Fuga da Monkey Island
Erano ovviamente le solite leggende metropolitane che però contribuivano a rinnovare il mito, alimentando speranze presto disilluse. Nel frattempo il mondo dei videogiochi andò evolvendosi, scomparve lo SCUMM, il sistema inventato dalla Lucas per interagire con il mondo dei nostri eroi, in favore di sistemi sempre più immediati e cambiò velocemente l'aspetto grafico delle avventure. Quando ormai i ricordi andavano affievolendosi, ecco giungere la rivelazione
Dopo titoli interessanti e certo competitivi, quali "Sam and Max Hit The Road, e "Day of The Tentacle", ed altri ancora, che segnarono l'evoluzione della grafica delle avventure in chiave cartoon, finalmente nel 1997, uscì "The Curse of Monkey Island", il terzo titolo della serie. L'impatto fu abbastanza devastante. Il nuovo aspetto grafico e l'interfaccia estremamente semplificata ad alcuni nostalgici non piacquero subito, ma ben presto la trama coinvolgente, la sagacia e l'ironia, unite ad una splendida colonna sonora composta dal bravo Michael Land, fecero breccia nel cuore dei videogiocatori che lo elevarono, per la terza volta consecutiva nella saga, a capolavoro. Finalmente il giovane Guybrush, dopo aver per l'ennesima volta sconfitto il terribile Pirata Zombie, coronò il suo sogno d'amore sposando Elaine. E qui comincia il quarto episodio della serie. Il titolo scelto é "Fuga da Monkey Island (Escape from Monkey island)". La trama prende il via nel momento in cui il nostro Signor Threepwood ritorna dalla luna di miele con la signora Marley-Threepwood (fa impressione ritrovare un'eroe della vostra gioventù sposato, vero?), ed i due scoprono che la governatrice dell'isola (Elaine, ovviamente!) é stata dichiarata morta
Il palazzo del Governatore é stato sequestrato e sta per essere demolito. Inoltre un viscido ed ambizioso politico, Charles L. Charles sta cercando di rubarle il posto. Elaine é costretta a scendere di nuovo in campo contro il suo terribile avversario ed organizza una campagna elettorale, mentre Guybrush viene incaricato di occuparsi di una "banale questione legale" che lo vedrà di nuovo immergersi nel mondo della magia voodoo, tra farabutti e strani marchingegni, con le sue solite trovate machiavelliche. Dalla sua parte avrà solo la sua arguzia e l'incredibile capacità di trattenere il fiato per dieci interi minuti. L'avventura si dipanerà in un circolo malvagio tra tre isole, in cui l'eroe potrà far uso del temibile potere del temutissimo "Insulto finale". I Project Leader di "Escape from Monkey Island" sono Michael J. Stemmle, che ha lavorato per titoli di successo quali "Indiana Jones and the fate of Atlantis", "Rebel Assault II", "Afterlife", e Sean Clark, che ha già prestato la sua opera oltre che in "Indiana Jones 4", in "Sam and Max Hit the Road" e in "The Dig"
Dopo titoli interessanti e certo competitivi, quali "Sam and Max Hit The Road, e "Day of The Tentacle", ed altri ancora, che segnarono l'evoluzione della grafica delle avventure in chiave cartoon, finalmente nel 1997, uscì "The Curse of Monkey Island", il terzo titolo della serie. L'impatto fu abbastanza devastante. Il nuovo aspetto grafico e l'interfaccia estremamente semplificata ad alcuni nostalgici non piacquero subito, ma ben presto la trama coinvolgente, la sagacia e l'ironia, unite ad una splendida colonna sonora composta dal bravo Michael Land, fecero breccia nel cuore dei videogiocatori che lo elevarono, per la terza volta consecutiva nella saga, a capolavoro. Finalmente il giovane Guybrush, dopo aver per l'ennesima volta sconfitto il terribile Pirata Zombie, coronò il suo sogno d'amore sposando Elaine. E qui comincia il quarto episodio della serie. Il titolo scelto é "Fuga da Monkey Island (Escape from Monkey island)". La trama prende il via nel momento in cui il nostro Signor Threepwood ritorna dalla luna di miele con la signora Marley-Threepwood (fa impressione ritrovare un'eroe della vostra gioventù sposato, vero?), ed i due scoprono che la governatrice dell'isola (Elaine, ovviamente!) é stata dichiarata morta
Il palazzo del Governatore é stato sequestrato e sta per essere demolito. Inoltre un viscido ed ambizioso politico, Charles L. Charles sta cercando di rubarle il posto. Elaine é costretta a scendere di nuovo in campo contro il suo terribile avversario ed organizza una campagna elettorale, mentre Guybrush viene incaricato di occuparsi di una "banale questione legale" che lo vedrà di nuovo immergersi nel mondo della magia voodoo, tra farabutti e strani marchingegni, con le sue solite trovate machiavelliche. Dalla sua parte avrà solo la sua arguzia e l'incredibile capacità di trattenere il fiato per dieci interi minuti. L'avventura si dipanerà in un circolo malvagio tra tre isole, in cui l'eroe potrà far uso del temibile potere del temutissimo "Insulto finale". I Project Leader di "Escape from Monkey Island" sono Michael J. Stemmle, che ha lavorato per titoli di successo quali "Indiana Jones and the fate of Atlantis", "Rebel Assault II", "Afterlife", e Sean Clark, che ha già prestato la sua opera oltre che in "Indiana Jones 4", in "Sam and Max Hit the Road" e in "The Dig"