Gears of War 3
di
LUCI E OMBRE DEL PASSATO
Limitato da un comparto multiplayer non certo impeccabile, Gears of War 2 viene ancora oggi ricordato, dai molti fan, come un gioco dalla doppia faccia: un'eccezionale campagna abbinata ad un'esperienza multiplayer scadente che, al contrario di ogni pronostico, ne ha decretato la rapida discesa verso le posizioni più basse della hit di Xbox Live.
Abbiamo parlato di “esperienza multiplayer” per un motivo ben preciso: un'assurda lentezza nel trovare le partite abbinata ad un LAG persistente sono stati infatti gli “unici” elementi che non hanno permesso al comparto online di GOW 2 di esprimersi al meglio delle sue grandi potenzialità.
17 GIOCATORI IN TUTTO IL MONDO, GEARS 3 FUNZIONA ALLA GRANDE!
17 giocatori alle 16:00 di ieri e poco meno di 60 (tra cui addetti alla stampa e sviluppatori Epic) durante la notte appena conclusa non sono certo un indicatore attendibile per stabilire l'effettiva (e soprattutto finale) stabilità di Gears of War 3, ma una cosa é certa: allo stato attuale l'esperienza multiplayer é assolutamente perfetta e priva di LAG.
L'introduzione dei server dedicati si fa sentire fin dalle prime batture; pochi secondi e si é subito al centro dell'azione, in barba ai 20 minuti che talvolta era necessario attendere nel precedente capitolo; un dato ancora più impressionante se si pensa al differente numero di utenti rispetto al precedente capitolo.
I server (e la stabilità generale) tuttavia non sono certo la prima cosa che salta all'occhio... Gears of War 3 rappresenta infatti un notevole passo in avanti anche dal punto di vista grafico, un rinnovato sistema di illuminazione, abbinato a texture e shader ancora più definiti, restituiscono alla scena un impatto visivo che riesce a lasciare a bocca aperta anche il giocatore più esigente.
UNA GRAFICA CHE NON TI ASPETTI...
Dettagli come i raggi del sole che filtrano attraverso le foglie degli alberi e il fumo o la polvere che si intravede all'interno di un cono di luce sono solo alcuni dei particolari che é impossibile notare dai numerosi filmati che fino ad oggi hanno invaso il web.
Potrei dilungarmi ancora a parlare del comparto tecnico, ma non é certo questo l'obiettivo di questa anteprima; una cosa però posso dirla senza paura di essere smentito: a livello grafico-tecnico il multiplayer di Gears of War 3 riesce a superare il single player visto nel precedente capitolo, un risultato, reso ancora più stupefacente, dai quasi sei anni della sempreverde (mai termine fu più azzeccato!) Xbox 360.
UN GAMEPLAY RINNOVATO
Pad alla mano il gioco mostra fin da subito le differenze con il suo predecessore, un maggiore tatticismo unito ad una maggiore reattività dei controlli, rendono l'azione più frenetica rispetto al passato, aumentando nettamente la sensazione di trovarsi all'interno di un campo di battaglia dove tutto può succedere.
Limitato da un comparto multiplayer non certo impeccabile, Gears of War 2 viene ancora oggi ricordato, dai molti fan, come un gioco dalla doppia faccia: un'eccezionale campagna abbinata ad un'esperienza multiplayer scadente che, al contrario di ogni pronostico, ne ha decretato la rapida discesa verso le posizioni più basse della hit di Xbox Live.
Abbiamo parlato di “esperienza multiplayer” per un motivo ben preciso: un'assurda lentezza nel trovare le partite abbinata ad un LAG persistente sono stati infatti gli “unici” elementi che non hanno permesso al comparto online di GOW 2 di esprimersi al meglio delle sue grandi potenzialità.
17 GIOCATORI IN TUTTO IL MONDO, GEARS 3 FUNZIONA ALLA GRANDE!
17 giocatori alle 16:00 di ieri e poco meno di 60 (tra cui addetti alla stampa e sviluppatori Epic) durante la notte appena conclusa non sono certo un indicatore attendibile per stabilire l'effettiva (e soprattutto finale) stabilità di Gears of War 3, ma una cosa é certa: allo stato attuale l'esperienza multiplayer é assolutamente perfetta e priva di LAG.
L'introduzione dei server dedicati si fa sentire fin dalle prime batture; pochi secondi e si é subito al centro dell'azione, in barba ai 20 minuti che talvolta era necessario attendere nel precedente capitolo; un dato ancora più impressionante se si pensa al differente numero di utenti rispetto al precedente capitolo.
I server (e la stabilità generale) tuttavia non sono certo la prima cosa che salta all'occhio... Gears of War 3 rappresenta infatti un notevole passo in avanti anche dal punto di vista grafico, un rinnovato sistema di illuminazione, abbinato a texture e shader ancora più definiti, restituiscono alla scena un impatto visivo che riesce a lasciare a bocca aperta anche il giocatore più esigente.
UNA GRAFICA CHE NON TI ASPETTI...
Dettagli come i raggi del sole che filtrano attraverso le foglie degli alberi e il fumo o la polvere che si intravede all'interno di un cono di luce sono solo alcuni dei particolari che é impossibile notare dai numerosi filmati che fino ad oggi hanno invaso il web.
Potrei dilungarmi ancora a parlare del comparto tecnico, ma non é certo questo l'obiettivo di questa anteprima; una cosa però posso dirla senza paura di essere smentito: a livello grafico-tecnico il multiplayer di Gears of War 3 riesce a superare il single player visto nel precedente capitolo, un risultato, reso ancora più stupefacente, dai quasi sei anni della sempreverde (mai termine fu più azzeccato!) Xbox 360.
UN GAMEPLAY RINNOVATO
Pad alla mano il gioco mostra fin da subito le differenze con il suo predecessore, un maggiore tatticismo unito ad una maggiore reattività dei controlli, rendono l'azione più frenetica rispetto al passato, aumentando nettamente la sensazione di trovarsi all'interno di un campo di battaglia dove tutto può succedere.