Gears of War 3

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Quando si pensa a Xbox 360 l'associazione con "Halo" e "Gears of War" é quasi istantanea. Queste due grandi esclusive hanno fatto la storia della console Microsoft e, a giudicare da quanto abbiamo visto durante l'Electronic Entertainment Expo di quest'anno, la faranno ancora a lungo. La conferenza del colosso statunitense si é infatti conclusa con un trailer di "Halo 4", punto di rottura in una serie quasi perfetta, che punta ancora in alto. Durante l'evento Cliff Bleszinski ha invece giocato qualche minuto della campagna in singolo giocatore in compagnia di Ice-T, che ha doppiato un nuovo personaggio, Griffin.


Trailer Carriera


Durante la fiera, Microsoft ha voluto provassimo con mano proprio quest'ultimo titolo, ma non ha voluto rivelare nulla della campagna, i cui sviluppi sono tutt'ora top secret, preferendo mostrare alla stampa specializzata le novità della nuova modalità multiplayer chiamata "Horde 2.0". Impugnato il pad e indossate le cuffie ci siamo quindi uniti a quattro compagni per difendere la mappa chiamata "Hotel" da decine di orde consecutive di Locuste. "Horde 2.0" si distinguerà dalla precedente versione, introdotta da "Gears of War 2" per la particolarità, che per la verità interesserà trasversalmente questo nuovo capitolo, di fortificare la propria posizione spendendo del denaro in diversivi, barriere e torrette.



Il sistema sarà intuitivo e semplice da gestire. Prima di ogni ondata di nemici ogni giocatore sarà in grado di costruire quello che il budget a sua disposizione gli permetterà semplicemente raggiungendo delle sagome illuminate con colori differenti. In verde gli oggetti che possono essere costruiti, in rosso quelli troppo costosi e in blu quelli per cui é possibile sbloccare un upgrade. Dalla seconda ondata in poi i giocatori dovranno fare i conti con un nuovo colore, il giallo, che indicherà gli oggetti danneggiati, da riparare.

Gli oggetti saranno molto differenti tra loro. Si andrà dal semplice filo spinato, steso tra una copertura e l'altra per rallentare le Locuste, alla torretta automatica, che bersaglierà gli avversari fino alla sua distruzione, passando dalle curiose sagome in cartone che, raffigurando i protagonisti della serie, fungeranno da esca per i nemici. Le aree di gioco saranno inoltre disseminate di nuove armi e munizioni, che i giocatori potranno prendere previo l'esborso di qualche dollaro.



Il budget disponibile dipenderà dalle prestazioni di ogni singolo giocatore. I partecipanti verranno infatti ricompensati in base al numero di uccisioni effettuate (anche di gruppo) e di assistenze ai compagni di squadra, che andranno rianimati se in difficoltà. Sarà inoltre possibile condividere il denaro con altri membri della squadra, al fine di raggiungere l'ammontare necessario a costruire le strutture più costose. I ragazzi di Epic Games hanno inoltre pensato di dare una sfumatura tattica a questo particolare sistema di costruzione. Se, per esempio, durante la prima ondata, un giocatore decidesse di piazzare del filo spinato, mentre un altro di costruire una torretta, prima della seconda, potranno sbloccarne i potenziamenti.

Se invece decidessero, sempre prima della seconda ondata, di invertirsi i ruoli, dovrebbero ricominciare a costruire dalle strutture di base. Sarà quindi il gioco di squadra la chiave per portare a termine le decine di ondate di nemici proposte per ogni mappa. Epic sta lavorando a questa serie da diversi anni ormai, non c'é quindi nulla di sorprendente nell'affermare che sotto il profilo tecnico si presenterà più in forma che mai. "Gears of War 3" sfrutterà ovviamente tutte le tecnologie implementate nell'ultima versione dell'Unreal Engine proponendo ambientazioni pulite e dettagliate, illuminazione in high dynamic range e effetti particellari di grandissima qualità. D'altronde cosa ci si poteva aspettare da un titolo che ha fatto delle esplosioni la sua cifra stilistica?


TGS trailer


Gears of War 3

Gears of War 3

"Gears of War 3" é il "Gears" più "Gears" che abbiamo mai provato. CliffyB e i ragazzi di Epic Games hanno voluto contaminare il third person shooter più imitato degli ultimi anni con un'inedita componente gestionale, quasi RTS, che dovrebbe approfondire le meccaniche di gioco. Trama degna di un capitolo conclusivo, formula di gioco intuitiva, modalità multiplayer coinvolgente e realizzazione tecnica impeccabile sono i marchi distintivi della serie e, a giudicare da quanto abbiamo visto a Los Angeles, lo saranno ancora. Non possiamo quindi che aspettare il prossimo autunno, per affilare le motoseghe dei nostri Lancer e sezionare questo gioco in sede di recensione. Stay with us!

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