Ghost Recon: Future Soldier

di Roberto Vicario
Libertà che sarà anche data dai differenti approcci che potremo utilizzare per ogni situazione che ci si parerà davanti. Durante la nostra prova, ad esempio, nella missione intitolata “Subtle Arrow” ci troveremo davanti alla scelta di aiutare un gruppo di cittadini, liberandoli dalle angherie e sopratutto dalla probabile morte per mano di alcuni mercenari, oppure, continuare imperterriti verso il nostro obiettivo. La scelta, influenzerà la nostra missione in maniera netta, dato che intervenire vorrebbe dire rivelare la nostra posizione e di conseguenza rendere l'approccio decisamente più movimento e ricco di sparatorie.

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La varietà é data anche dall'utilizzo di diversi gadget che ci torneranno estremamente utili sul campo. Su tutti, il rinnovato drone da battaglia, che grazie alla sua agilità ci darà una visuale a volo d'uccello sulla zona di guerra, dandoci la possibilità di studiare al meglio la strategia di ingaggio e sopratutto di marcare i nemici per compiere delle uccisioni simultanee.

Questa nuova caratteristica, battezzata “Synch Shot” é stata, a nostro modo di vedere, la novità sicuramente più di impatto all'interno del gameplay e ci permetterà di compiere uccisioni simultanee su più bersagli associando il nemico da abbattere ad uno dei nostri compagni e successivamente, quando la linea di tiro sarà libera, dando l'ordine di sparare. A differenza di quanto visto nelle precedenti presentazioni, siamo stati felicemente colpiti dal fatto che portare a compimento questa manovra, non é stato semplice come in realtà sembrava. Trovare la giusta linea di tiro e scegliere in maniera accurata i bersagli per evitare di essere notati, sono solo alcune delle variabili di cui il giocatore dovrà tenere conto per riuscire a mettere a segno questa tecnica, che vi assicuriamo, rende ogni singolo missione decisamente divertente ed esaltante da giocare.

Ad ognuno la sua arma


Altra grandissima novità della titolo sviluppato da Ubisoft Parigi e Red Storm, é sicuramente quella che ci permetterà di modificare in ogni minimo dettaglio l'arsenale di gioco. Chiamata “gunsmith” questa voce presente nel briefing ci metterà a disposizione una nutrita serie di bocche da fuoco e un sacco di gadget con cui modificarle. Ascoltando la voce guida, che ci darà durante la fase di preparazione della missione informazioni vitali per la scelta dell'equipaggiamento, potremo sbizzarrirci nella modificare l'arma a nostro piacimento non solo per quanto riguarda l'estetica ma anche la sua funzionalità.



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Partendo da un arsenale estremamente nutrito che vede modelli di fucili per tutti i gusti come il mitragliatore Mk48 o armi più snelle come l'AK200 potremo andare a sostituire qualsiasi tipo di “attachments” come ottica, calcio, sotto calcio, scocca, silenziatore e moltissimo altro modificando così portata di tiro, potenza di fuoco, rapidità e tantissimi altri elementi che una volta in gioco, si faranno decisamente sentire.
Durante la nostra prova ci siamo letteralmente sbizzarriti a comporre le armi più fantasiose e performanti, grazie alle innumerevoli possibilità che questa opzione mette a disposizione. Ovviamente, gran parte degli accessori non sarà disponibile da subito, ma proseguendo nella campagna di gioco si renderanno sbloccabili e di conseguenza assemblali all'arma.

Grafica d' impatto


Parlando dell'aspetto più tecnico del gioco possiamo tranquillizzarvi dicendovi che per quanto concerne il comparto grafico, ci troviamo di fronte ad un titolo pienamente in grado di mostrare tutte le potenzialità dell'hardware console ormai arrivato esausto e con il fiato corto a fine generazione. Durante la nostra campagna ci troveremo a muovere i nostri passi all'interno di accampamenti situati nel mezzo della savana africana, oppure a cercare di sopravvivere sui picchi innevati delle inaccessibili montagne russe, per finire nei più classici agglomerati urbani delle grandi città ricchi di civili e diramazioni secondarie. Indipendente dalla location, gli sviluppatori sono riusciti a ricreare un level design d'impatto che ben si sposa con la libertà di approccio che il titolo cerca di dare.

Anche a livello di quantità poligonale ci troviamo di fronte ad ambiente estremamente dettagliati ricchi di particolari e con un frame rate fisso sui 30fps. Abbiamo inoltre notato con piacere come anche in situazioni estremamente concitate e ricche di oggetti su schermo non si sia mai manifestato nessun effetto di tearing.

Naturalmente qualche piccola imperfezione tecnica, nel codice da noi testato, era presente come qualche texture in bassa definizione e qualche ritardo saltuario nel caricamento dei poligoni, problemi che però potrebbero essere semplicemente causati da un'arretratezza del codice da noi in possesso, e che siamo sicuri saranno sistemati prima del rilascio del prodotto nei negozi a fine mese.

Prima di concludere citiamo anche la presenza di una modalità orda, chiamata “guerriglia” in cui collaborando con i nostri amici dovremo cercare di sopravvivere ad ondate di nemici sempre più numerosi e minacciosi. Anche in questa varainte abbiamo notato con piacere come nonostante sia presente una nmaggiore frenesia di gioco, non si perda l'estremo tatticismo, spingendo anzi l'acceleratore sulla cooperazione tra compagni. Infine, vi ricordiamo che sarà presente anche un modalità online competitiva che molti di voi avranno già avuto modo di provare grazie alla beta messa a disposizione da Ubisoft poco tempo fa.

In conclusione possiamo quindi dirci sollevati e pienamente fiduciosi sulla riuscita di questo progetto. Tom Clancy's Ghost Recon: Future Soldier, si presenta come un rinnovato punto di partenza della serie. Una nuova, intrigante e lunga campagna da porter giocare sia in cooperativa che in singolo arricchiata da un gameplay ricco di nuove caratteristiche e decisamente appagante, associati a diverse modaltià di gioco multigiocatore potrebbero rendere il prodotto un vero must buy per ogni appassionato dei fantasmi creati da Ubisoft. Appuntamento a fine mese per il verdetto finale.



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