Formula 1 04
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Come ogni anno, la Sony viene incontro ai desideri ed alle esigenze degli appassionati di automobilismo sparsi su tutto il pianeta sfornando il nuovo gioco ufficiale con licenza della F1 World Federation. Le prime impressioni avute dopo aver dato una fugace occhiata ad una versione preview del gioco è che l'esperienza dei precedenti capitoli sia stata messa proficuamente a frutto in modo da ottenere un risultato sempre più eccellente sotto tutti i punti di vista. Ma vediamo nello specifico cosa dovremo aspettarci da questo titolo.
Dal punto di vista tecnico, si è posta una particolare attenzione nella cura di tutte le cosiddette "livree", ossia gli elementi estetici che ciascun team sfoggia sulle vetture e sulle tute di meccanici e piloti, compresi i caschi che rispecchiano fedelmente quelli indossati dai signori della velocità su gomma. Lo studio tecnico-grafico, ovviamente, non si fermerà qui, con un'analisi approfondita dei modelli delle vetture, compresi i volanti per chi vorrà giocare simulando la visuale dalla soggettiva del pilota (altro che camera-car...). Infine, anche la realizzazione del circuito e degli sfondi appare come curata fin nei minimi dettagli, raggiungendo un grado di realismo raramente riscontrato.
Il comportamento delle vetture in pista è sicuramente competitivo: potrete scordarvi sin dall'inizio di premere l'acceleratore come nei giochi tipicamente arcade e prendere tutte le curve al massimo della velocità. Qui si guida sul serio, e si guida difficile! La prima volta che giocherete, a meno che non abbiate una solida esperienza di giochi simulativi di questo livello e non conosciate a menadito tutti i circuiti, necessiterete di lunghe serate di allenamento in cui prendere confidenza con la vettura in primis e con ogni singolo circuito poi.
La differenza tra "arcade" e "simulazione", infatti, non comporterà differenze di difficoltà: in entrambi i casi le macchine avranno un comportamento il più realistico possibile, e realisticamente parlando è fisicamente impossibile prendere una qualsiasi curva a 300 Km/h. Le differenze tra le due modalità risiederanno pertanto fondamentalmente nella gestione del mezzo prima e durante la gara: se in modalità Arcade non dovremo fare altro che correre la gara preoccupandoci esclusivamente di non danneggiare eccessivamente la macchina (ed il danno sarà indicato da una barra generica, senza distinzioni di parti della vettura o deformazione del modello), nel secondo caso dovremo curare in prima persona tutti i settaggi, dalla scelta delle gomme, alla campanatura, ai rapporti del cambio, alle barre anti-rollio, e così via cantando per un altro paio di strofe; inoltre, durante una gara di simulazione potremo variare il partitore di frenata, in modo da affrontare più agevolmente le curve veloci e con frenate più marcate quelle lente, ed il controllo trazione, decidendo se preferiamo una maggiore sensibilità o stabilità di guida.
Entrambe le modalità potranno essere corse scegliendo un qualsiasi pilota, da Shumacher a Baumgartner, ma per chi volesse provare una vera esperienza da pilota di formula1 sarà disponibile una dettagliata modalità Carriera. In quest'ultima ci troveremo ad impersonare un pilota esordiente, qualcuno insomma che ha appena acquisito la super-patente, inizialmente in cerca di un ingaggio. Ovviamente nei primi periodi dovrà "accontentarsi" di entrare a far parte di un team di secondo piano, come la Minardi (famosa per essere una grandissima procacciatrice di talenti) o la Jordan, o addirittura di passare un certo lasso di tempo nel ruolo di "collaudatore", ma quando i risultati cominceranno a farsi sentire potrebbe cominciare la scalata fino alle scuderie più prestigiose. Ci vorranno ovviamente non una manciata di corse ma bensì numerose stagioni, ma con molto impegno e passione si potrà giungere a cavalcare una rossa Ferrari a fianco ad un Michael Shumacher relegato alla seconda guida (pura fantascienza da videogioco).
Chiude il cerchio una gestione del MultiPlayer veramente intrigante: oltre al pluri-testato split-screen, a quanto pare disponibile fino a quattro giocatori tramite MultiTap, il gioco potrà infatti regalarci numerose ore di divertimento on-line. Una sfida interessante per gli emuli dei vari campioni sparsi in tutto il mondo, e non mi stupirei di veder presto qualche colombiano che sorpassa in maniera molto azzardata con la sua Willams prima di essere speronato da un Giapponese in sella ad una BAR.
Chi vivrà vedrà: quanto prima informazioni più dettagliate sull'ultima evoluzione del gioco di F1 ufficiale Sony.