Gauntlet: Dark Legacy

Nessuna grossa novità nemmeno per quanto riguarda i nemici le cui tipologie, come al solito, pescheranno a piene mani dalla tradizione fantasy occidentale, offrendoci la possibilità di affettare un gran numero di orchi, draghi, folletti e gargoyle: le uniche aggiunte degne di nota sembrano proprio essere i suddetti gargoyle, posti a difesa di particolari oggetti speciali e alcuni orchi parecchio più grossi e cattivi di quelli normali, che invece verranno piazzati in prossimità di aree segrete e uscite dal livello

Parlando di livelli, rimarranno inalterati gli otto mondi della versione da sala (nei quali sono stati comunque variati alcuni oggetti e la disposizione di certi mostri) e ne verranno aggiunti altri tre (presumibilmente segreti). Come vuole la tradizione, ognuno di questi mondi sarà a propria volta diviso in diverse aree e sarà presidiato da un boss (solitamente un drago a una o più teste) che dovremo abbattere per passare a quello successivo
CHI VIVRA' VEDRA'
Il gioco dovrebbe essere pronto più o meno per la fine di giugno, anche se delle date ufficiali é sempre bene non fidarsi troppo; solo allora potremo scrivere un articolo maggiormente ragionato su di esso. Si possono però azzardare un paio di ipotesi sulla qualità finale del prodotto che, in linea con le produzioni Midway, non dovrebbe essere eccezionale: certo, tutte le aggiunte di cui ho parlato nel corso dell'anteprima sono cosa buona e giusta, e indubbiamente renderanno questo Gauntlet Dark Legacy la miglior conversione per sistemi casalinghi nell'ambito della storica serie, ma il succo del gioco non potrà ovviamente cambiare di molto, e voglio proprio vedere chi sarà disposto a sborsare l'usuale centone per comprarsi un titolo che, tutto sommato, offre un gameplay vecchio di oltre tre lustri e una grafica nemmeno troppo evoluta. Da valutare, inoltre, la longevità che a una prima occhiata appare molto limitata
Dovendo azzardare una previsione (basandomi anche sulle partite fatte in sala), vedo Dark Legacy come un gioco un po' troppo legato a schemi rigidi e antiquati, che potrà farsi valere solo se giocato con qualche compagno (e infatti sarà disponibile il multiplayer fino a quattro giocatori), ma che probabilmente finirà a prendere polvere su una mensola in tempi piuttosto brevi.