Giants: Citizen Kabuto
Appena messo piede nell'atmosfera del pianeta, vengono attaccati da Kabuto e la loro navetta spaziale viene danneggiata gravemente nello scontro. Costretti quindi a rimanere sul primitivo pianeta, alla ricerca di materia prima per riparare la loro navicella, si ritroveranno a fare i conti con lo stesso Kabuto e le Sea Reaper. Certo, con la loro superiore tecnologia potrebbero far esplodere il pianeta in un colpo solo, ma sempre in attesa del completamento dei lavori sulla loro astronave, per ora possono solo limitarsi a combattere ed assistere (loro malgrado) alla doppia battaglia di Kabuto: scoprire le sue origini e decimare le Sea Reaper
L'INNOVAZIONE
Lo scorso periodo natalizio Giants Citizien Kabuto portò con sé una vera e propria ventata di freschezza nel mondo dei videogiochi per PC, riuscendo dove molti altri avevano fallito, e cioé nel creare un sapiente mix tra vari generi: strategico, sparattuto in prima persona e avventura, il tutto da moltiplicare per tre, tante quante le razze che si possono impersonare, ognuna con un proprio stile di gioco al quale ci dovremo man mano abituare anche su PS2. Le missioni che ci attendono sono sempre diverse, da completare a seconda che si usi la forse bruta di Kabuto, l'astuzia del gioco di squadra praticato dai Meccs oppure l'eleganza del combattimento corpo a corpo e degli archi magici di Delphi, la figlia di Sappho, la reaper che andremo a impersonare
Insomma, passando dalla costruzione di basi con l'uso oculato della manodopera, alla pura azione in 3D, non c'é un solo difetto a sporcare quel capolavoro di giocabilità che anima Giants. Tanta carne al fuoco quindi, per questa conversione per PlayStation 2 e, nonostante la sicurezza di un ottimo porting che aleggia in casa Interplay, un paio di dubbi permangono. Una delle caratteristiche che ha fatto svettare il titolo tra i primissimi posti (se non proprio al primo) delle produzioni per PC del 2000 é stata proprio la realizzazione tecnica e il raffinatissimo design presente in dosi massicce in ogni comparto del gioco
L'INNOVAZIONE
Lo scorso periodo natalizio Giants Citizien Kabuto portò con sé una vera e propria ventata di freschezza nel mondo dei videogiochi per PC, riuscendo dove molti altri avevano fallito, e cioé nel creare un sapiente mix tra vari generi: strategico, sparattuto in prima persona e avventura, il tutto da moltiplicare per tre, tante quante le razze che si possono impersonare, ognuna con un proprio stile di gioco al quale ci dovremo man mano abituare anche su PS2. Le missioni che ci attendono sono sempre diverse, da completare a seconda che si usi la forse bruta di Kabuto, l'astuzia del gioco di squadra praticato dai Meccs oppure l'eleganza del combattimento corpo a corpo e degli archi magici di Delphi, la figlia di Sappho, la reaper che andremo a impersonare
Insomma, passando dalla costruzione di basi con l'uso oculato della manodopera, alla pura azione in 3D, non c'é un solo difetto a sporcare quel capolavoro di giocabilità che anima Giants. Tanta carne al fuoco quindi, per questa conversione per PlayStation 2 e, nonostante la sicurezza di un ottimo porting che aleggia in casa Interplay, un paio di dubbi permangono. Una delle caratteristiche che ha fatto svettare il titolo tra i primissimi posti (se non proprio al primo) delle produzioni per PC del 2000 é stata proprio la realizzazione tecnica e il raffinatissimo design presente in dosi massicce in ogni comparto del gioco