Gauntlet: Seven Sorrow

Qualunque giocatore di una certa esperienza si leva il cappello al sentir nominare Gauntlet, uno dei più vecchi action game considerabili RPG fantasy che la storia videoludica abbia mai sfornato. Circa vent'anni sono passati da quando quel gioco, in cui i punti ferita del personaggio variavano in proporzione al numero di monete che si inserivano nel coin-op, ha fatto la sua comparsa nelle sale giochi di tutto il mondo. Oggi, Gauntlet può vivere e respirare di nuovo grazie soprattutto all'impegno di Jhon Romero, altro nome tutt'altro che ignoto nel panorama dei videogiochi dato cestiamo parlando nientemeno che di uno dei padri di Doom e Quake, e di Josh Sawyer, altra vecchia volpe dell'ambiente soprattutto per quanto concerne gli RPG (Icewind Dale in primis).


Cosa ci aspetta in questo Seven Sorrow? Cominciando dalla trama, la vicenda getterà le basi addirittura centinai di anni prima del periodo in cui il gioco effettivamente si svolgerà: quattro eroi immortali (un guerriero, una valchiria, un mago dall'aspetto molto necromantico ed un elfo molto ladro/ninjastyle) cercarono di contrastare un imperatore che tiranneggiava nel mondo, ma fallirono nell'impresa e tre di essi furono addirittura imprigionati e crocifissi all'albero posto alla base del mondo (persino la cosmologia, pertanto, sembrerebbe particolarmente atipica). Nella data in cui il gioco prende effettivamente il via, i tre prigionieri sono stati in qualche maniera liberati (presumibilmente dal quarto alleato) e inizialmente sono intenzionati a rimettersi sulle tracce del malvagio imperatore, salvo scoprire molto presto che le azioni di quest'ultimo sono in realtà guidate dall'immenso dolore per l'aver perduto la donna amata.


Quanto di questa storia di massima sarà in seguito confermato e quando modificato non ci è dato saperlo, ma visto che le prime features dichiarate parlano di sei personaggi giocanti è intuibile che i quattro eroi immortali citati saranno perlomeno affiancati da altri. Il gioco si configuerà in ogni modo come un Action-RPG con prevista una profonda cura degli aspetti di trama, a cominciare dai personaggi che sono promessi come tutti prettamente differenti l'uno dall'altro e tutti sostenuti da un solido background personale, cosa che fa presagire la presenza di sotto-trame o perlomeno sotto-missioni peculiari per ciascuno di essi. Il gameplaying è previsto come piuttosto solido, con un sistema di combattimento molto prossimo all'arcade, progressione dei personaggi semplice, intuitiva ed eppure molto personalizzabile ed uno stimolante "junction system" che prevede di poter ottenere degli attacchi speciali o anche semplicemente il potenziamento di alcune abilità usandole in sincrono con altri personaggi. Ovviamente previsto il multiplayer in cooperative sia in locale che on-line: si parla della creazione di una community piuttosto complessa, molto simile a quella dei mmorpg, che dovrebbe comprendere tra l'altro la possibilità di scambiare oggetti con altri giocatori e cambiare spesso compagni; non ci è dato però sapere se i server saranno indipendenti o comuni per le tre versioni. La data di rilascio mondiale è prevista per quest'inverno: pertanto non possiamo fare altro che dare la palla alle immagini a disposizione e rimanere in attesa.

Gauntlet: Seven Sorrow

Gauntlet: Seven Sorrow

Romero torna sulla scena videoludica, e lo fa alla grande associandosi con una vecchia volpe dei giochi di ruolo come Josh Sawyer riesumando un titolo storico del calibro di Gauntlet. Se è vero che qualità più qualità è uguale a qualità, il titolo previsto per quest'inverno promette di essere un vero fenomeno di giocabilità, tanto in singleplayer grazie alla massiccia trama proposta, quanto e soprattutto in multy attraverso l'interessante community prevista. Stay tuned per ulteriori informazioni.

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