Ghost Recon Advanced Warfighter

Dopo l'ottimo successo del secondo episodio, apparso su tutte le console di nuova generazione e misteriosamente scomparso dai listini pc, Ubisoft si rigetta a capofitto nella guerra simulata che vede il gruppo Ghost come indiscusso protagonista. Lo scenario di gioco sposta drammaticamente il centro del conflitto, trasportandolo dall'estremo oriente di ghost recon 2 agli assolati lidi del Messico, dove una riunione tra i capi di stato americani, canadesi e messicani, proprio a Mexico City, danno il "la" ad un gruppo separatista che entra in azione per uccidere il presidente USA. A questo punto entrano in gioco i Ghost. Il video mostrato durante la presentazione Xbox 360 ha mostrato un grado di dettaglio lontano anni luce anche dall'ottimo GR2 visto su Xbox.


Gli effetti particellari e il bump mapping mostrato nelle poche sequenze in game sono solo una parte delle potenzialità del nuovo titolo Ubisoft che promette di ridisegnare il genere nato con Rainbow Six e portato poi sui campi di battaglia proprio da Ghost Recon, serie parallela al primo capolavoro targato Tom Clancy. Proseguendo sulla strada intrapresa proprio da Ghost Recon 2, il giocatore si ritroverà a comandare un solo personaggio, avendo comunque la possibilità di impartire ordini precisi anche al resto del gruppo. Ghost Recon 3, allineandosi alle nuove tecnologie adottate dall'esercito statunitense (o attualmente in fase di sviluppo), porterà sul campo alcune features decisamente interessanti, prima fra tutte quella che permette di identificare "al volo" il proprio compagno di team, distinguendolo nettamente dagli avversari ed evitando quindi le spiacevole conseguenze del fuoco amico.

Oltre a tutto questo, le prime immagini di Ghost Recon 3 hanno evidenziato anche un nuovo sistema d'interfaccia che risponde al nome di IWS (integrated warfighter system). Impartendo un ordine ad un vostro compagno, non solo potrete vedere lo stesso mentre vi risponde su un piccolo schermo, ma potrete anche osservarne i movimenti, in modo da verificare in real time la corretta applicazione delle vostre direttive. Ma non solo. Ghost Recon 3 propone tutta una serie di nuovi armamenti che ancora una volta riprendono in parte alcuni soluzioni attualmente in studio presso l'esercito americana ma che soprattutto presentano un look più futuristico che in parte si allinea all'anno in cui si svolgeranno le azioni di gioco: il 2013.

Ancora una volta, così come visto in Ghost Recon 2, gli ordini verranno impartiti tramite l'uso del D-Pad, ma siamo portati anche a pensare ad un coinvolgimento dell'headphone set in dotazione con la Xbox 360, che esattamente come il suo predecessore vedrà protagonista la nostra voce. Per quello che ci è dato sapere al momento, gli ordini impartibili ai "team mates" saranno comunque molto semplici e non andranno oltre il semplice "attacca il nemico", "copertura" e affini che già abbiamo imparato a conoscere negli episodi precedenti potendo però decidere anche il tipo di atteggiamento da assegnare a ciascun membro del gruppo, differenziando quindi i potenziali Rambo da quelli invece più adatti al lavoro di copertura. Al momento non sono ancora disponibili dati precisi riguardanti il multiplayer, ma è sicuro che Ubisoft vorrà ridisegnare ancora una volta anche le specifiche del gioco online che già hanno fatto di Ghost Recon 2 uno dei titoli più giocati su Xbox Live.

In attesa di una prova sul campo, quanto abbiamo potuto vedere ha mostrato un titolo dalle potenzialità incredibili e non solo per l'impressionante livello grafico mostrato, ma anche per tutta quella serie di novità in fatto di armamenti e tecnologie belliche, che porteranno sicuramente Ghost Recon 3 ad essere uno di primi must have delle console di nuove generazione. Attualmente Ghost Recon 3 è in lavorazione per Xbox, Xbox360, PC e Ps2. La data del rilascio? Inverno 2005. Coraggio, i fantasmi stanno per rientrare in azione.