stampa, durante le quali saremo messi sotto torchio dallo scribacchino di turno, ognuno con una propria personalità ed una diversa disposizione verso di voi.
Cercate però di non sprecare tutto il fiato con quei subdoli dei giornalisti, potrete sentirne la mancanza durante le partite, quando sarete chiamati a motivare la vostra compagine ricevendo finalmente un feedback immediato alle vostre parole.
Interessanti anche le introduzioni di nuove interfacce come “cenni storici”, con la quale vi farete un quadro piuttosto esauriente del background della società di cui prendete le redini, e “voci di trasferimento”, in cui verranno sintetizzate tutte le attività di mercato inerenti alla vostra divisione.
Siamo anche stati felici di constatare la completa compatibilità con quasi tutto quanto girava attorno alla personalizzazione dello scorso episodio.
Potrete così importare i vostri programmi d'allenamento vincenti e perfino copiare per intero la cartella grafica di Football Manager 2008, giovando ancora per un anno dei lavori amatoriali frutto di una delle community più operose di tutto l'universo videoludico.
Diverso il discorso in riferimento alla lavagna tattica, sulla quale vi converrà dare una generosa passata di straccio.
Il nuovo motore di gioco riscritto da zero per la visualizzazione 3D, ha infatti influito inequivocabilmente sull'aspetto tattico. In particolar modo, a farne le spese, sono state le frecce direzionali con cui venivano tracciati i movimenti da intraprendere da ciascun giocatore, ora limitate a spostamenti offensivi o difensivi di massimo una tacca.
Difficile il mestiere dell'allenatore di calcio. Sempre in prima linea di fronte a tifosi, dirigenza e giornalisti. Pronto ad assumersi le responsabilità di una pesante sconfitta ed abituato a farsi da parte al momento della vittoria, lasciando la copertina al bomber di turno.
Ma gli italiani, si sa, sono un popolo d'allenatori. Sarà per questo che ogni anno una sempre più nutrita cerchia di appassionati, conta i giorni mancanti al rilascio dell'ultimo nato in casa Sport Interactive.
Stiamo ovviamente parlando di Football Manager 2009, episodio che si propone come uno spartiacque per la serie, grazie al passaggio alla tanto attesa, quanto discussa, tridimensione nella visualizzazione della partita.
Tripla dimensione, triplo divertimento?
D'altronde il salto al 3D era inevitabile. La concorrenza, composta dall'agguerrito Fifa Manager e dal cugino Champioship Manager, l'aveva ormai ampiamente dimostrato: il futuro dei manageriali calcistici non poteva più prescindere dalla spettacolarizzazione del giocato.
Alla sede della Sport Interactive di Londra ne hanno preso atto e, mantenendo il loro appeal diplomatico tipicamente britannico, hanno iniziato a lavorare su di un'alternativa in grado di soddisfare sia lo zoccolo duro dei giocatori, avverso ad ogni sorta di ammennicolo prettamente estetico, sia la nuova leva di utenti, restii ad approcciarsi ad un gioco troppo da “leggere” e troppo poco da “guardare”.
Così nasce il 3D di Football Manager 2009, con tanta attenzione per il match engine, e poco riguardo per le velleità grafiche.
Addirittura, nella versione di prova da noi testata, la sobrietà con cui i modelli poligonali vengono presentati può facilmente essere scambiata per sciatteria, con animazioni e textures che ci auspichiamo vivamente subiscano una riverniciatina da qui al 14 novembre, data d'uscita del titolo.
Se così non fosse niente paura, rimane utilizzabile la classica visuale 2D, ora disponibile in due versioni: una vecchio stampo, ed una “abbellita” molto simile a quella già vista in alcuni add on amatoriali già visti in passato.
P.R. di se stessi
Ma le novità non hanno coinvolto solo la cerimonia della partita in se stessa.
In particolare Football Manager 2009, calca la mano sull'aspetto squisitamente mediatico del circo calcistico.
Sono infatti state introdotte vere e proprie sessioni di conferenza stampa, durante le quali saremo messi sotto torchio dallo scribacchino di turno, ognuno con una propria personalità ed una diversa disposizione verso di voi.
Cercate però di non sprecare tutto il fiato con quei subdoli dei giornalisti, potrete sentirne la mancanza durante le partite, quando sarete chiamati a motivare la vostra compagine ricevendo finalmente un feedback immediato alle vostre parole.
Interessanti anche le introduzioni di nuove interfacce come “cenni storici”, con la quale vi farete un quadro piuttosto esauriente del background della società di cui prendete le redini, e “voci di trasferimento”, in cui verranno sintetizzate tutte le attività di mercato inerenti alla vostra divisione.
Siamo anche stati felici di constatare la completa compatibilità con quasi tutto quanto girava attorno alla personalizzazione dello scorso episodio.
Potrete così importare i vostri programmi d'allenamento vincenti e perfino copiare per intero la cartella grafica di Football Manager 2008, giovando ancora per un anno dei lavori amatoriali frutto di una delle community più operose di tutto l'universo videoludico.
Diverso il discorso in riferimento alla lavagna tattica, sulla quale vi converrà dare una generosa passata di straccio.
Il nuovo motore di gioco riscritto da zero per la visualizzazione 3D, ha infatti influito inequivocabilmente sull'aspetto tattico. In particolar modo, a farne le spese, sono state le frecce direzionali con cui venivano tracciati i movimenti da intraprendere da ciascun giocatore, ora limitate a spostamenti offensivi o difensivi di massimo una tacca.